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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone Arcodaci</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Ambrogio Alberto Riccio, figlio del detto Placido s'investì a 9 Settembre 1769 (l. c., reg. 1172, f. 119). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il testamento di detto Ambrogio Alberto è agli atti di Not. Dionisio di Blasi di Trapani, pubblicato a 3 Marzo 1780. Egli morì in Palermo a 20 Febbraio 1780 di anni 66 (vedi Di MARZO, Biblioteca Sicula, Vol. 27, pag. 4 e Vol. 28, pag. 185). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Sant'Anna</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Ambrogio Alberto Riccio, Barone del feudo e Casale di Arcodaci, s'investì della Baronia di S. Anna, composta dell'ex territorio di Racalmeni o Marrocchio, a 7 settembre 1769; e ciò per la morte di Placido Riccio e Caro suddetto, suo padre, come primogenito sostituito nel fidecommesso, non che come erede universale, per testamento agli atti del Not. Francesco Piombo di Trapani, il 10 agosto 1759, ed inventario ereditario in Not. Nicola Badalucco di Trapani il 28 novembre 1768; la morte di Placido aveniie a Trapani nel 1768, come risulta da fede rilasciata da quella Parrocchia di S. Lorenzo , e ciò senza pregiudizio della causa d'infeudazione pendente nel Tribunale del R. Patrimonio, in forza di lettere di S. E. il Viceré date in Palermo, il 30 agosto 1769 (Conserv., Vol. 1172, f. 117 retro). </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>
1714 |
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January 20, 1780
Age 66
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Palermo, Italy
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