

public profile
<p><p style="text-align: left;" dir="ltr">Baroni di
BERTOLINO SEU MEZZO CATUSO, PERRANA, PONTE DI SCIACCA, GIARDINELLO</p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US">D. CESARE TAGLIAVIA e CURBICI. D. Cesare quartogenito di D. Baldassare, bar. di Perrana, maritali nomini, fu il solo che ebbe discendenza. Nacque il 3 dicembre 1566 (<a class="sdfootnoteanc" name="sdfootnote1anc" href="file:///C:/Program%20Files%20(x86)/MyHeritage/Bin/TinyMCE/Edit_1Line.html#sdfootnote1sym"></a><sup>1</sup>). A ventiquattro anni sposò in Chiesa D.a Elisabetta Lucchesi, di Antonio e di Margherita Tagliavia (<a class="sdfootnoteanc" name="sdfootnote2anc" href="file:///C:/Program%20Files%20(x86)/MyHeritage/Bin/TinyMCE/Edit_1Line.html#sdfootnote2sym"></a><sup>2</sup>), bar. e b.ssa di Perrana, Giardinello e Bertolino Soprano il 4 marzo del 1590, poi fu stipulato l’atto matrimoniale in not. Vito Rizzo il 18 novembre del 1598. Elisabetta ebbe un fratello che sposò D.a Preziosa di Gangi CappaSanta, ed una sorella che sposò D. Antonio Palermo, bar. di Xirinda, ma non ebbero figli per come si legge nel testamento di D. Girolamo presso il not. Vincenzo Guardameli di Salemi del 6 gennaio 1610, perciò fu erede unica, ma Giardinello e Bertolino Soprano con i quattro territori di Fartaso, Misser Andria, Cesile e Torretta erano già stati aggiudicati con gravissimo danno, a D.a Raffaella Di Caro e Tagliavia, bar.ssa di Arcudaci, zia di detto fratello e detta sorella di D.a Elisabetta, e perciò si investì del solo feudo di Perrana(<a class="sdfootnoteanc" name="sdfootnote1anc" href="file:///C:/Program%20Files%20(x86)/MyHeritage/Bin/TinyMCE/Edit_1Line.html#sdfootnote1sym"></a><sup>1</sup>) sua moglie, la detta D.a Elisabetta, il 16 giugno 1631, come appare nella Regia Cancelleria, dopo che erano venuti a una transazione D. Cesare e sua moglie D.a Elisabetta, con D.a Raffaella il 19 giugno 1627 , per come si legge agli atti del not. Vincenzo Perabono di Palermo. Venendo, poi, a morte D.a Raffaella nel 1640 e, lasciando il territorio del Fartafo al Colleggio dei Padri Gesuiti della Città di Trapani e l’altro feudoal Colleggio di detti Padri di Salemi, i due feudi, furono, poi, venduti, da detto Colleggio di Salemi a Vito D’Angelo di Genova, abitante in </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US">Trapani e, Giardinello a D. Antonio Clemenza di Salemi. Cesare ebbe nove figli. Margherita, che fu l’unica che sopravvisse , fu accasata con D. Raffaello Tagliavia, figlio di Giacomo e di Lauria, ambedue Tagliavia, a 24 anni, il 30 maggio 1623. Da questo matrimonio discendono i Marchesi di SanGiacomo. Dei figli, Baldassare, dopo aver passato parte della sua vita ecclesiastico, sposò D.a Isabella Acates e morì 2 anni dopo il matrimonio. L’altro figlio, D.Calogero, di cui parleremo nel prossimo paragrafo morì prima di suo padre l’11 luglio 1632, per come da testamento presso il not. Antonio D’Amico, fatto il giorno prima della sua morte. D.Cesare morì “ab intestato” il 17 ottobre 1635, in età di anni 69. Fu sepolto nella cappella di Nostra Signora del Soccorso nella Chiesa dei Padri Minori Osservanti di San Francesco.</p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Perrana</p></p><p><p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Il feudo di Perrana passò a Cesare Tagliavia come marito di Elisabetta Lucchisi: quale Elisabetta fu sorella di Girolamo, di cui è parola di sopra al n. 11. Il passaggio ebbe luogo in base ad atto di transazione ed accordo fatto con Raffaela De Caro : la investitura fu presa a 16 Gennaio 1631 (Officio di Protonotaro, XIV Indizione, f. 169). Questo Cesare fu figlio di Baldassare e Diana Curbici da Sciacca. Da questo matrimonio nacque, nei 1596, Calogero Tagliavia; sposò Crispina Medici, figlia di Michele e Maria Biccheti da Sciacca; e ciò nel 1627. Calogero premorì alla madre nel 1632. </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US"> </p></p><p><p class="western" style="text-align: justify;" lang="en-US">
</p></p><div id="sdfootnote1"> </div>
1566 |
December 3, 1566
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Sciacca, Sicily, Italy
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1585 |
February 23, 1585
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Sciacca, Sicily, Italy
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1587 |
April 9, 1587
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Sciacca, Sicily, Italy
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1589 |
September 19, 1589
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Sciacca, Sicily, Italy
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1592 |
1592
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Sciacca, Sicily, Italy
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1593 |
April 26, 1593
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Sciacca, Sicily, Italy
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1596 |
April 15, 1596
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Sciacca, Sicily, Italy
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1602 |
September 2, 1602
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Sciacca, Sicily, Italy
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1604 |
January 21, 1604
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Sciacca, Sicily, Italy
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