Maria Francesca Perollo, baronessa di Pandolfina

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Pandolfina</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Maria Francesca Perollo s'investì, a 1° Settembre 1648, per la morte di Pietra Cappasanta in Perollo, sua madre e sua erede universale. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">A detta Pietra apparteneva per aggiudicazione fattasi da potere di detta sua figlia, la quale fu erede di Giacomo suddetto , suo padre (Conserv., 1648-1656, foglio 1°). Sposò Ferdinando Morroy, nobile spagnuolo, venuto in Palermo nel 1648 con D. Giovanni d'Austria, Viceré di Sicilia, del quale era Gentiluomo di Camera. Fu 1° M.se di Gagliano. Sopra questa Baronia di Pandolfìna fu accordata la facoltà di fabbricarvi una terra e godere sulla stessa il mero e misto impero. La concessione fu spedita a 31 Ottobre 1659. É soggetta al servizio militare di due cavalli. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Canali o Magazzini di Sciacca</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11.— Francesca Perollo, come figlia ed erede di Giacomo, successe in detta Signoria. Ella non prese investitura.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Canali o Magazzini di Sciacca</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Maria Francesca Perollo e Cappasanta s’investì a 1° settembre 1648, come figlia legittima e Naturale ed erede universale di Pieira suddetta (Conservatoria, 1648-56, foglio 1).</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>