I Mosconi a Verona
Il ramo Gelmino di Pietro dal quale si sono staccati i Mosconi di Verona che hanno fatto molto parlare sia in Italia che all’Estero; sono di questi Mosconi che si occupano i Dizionari di G.B. Crollalanza e dello Spreti, pur ammettendo tutte e due che si tratta dei Mosconi provenienti da Bergamo. [%E2%80%A6] a Verona presso quella Biblioteca Civica, ho avuto la fortuna di trovare subito l’albero genealogico dei Mosconi colà emigrati, in una raccolta dal titolo «Genealogie veronesi - Verona MCMLIII» a cura del Sig. Ing. Morando di Custoza. Capostipite di questo albero è LAZZARO che da Bergamo deve essere colà emigrato verso la fine del 1600 avendo avuto due figli: Giuseppe e Giov. Battista, rispettivamente nati nel 1690 e 1693 [%E2%80%A6] doveva trattarsi di quel Lazzaro della XII generazione, figlio di Benedetto Alessandro del ramo Gelmino di Pietro.
Stemma dei Mosconi de Fogaroli di Verona: Arma: d’azzurro a due leoni affrontati d’oro, tenuti insieme con le zampe anteriori una fiamma di rosso in capo e una mosca di nero nel cuore dello scudo
I Mosconi a Verona
Il ramo Gelmino di Pietro dal quale si sono staccati i Mosconi di Verona che hanno fatto molto parlare sia in Italia che all’Estero; sono di questi Mosconi che si occupano i Dizionari di G.B. Crollalanza e dello Spreti, pur ammettendo tutte e due che si tratta dei Mosconi provenienti da Bergamo.
[%E2%80%A6] a Verona presso quella Biblioteca Civica, ho avuto la fortuna di trovare subito l’albero genealogico dei Mosconi colà emigrati, in una raccolta dal titolo «Genealogie veronesi - Verona MCMLIII» a cura del Sig. Ing. Morando di Custoza. Capostipite di questo albero è LAZZARO che da Bergamo deve essere colà emigrato verso la fine del 1600 avendo avuto due figli: Giuseppe e Giov. Battista, rispettivamente nati nel 1690 e 1693 [%E2%80%A6] doveva trattarsi di quel Lazzaro della XII generazione, figlio di Benedetto Alessandro del ramo Gelmino di Pietro.
Stemma dei Mosconi de Fogaroli di Verona:
Arma: d’azzurro a due leoni affrontati d’oro, tenuti insieme con le zampe anteriori una fiamma di rosso in capo e una mosca di nero nel cuore dello scudo