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About Antonio de Leyva
-https://en.wikipedia.org/wiki/Antonio_de_Leyva,_Duke_of_Terranova
Per volere di Carlo V, Ascoli fu ceduta al condottiero spagnolo Antonio de Leyva in cambio dei servigi resi, il 18 giugno 1532. Questi, già duca di Terranova, ebbe la concessione con il titolo di 1° principe di Ascoli di Capitanata e la garanzia di una rendita annua di seimila ducati; ebbe inoltre numerosi privilegi fiscali, la giurisdizione sulla Bagliva, la Portolania, lo Scannaggio, la Zecca dei pesi e misure, ed infine, il potere sulle cause civili, penali e miste, in cambio dell’adoha. Gli fu concessa, inoltre, la proprietà di una casa in Napoli sita nella Strada Capuana che fu del principe di Melfi, Giovanni Caracciolo, cui fu confiscata con il feudo di Ascoli ed altre rendite per essersi macchiato del delitto di fellonìa. Ad Antonio de Leyva furono concessi, con lo stesso privilegio i titoli di 1° marchese di Atella, Abriola e San Fele, feudi che gli avrebbero fruttato una rendita annua di ducati 1890. Il 6 febbraio 1531 fu decorato del titolo di 1° conte di Monza. L’investitura gli fu concessa dal duca Francesco Sforza ed era comprensiva dei dazi e dei redditi definiti a ragione di mercato, tale titolo era trasmissibile ai discendenti maschi. Detto feudo in seguito, con Istrumento rogato il 7 settembre 1647 dal notaio Giambattista Aliprandi, fu alienato dai suoi discendenti, Antonio e Girolamo, a Giambattista Durini, che lo acquistò anche per conto dei fratelli Giuseppe, Angelo Maria e Carlo Francesco con l'obbligo del Regio Assenso, per la somma di 30,000 ducati napolitani.
Antonio de Leyva il 16 dicembre 1526 fu decorato da Carlo V del titolo di conte di Melzo, feudo ceduto ad Antonio Rabbia l’8 giugno 1529, del titolo di signore di Villamaina e di Cavaliere dell’Ordine di Santiago. Fu commendatore di Yeste, consigliere di Stato di Guerra di Carlo V e suo luogotenente imperiale in Italia, fu governatore di Milano dal 1535 e, dopo la morte di Francesco II Sforza, fu generalissimo della Lega Santa. Il 21 febbraio 1527 Antonio de Leyva entrò in Milano con le sue truppe e nel luglio dello stesso anno bloccò a Monza quelle di Gian Giacomo de’ Medici detto il “Medeghino”. Il 15 aprile 1528 firmò il trattato di Pioltello con il Medeghino mentre il 22 giugno 1529 lasciò Milano per porre l’assedio in Firenze al fine di ristabilire il governo mediceo. Il 15 settembre 1536, durante la campagna contro i francesi in Provenza, morì di podagra. Fu sepolto in Milano nella chiesa di San Dionigi che aveva fatto riedificare dopo i danni subiti
- Reference: MyHeritage Family Trees - SmartCopy: Oct 29 2016, 11:54:52 UTC
Antonio de Leyva's Timeline
1480 |
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Navarre, Spain
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1513 |
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1521 |
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1536 |
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Age 56
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Aix-en-Provence, Bouches-du-Rhone, Provence-Alpes-Côte d'Azur, France
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