Giovanni, fu erede dei citati feudi ed alcuni li alienò, ebbe per figli:
Giovan Battista, fu Sindaco dei Nobili di Cosenza nel 1449;
Pietro Francesco, vivente nel 1459.
Nicola, nel 1470 fu gratificato da re Ferdinando I d'Aragona per i servigi militari resigli, concedendogli il feudo di Ciambra ossia della Porta della città di Nicastro
Paolo, figlio primogenito di Nicola successe a suo padre nel feudo di Ciambra, concessione confermata da re Federico I d'Aragona nel 1497 e dal vicerè don Giovanni d'Aragona nel 1508; nel 1489 ebbe in feudo la Bagliva e la Mastrodattia della Città di Scigliano (il suo ramo verrà descritto nel paragrafo successivo).
Pietro Giovanni, fratello di Paolo, fu il capostipite del ramo tuttora fiorente in Adami di Decollatura, ebbe per figlio
Pietro Francesco che sposò Caterina Sersale e generarono
Giovan Battista che sposò
in prime nozze Geronima Carafa dei duchi di Nocera, ebbero per figlia Chiara, battezzata nella chiesa parrocchiale di Diano (quartiere di Scigliano) il 2 febbraio 1596, sposò Pietro Cavalcanti di Filippo, barone di Regina;
ed in seconde nozze Cornelia Cavalcanti ed ebbero per figli: Lucrezia, sposò Salvatore Cavalcanti,
e Pietro Francesco († 1676), sposando Giulia del Preite ebbero per figli: