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<p style="text-align: left;">Signore di Culcasi o Mangiadaini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">22. — Don Luigi Ventimiglia e Pepoli s' investì del feudo a 26 ottobre 1802, come figlio primogenito di Donna Sigismonda ed in virtù di lettere di possesso spedite per via del Tribunale della Gran Corte, il 31 ottobre 1801 (Conserv., libro Invest., 1805, f. 18); sposò Eleonora Moncada Branciforte, figlia di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (S. Antonio); non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per maggiori notizie e per i possibili successori, vedi il quadro 455, intestato P.pe di Gran Monte, giacché questi è ad un tempo Signore di Culcasi o Mangiadaini. </p>
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<p style="text-align: left;">Signore di Culcasi o Mangiadaini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">22. — Don Luigi Ventimiglia e Pepoli s' investì del feudo a 26 ottobre 1802, come figlio primogenito di Donna Sigismonda ed in virtù di lettere di possesso spedite per via del Tribunale della Gran Corte, il 31 ottobre 1801 (Conserv., libro Invest., 1805, f. 18); sposò Eleonora Moncada Branciforte, figlia di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (S. Antonio); non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per maggiori notizie e per i possibili successori, vedi il quadro 455, intestato P.pe di Gran Monte, giacché questi è ad un tempo Signore di Culcasi o Mangiadaini. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Granmonte</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Luigi Ventimiglia e Sieripepoli s'investì a 24 Gennaio 1787 per la morte di Giovanni Luigi suo avo (Conservat., di Reg. Inv.e, Vol. 1177, foglio 132 retro). Non trovansi ulteriori investiture o riconoscimenti. Sposò Eleonora Moncada e Branciforte di Letterio Principe di Larderiae di Rosalia Branciforte (S. Antonio). Questa fu Dama di Corte (a 29 aprile 1786). Luigi suddetto fu Senatore di Palerrno (1795-96); Gentiluomo di Camera nel 1800; Governatore del Monte di Pietà di Palermo nel 1783: Principi di Granmonte; Marchese di Regiovanni; Conte di Prades l'8 luglio 1787; Signore di Cubasi o Mangiadaini (Inv. 26 Ottobre 1804; Signore di Gulgo, Telsi, Manchi e metà di Scala (8 luglio 1787); Signore di Pionica e Sammartino (26 ottobre 1804). Gli successe la figlia </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gulfo, Celsi, Manchi e metà di Scala</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Luigi Ventimiglia Pepoli s'investì, a 8 luglio 1787, dei feudi Gurgo, Censo e metà del feudo Scala; vi successe, jure proprio, come nipote ed erede universale di Luigi Ventimiglia e Spinola, suo zio Paterno, per intermedia di Carlo Antonio Ventimiglia Spinola, suo padre; nacque da questi e da Maria Sieripepoli; sposò in Palermo nella Parrocchia dei Tartari, in età di anni 23, D.na Eleonora Moncada e Branciforteda Palermo, di anni 21, figlia di Francesco, P.pe di Larderia e di Eleonora Branciforte (Curia Arcivescovile di Palermo, fede d'Ingaggio, 21 aprile 1780, f. 711). Questi è l'ultimo investito; non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per altre notizie e per la continuazione dei possibili successori di questo titolo, vedasi il quadro 455, intestato al P.pe di Gran Monte. Dobbiamo soltanto aggiungere che nell'elenco ufficiale si dice che Luigi Ventimiglia s'investì, in data suddetta, anche del feudo Manchi; ciò è un errore e bisogna corregerlo. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Migaido</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Luigi Ventimiglia e Sieripepoli s'investì, a 22 Gennaio 1787, per la morte intestata di Luigi, suo avo (Conserv., vol. 1177 Investiture, f. 135 retro). Sposò Eleonora Moncada e Branciforte di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (C te di S. Antonio). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu Senatore di Palermo nel 1795, 1796, e Gentiluomo di Camera nel 1800. La moglie fu Dama di Corte con Diploma del 29 aprile 1782. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Baronia di Pettineo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">25. — Luigi Ventimiglia e Sieripepoli s'investì della B.nia e terra di Pittineo e del FeudoMagaido a 22 Gennaio 1787; successe, tanto nel nome proprio, (pianto come erede di dritto del suo avo (Conservatoria, Vol. 1177 Inv., foglio 135 retro). Sposò Eleonora Moncada e Branciforte diLetterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (Parrocchia S. Antonio). Fu Senatore di Palermo nel 1795 e 1796 e Gentiluomo di Camera nel 1801). La moglie fu Dama di Corte con Diploma 29 Aprile 1786. Da questo momento in poi i Baroni di Pettineo sono ad un tempo P.pi di Gran Monte, perciò rimandiamo il lettore per la continuazione di questo quadro a quello segnato col n. 455. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Pionica e Sammartino </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Luigi Ventimiglia Sieripepoli s'investì delle terre chiamate Pionica e Sammartino, di pertinenza della Baronia di Canetici e Fiumegrande, a 26 Ottobre 1802, come figlio primogenito per la morte intestata di Sigismonda Ventimiglia Sieripepoli, sua madre, ed in forza di lettere di possesso spedite per via del Tribunale della Gran Corte a 31 Ottobre 1801. Quale Sigismonda morì in Palermo a 29 Ottobre 1801 (Fede della Cattedrale). Questi è l'ultimo investito. Per maggiorinotizie e per la continuazione di questo quadro vedasi quello segnato col n. 455, che è intestato al Principe di Gran Monte, giacché questi è ad un tempo Signore di Pionica e Sammartino. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I Conti di Prades </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Luigi Ventimiglia Pepoli s'investì del titolo di C.te di Prades a 8 Luglio 1787 (
1763 |
November 6, 1763
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Palermo, Italy
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1787 |
May 4, 1787
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Palermo, Italy
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1789 |
September 14, 1789
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Palermo, Italy
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1797 |
1797
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Palermo, Italy
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1798 |
August 16, 1798
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Palermo, Sicily, Italy
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1799 |
July 16, 1799
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Palermo, Italy
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1804 |
January 7, 1804
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1816 |
December 13, 1816
Age 53
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It., Sicilia, Palermo, prb.
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