Luigi Ventimiglia, II principe di Grammonte, V conte di Prades

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Luigi Ventimiglia, II principe di Grammonte, V conte di Prades

Birthdate:
Birthplace: Palermo, Italy
Death: December 13, 1816 (53)
It., Sicilia, Palermo, prb.
Immediate Family:

Son of Carlo Antonio Ventimiglia and Maria Sigismonda Sieripepoli
Husband of Eleonora Moncada e Branciforte
Father of Concepción Concetta de Ventimiglia; Rosalía Ventimiglia y Moncada, princesa de Grammonte; Enrica Lo Faso Pietrasanta; Maria Carolina Ventimiglia; Beatrice Ventimiglia and 1 other
Brother of Maria Anna Ventimiglia; Carolina Ventimiglia and Teresa Ventimiglia
Half brother of Antonino Lucchesi Palli

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About Luigi Ventimiglia, II principe di Grammonte, V conte di Prades

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;">Signore di Culcasi o Mangiadaini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">22. — Don Luigi Ventimiglia e Pepoli s' investì del feudo a 26 ottobre 1802, come figlio primogenito di Donna Sigismonda ed in virtù di lettere di possesso spedite per via del Tribunale della Gran Corte, il 31 ottobre 1801 (Conserv., libro Invest., 1805, f. 18); sposò Eleonora Moncada Branciforte, figlia di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (S. Antonio); non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per maggiori notizie e per i possibili successori, vedi il quadro 455, intestato P.pe di Gran Monte, giacché questi è ad un tempo Signore di Culcasi o Mangiadaini. </p>


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MH:SC14825 Luigi Ventimiglia Luigi Ventimiglia Smart Matching 5002287 13 JUN 2014 Added by confirming a Smart Match 3


GEDCOM Note

<p style="text-align: left;">Signore di Culcasi o Mangiadaini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">22. — Don Luigi Ventimiglia e Pepoli s' investì del feudo a 26 ottobre 1802, come figlio primogenito di Donna Sigismonda ed in virtù di lettere di possesso spedite per via del Tribunale della Gran Corte, il 31 ottobre 1801 (Conserv., libro Invest., 1805, f. 18); sposò Eleonora Moncada Branciforte, figlia di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (S. Antonio); non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per maggiori notizie e per i possibili successori, vedi il quadro 455, intestato P.pe di Gran Monte, giacché questi è ad un tempo Signore di Culcasi o Mangiadaini. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Granmonte</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Luigi Ventimiglia e Sieripepoli s'investì a 24 Gennaio 1787 per la morte di Giovanni Luigi suo avo (Conservat., di Reg. Inv.e, Vol. 1177, foglio 132 retro). Non trovansi ulteriori investiture o riconoscimenti. Sposò Eleonora Moncada e Branciforte di Letterio Principe di Larderiae di Rosalia Branciforte (S. Antonio). Questa fu Dama di Corte (a 29 aprile 1786). Luigi suddetto fu Senatore di Palerrno (1795-96); Gentiluomo di Camera nel 1800; Governatore del Monte di Pietà di Palermo nel 1783: Principi di Granmonte; Marchese di Regiovanni; Conte di Prades l'8 luglio 1787; Signore di Cubasi o Mangiadaini (Inv. 26 Ottobre 1804; Signore di Gulgo, Telsi, Manchi e metà di Scala (8 luglio 1787); Signore di Pionica e Sammartino (26 ottobre 1804). Gli successe la figlia </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gulfo, Celsi, Manchi e metà di Scala</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Luigi Ventimiglia Pepoli s'investì, a 8 luglio 1787, dei feudi Gurgo, Censo e metà del feudo Scala; vi successe, jure proprio, come nipote ed erede universale di Luigi Ventimiglia e Spinola, suo zio Paterno, per intermedia di Carlo Antonio Ventimiglia Spinola, suo padre; nacque da questi e da Maria Sieripepoli; sposò in Palermo nella Parrocchia dei Tartari, in età di anni 23, D.na Eleonora Moncada e Branciforteda Palermo, di anni 21, figlia di Francesco, P.pe di Larderia e di Eleonora Branciforte (Curia Arcivescovile di Palermo, fede d'Ingaggio, 21 aprile 1780, f. 711). Questi è l'ultimo investito; non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per altre notizie e per la continuazione dei possibili successori di questo titolo, vedasi il quadro 455, intestato al P.pe di Gran Monte. Dobbiamo soltanto aggiungere che nell'elenco ufficiale si dice che Luigi Ventimiglia s'investì, in data suddetta, anche del feudo Manchi; ciò è un errore e bisogna corregerlo. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Migaido</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Luigi Ventimiglia e Sieripepoli s'investì, a 22 Gennaio 1787, per la morte intestata di Luigi, suo avo (Conserv., vol. 1177 Investiture, f. 135 retro). Sposò Eleonora Moncada e Branciforte di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (C te di S. Antonio). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu Senatore di Palermo nel 1795, 1796, e Gentiluomo di Camera nel 1800. La moglie fu Dama di Corte con Diploma del 29 aprile 1782. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Baronia di Pettineo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">25. — Luigi Ventimiglia e Sieripepoli s'investì della B.nia e terra di Pittineo e del FeudoMagaido a 22 Gennaio 1787; successe, tanto nel nome proprio, (pianto come erede di dritto del suo avo (Conservatoria, Vol. 1177 Inv., foglio 135 retro). Sposò Eleonora Moncada e Branciforte diLetterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (Parrocchia S. Antonio). Fu Senatore di Palermo nel 1795 e 1796 e Gentiluomo di Camera nel 1801). La moglie fu Dama di Corte con Diploma 29 Aprile 1786. Da questo momento in poi i Baroni di Pettineo sono ad un tempo P.pi di Gran Monte, perciò rimandiamo il lettore per la continuazione di questo quadro a quello segnato col n. 455. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Pionica e Sammartino </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Luigi Ventimiglia Sieripepoli s'investì delle terre chiamate Pionica e Sammartino, di pertinenza della Baronia di Canetici e Fiumegrande, a 26 Ottobre 1802, come figlio primogenito per la morte intestata di Sigismonda Ventimiglia Sieripepoli, sua madre, ed in forza di lettere di possesso spedite per via del Tribunale della Gran Corte a 31 Ottobre 1801. Quale Sigismonda morì in Palermo a 29 Ottobre 1801 (Fede della Cattedrale). Questi è l'ultimo investito. Per maggiorinotizie e per la continuazione di questo quadro vedasi quello segnato col n. 455, che è intestato al Principe di Gran Monte, giacché questi è ad un tempo Signore di Pionica e Sammartino. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I Conti di Prades  </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Luigi Ventimiglia Pepoli s'investì del titolo di C.te di Prades a 8 Luglio 1787 (Conserv. di Reg. Vol. 1178, f. 12). Successe a Giovanni Luigi suddetto, suo avo, morto intestato. Furono i suoi genitori Carlo Antonio Ventimiglia Ventimiglia e Maria Sigismonda Sieripepoli Notarbartolo. Detto Carlo era già morto a Pettineo il 3 Settembre 1775 di anni 35 (Fede di quella Cattedrale). La vedova, cioè la madre di Luigi, sposò in seconde nozze Gaetano Lucchese Tomasi, figlio terzogenito di Antonino, P.pe di Campofranco e ciò in Palermo l'11 Luglio 1780, nella Parrocchia di S. Nicolò l'Albergheria (Di MARZO, Biblioteca, Vol. 27. pag. 30). Ella morì in Palermo a 28 ottobre 1801, ed è sepolta alle Cappuccinelle (Di MARZO, loco citato, Vol. 26, pag. 237). Fu questo C.te Luigi Senatore di Palermo nel 1795-96; Gentiluomo di Camera nel 1800. Sposò Eleonora Moncada Branciforte di Letterio, P.pe di Larderia e Rosalia Branciforte (S. Antonio). Fu questa Dama di Corte con Diploma 29 Aprile 1786. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">È l'ultimo investito. Non ci sono ulteriori riconoscimenti. La continuazione di questo quadro la trovi in quello segnato col n. 455 che tratta dei P.pi di Gran Monte, giacche questi sono ad un tempo C.ti di Prades. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Regiovanni</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11 — Luigi Ventimiglia Sieripepoli successe nel titolo di M.se di Regiovanni, nel nome proprio, come erede di dritto per la morte di Luigi, suo avo. Non prese investitura, ma risulta possessore dal donativo del 1806. Fu P.pe di Granmonte, investito il 22 Gennaio 1787; C.te di Prades, investito a 8 luglio 1787: B.ne di Pettineo, investito il 22 Gennaio 1787; Barone di Regiovanni, investito a 8 luglio 1787; Signore di Calcasi e Mangiadaini, investito il 20ottobre 1802; Signore di Gurgo, Celso, Manchi e metà di Scala, investito a 8 luglio 1787; Signore di Pionica e Sammartino, investito a 20 ottobre 1802. Sposò Eleonora Moncada Branciforte di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (S. Antonio). Fu Senatore di Palermo nel 1795 e 1790; Gentiluomo di Camera nel 1800; la moglie fu Dama di Corte con diploma 29 aprile 1786. Nonci sono ulteriori riconoscimenti. Per la continuazione di questo quadro si può vedere quello segnato al n. 455, intestato P.pe di Granmonte, giacche questi Principi sono ad un tempo Marchesi di Regiovanni. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Regiovanni </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">27. — Luigi Ventimiglia Sieripepoli successe nel titolo di M.se di Regiovanni nel nome proprio, come erede di dritto, per la morte di Luigi, suo avo. S'investì della Baronia di Regiovanni a 8 luglio 1787 (Conserv. di Reg. Invest., Vol. 1178. f. 18). S'investì inoltre del titolo di Conte di Prades e Signore di Gurgo, Manchi, Gelso e metà di Scala in pari data; del titolo di P.pe di Granmonte e della Baronia di Pettineo a 22 Gennaio 1787; della Signoria di Culiasi e Mangiadaini e di quella di Pionica e Sammartino a 26 ottobre 1802. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Eleonora Moncada Branciforte di Letterio, P.pe di Larderia e di Rosalia Branciforte (S. Antonio). Fu Senatore di Palermo nel 1795-96 e Gentiluomo di Camera nel 1800. La moglie fu insignita della carica di Dama di Corte a 29 aprile 1786. Non ci sono ulteriori riconoscimenti. Per la continuazione di questo quadro si può vedere quello segnato col n. 445, intestato P.pe di Granmonte, giacche questi Principi sono ad un tempo Baroni di Regiovanni. </p>

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Luigi Ventimiglia, II principe di Grammonte, V conte di Prades's Timeline

1763
November 6, 1763
Palermo, Italy
1787
May 4, 1787
Palermo, Italy
1789
September 14, 1789
Palermo, Italy
1797
1797
Palermo, Italy
1798
August 16, 1798
Palermo, Sicily, Italy
1799
July 16, 1799
Palermo, Italy
1804
January 7, 1804
1816
December 13, 1816
Age 53
It., Sicilia, Palermo, prb.