Alberto Scribani Rossi, conte di Cerreto

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Alberto Scribani Rossi, conte di Cerreto

Birthdate:
Death:
Immediate Family:

Son of Contino Maria Felice Scribani and Angela Scribani
Father of Carlo Scribani Rossi, vescovo di Piacenza and Giuseppe Scribani Rossi, conte di Cerreto

Occupation: president of the Supreme Council of Justice & Grace of Piacenza
Managed by: Livio Scremin
Last Updated:

About Alberto Scribani Rossi, conte di Cerreto

-http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?t=13394

Per il matrimonio avvenuto nel 1697 di CONTINO MARIA FELICE, alfiere della Milizia Urbana, con la nobile Angela ROSSI, al cognome Scribani fu in seguito aggiunto quello dei Rossi, come anche uniti furono i rispettivi stemmi. Il tutto per disposizione testamentaria 7 novembre 1714 e per donazione 2 settembre 1729, notaio Marzolini, del canonico dottor Felice Rossi, fratello di detta Angela, nel quale estinguevasi la sua famiglia.
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Egli lasciò erede universale il nipote ex sorore ALBERTO Scribani, giureconsulto, avvocato di grido, ed infine presidente degnissimo e fiero del Supremo Consiglio di Giustizia e Grazia di Piacenza, tanto che non temè l'ira sovrana quando nel 1753 osò opporsi, purtroppo invano, al non disinteressato consenso dato dal duca Filippo di Borbone per la vendita all' Elettore di Sassonia del quadro di Raffaello < La Madonna di S.Sisto >, che era nella chiesa omonima di Piacenza.

Il celebre avvocato Francesco NICOLI, piacentino, creato marchese e presidente del Supremo Consiglio di S. Chiara in Napoli, lasciava esso pure allo stesso Alberto, per riconoscenza dei molti aiuti ricevuti in sua gioventù dalla famiglia Scribani, il suo cospicuo patrimonio, costituito in fidecommisso primogeniale, come quello dei Rossi. Gli Scribani Rossi possedettero i giuspatronati ed i canonicati di S. Carlo e dei SS. Cristina e Vincenzo eretti nella cattedrale di Piacenza.

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Nel 1744 il suddetto Alberto ospitava nel proprio palazzo di campagna, ad un miglio fuori della Porta di Strada Levata (ora Taverna) detto ancor oggi Casino Scribani, il re Carlo Emanuele III di Sardegna; come prima vi era stato ospitato per tre giorni nel marzo del 1717 il re di Scozia Jacopo III Stuart col suo seguito, durante un suo viaggio a Roma. Lo stesso re Carlo Emanuele III, divenuto signore e duca di Piacenza, con sue lettere patenti 23 agosto, 11 e 28 settembre 1748 concedeva in feudo ad esso Alberto, in riconoscimento dei molti meriti suoi, la villa e territorio di Cerreto presso Ferriere, nonchè gli annessi possedimenti ed il vecchio castello di Casaldonato, col titolo di conte di Cerreto trasmissibile a tutti i suoi discendenti maschi legittimi.

  • Detto Alberto prima e GIUSEPPE suo figlio il 10 ottobre 1781 furono iscritti fra i Magnifici della città di Piacenza, con l'aggregazione della famiglia nella classe guelfa dei Fontana e con conseguente attribuzione ad essi ed ai loro discendenti maschi e femmine del titolo di patrizio piacentino.
  • Altro figlio di Alberto, a nome CARLO, fu vescovo di Piacenza, veneratissimo, morì nel 1823 e lasciò in legato a quella Mensa Vescovile la biblioteca della famiglia. http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bscri.html


M a p s