Anna Maria Alliata, 4^principessa di Buccheri

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Anna Maria Alliata (di Giovanni), 4^principessa di Buccheri

Also Known As: "Principessa di Castrorao", "Principessa di Trecastagne"
Birthdate:
Birthplace: Messina, Sicily, Italy
Death: March 13, 1777 (81)
Palermo, Italy
Immediate Family:

Daughter of Domenico di Giovanni, principe di Trecastagne and Isabella Morra, principessa di Buccheri e di Castrorao
Wife of Giuseppe Alliata, 4º principe di Villafranca
Mother of Francesco Alliata; Domenico Alliata, 5º principe di Villafranca; Isabella Ventimiglia; Felice Alliata; Maria Alliata and 1 other
Sister of Francesca di Giovanni e Morra

Managed by: Private User
Last Updated:

About Anna Maria Alliata, 4^principessa di Buccheri

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr">Principe di Buccheri</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">4. — Marianna Alliata Di Giovanni prese investitura di Buccheri a 9 Dicembre 1710; e ciò per la morte di Francesco Morra Di Giovanni, suo avo; nacque Ella da Elisabetta Morra Cottone e da Domenico Di Giovanni e Miccichè P.pe di Trecastagne; quale Elisabetta non successe a Francesco, suo padre, perchè premorì allo stesso; Donna Marianna, sposò D. Giuseppe Alliata P.pe di Villafranca già vedovo di Giovanna Bonanno Del Bosco (Cattolica); dotali in Notar Alberico Pennisi di Palermo il 25 Febbraio 1710. Per mezzo di questa dama entrarono in Casa Alliata i titoli di P.pe di Buccheri con la sua Terra e Castello, quello di P.pe Trecastagne, quello di P.pe di Buccheri ed un'infinità di altri beni e titoli minori (Vedi Cancelleria, anno 1709-1715, foglio 47). La sua dote ascendeva a Ducati trecentomila pari a lire 1.275.000 di oggi. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La P.ssa Marianna nacque a Messina il 16 Aprile 1695 e morì in Palermo a 13 Marzo 1777; fu sepolta all'Assunta come risulta da una fede di morte rilasciata dalla Cattedrale. Il testamento di Lei è in Not. Domenico Nicolò Cirafici di Palermo, pubblicato a 15 Marzo 1777. La Principessa fu Dama della Crocera dell'ordine di Malta, e ciò per i grandi servizi ed atti di benemerenza praticati verso 1' ordine di Malta, al quale ordine fra le altre attenzioni forniva la neve inviandola a sue spese e senza alcun compenso per mezzo di navi sino a Malta. Per i meriti personali del marito vedi il quadro 1167, che tratta dei Principi di Villa franca. Diciamo qui soltanto che questoP.pe morì in Palermo nel 1727, il suo testamento è agli atti di Notar Carlo Magliocco in data 27 Dicembre di quell'anno. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Castrorao</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7.— Anna Maria Di Giovanni, s'investì del titolo suddetto a 20 Novembre 1710, quale figlia primogenita, e per la morte di Domenico suddetto (Conserv., libro inv., 1709-15, f. 49); s'investì poi della Terra di Castrorao in pari data per la morte di D. Francesco Morra Di Giovanni, suo avo (Cons., libro inv., 1709-15, f. 51 r.); sposò D. Giuseppe Alliata Colonna, P.pe di Villafranca, figlio del Principe Francesco e di D.na Margherita Colonna (Reitano); dotali in Not. Alberico Permisi di Palermo il 27 Febbraio 1710; fu questi Capitano di Palermo nel 1709; fu uno dei Baroni Siciliani che assistette all'acclamazione del Re di Sicilia, Vittorio di Savoja , avvenuta a Torino a 22 Settembre 1713; Gentiluomo di Camera, Luogotenente di Maresciallo, Capitano delle Guardie Reali del Corpo; servì Carlo VI come Maresciallo di Campo; fu da lui nominato Grande di Spagna di la classe. In prime nozze avea sposato D.na Giovanna Bonanni del Bosco di Filippo, P.pe di Roccafiorita e di Rosalia del Bosco e Sandoval (Cattolica). La P.ssa Anna fu ereditiera di tutti i titoli dei suoi genitori; fu B.ssa della Pedara (Paria) di cui s'investì a 20 Novembre 1700; fu altresì B.ssa della Mastra, quale Baronia proveniva da Marcantonio Miccichè ; questi la comprò da Luigi Naselli, agli atti di Not. Cesare La Motta di Palermo a 1° Aprile 1633; successe Andrea Miccichè, poi D.na Maria Miccichè; questa Dama sposò D. Scipione Di Giovanni, P.pe di Trecastagne; il figlio di loro chiamato Domenico è quegli di cui è parola al n. 6; a Lui successe la suddetta P.ssa Anna; ebbe questa unasorella minore chiamata Francesca che sposò Alessandro Filingeri, P.pe di Cutò (Archivio Villafranca, Vol. 73, pag. 2). La P.ssa Anna Maria, morì in Palermo di anni 85 a 12 Marzo1777; il suo cadavere fu sepolto all'Assunta. Il P.pe morì a Villafranca Sicula il 20 Dicembre 1727; questa Dama portò nella famiglia Alliata i seguenti beni e titoli: a) il Principato di Castrorao; b) quello di Buccheri, la Baronia di Girgia (8 Gennaio 1631); quella di Fioristella (8 Gennaio 1641); la Baronìa di Meri (27 Luglio 1697), già Paria; la Baronia di Mastra (9 Dic. 1710); quella di Pedara, già Paria; quella di Viagrande (20 Novembre 1710), già Paria del Regno; il Principato di Trecastagne (20 Novembre 1700), già Paria; la Foria di Salerno, la Baronia di Moarta , le Signorie di Graziano, Grasta , Gebbiarussa, Tavernola, Miano, Rovitello, (Conservat., Inv., 19 Dicembre 1804); S. Anna, Sant'A'driano, e finalmente la Signoria di Mangiavacche che rivendicò da Ercole Branciforte, P.pe di Scordia, con sentenza resa dal Tribunale della Gran Corte il 29 Marzo 1764. La P.ssa Anna suddetta s'investì a 4 Ottobre 1766. </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">Principe di Trecastagne</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">4. — Anna Maria Di Giovanni e Morra s’investì, a 20 Novembre 1700, del Principato di Trecastagne e delle terre di Pedani e Viagrande per la morte di Scipione, suo avo (Conserv., libro Inv. dal 1699 al 1704, f. 104 retro). Sposò, a 27 Febbraio 1710, Giuseppe Alliata e Paruta, Principe di Villafranca. S’ investì del Principato e terra di Castrorao, a 19 Dicembre 1710, per la morte di Domenico, suo padre. S’investì in pari data del Principato e terra e castello di Buccheri, dei feudi di Graziano, Gebbia Russa e Grasta per la morte di Francesco Morra e Giovanni, suo avo materno. A 27 Luglio 1696 si era investita del feudo di Mastra e della terra di Meri, per la morte di Domenico, suo padre, della baronia e feudo di Courarto, a 28 Febbraio 1717, per la morte di Scipione Di Giovanni, suo avo. S’investì di Rovitello, Miano e Tavernola, a 29 Febbraio 1716,per la morte di Francesco Morra, suo avo. A 4 Settembre 1766 s’investì della Baronia di Mangiavacche che ella rivendicò da Ercole Branciforte, Principe di Scordia, in base a sentenza del Tribunale della Gran Corte del 29 Marzo 1764. Fu decorato della Gran Croce dell’Ordine di Malta. Morì in Palemo, il 12 Marzo 1777, e fu ivi sepolto nella Chiesa dell'Assunta. Per il seguito vedasi il quadro: Principe di Villafranca (1167).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Barone di Pedara</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">3. — Marianna Alliata Di Giovanni s'investì, a 20 Novembre 1770, del Principato, terra di Trecastagne, terra di Pedara e Viagrande, come figlia di Domenico Di Giovanni Miccichè, a 11 Agosto 1695, e per la morte di Scipione suddetto, avo di essa Marianna (Conserv., libro Inv. 1699-1704, f. 104 retro). </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Signore di Graniti o Mangiavacche</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">23. — Marianna Alliata e Di Giovanni, vedova, s'investì, a 4 ottobre 1700, per sentenza proferita a suo favore dal Tribunale della Regia Gran Corte a 21) marzo 1704 contro Ercole Branciforte, P.pe di Scordia (Cons., libro Inv., dal 1703 al 1707, f. 108). </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Signore di Miri</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">17. — Anna Maria Di Giovanni Morra s'investì di detta Terra, come figlia primogenita e per la morte di Domenico suddetto (R. Cancell., IV Indiz., f. 188). Sposò Giuseppe Alliata, P.pe di Villafranca, del Principe Francesco e di Margherita Colonna Romano, vedovo di Giovanna Bonanno del Bosco. </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Signore di Viagrande</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">3. — Marianna Alliata Di Giovanni, moglie di Giuseppe Alliata, Principe di Villafranca, s’investì della Terra di Viagrande, a 20 Novembre 1700, come figlia di Domenico Di Giovanni e Miccichè, per la morte di Scipione, suo avo (Conserv, libro Inv. degli anni 1699-1704, foglio 104 retro).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Consorto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — D.na Marianna Alliata Di Giovanni, Morra Miccichè, s'investì a 28 Febbraio 1717, quale figlia di Don Domenico Di Giovanni, figlio di Scipione Di Giovanni e di Anna Maria Miccichè; alla quale il feudo apparteneva per aggiudicazione fattasi da potere di D.na Elisabetta Miccichè e Marino in vigore di cedola di 2 Decreto, agli atti della Corte Capitaniale di Piazza il 7 marzo 1715 (Conserv., libro Invest., dal 1715 al 1717, f. 134 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gallidoro (Val di Mazzara) </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Donna Anna Maria Di Giovanni Morra s'investì di metà di Gallidoro a 29 Febbraio 1716, per la morte di Francesco Morra, suo avo. (R. Cancell., IX Indiz., f. 45). Sposò Don Giuseppe Alliata Colonna, P.pe di Villafranca, vedovo di Giovanna Bonanno del Bosco. (Roccafiorita). Morì in Palermo a 13 Marzo 1777, come da fede della Cattedrale.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone Gebbiarossa</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Anna Maria Di Giovanni Morra, P.ssa di Trecastagne, s'investì di Gebbiarussa, in metà prò indiviso, a 19 dicembre 1710, per la morte di Don Francesco Maria Morra, suo avo materno (R. Cancell., IV Indiz., foglio 100); sposò Don Giuseppe Alliata Colonna, P.pe di Villafranca, vedovo di Giovanna Bonanno del Bosco (Roccafiorita). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Mezza Grasta </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Anna Maria Di Giovanni Morra, P.ssa di Trecastagne e Castrorao ecc., s'investì di meta del feudo di Grasta ed altri beni, a 19 dicembre 1710, per la morte di Francesco Morra, suo avo materno (R. Cancell., IV Indiz., f. 100). Sposò Giuseppe Alliata Colonna, P.pe di Villafranca. Convenne con il M.se di Geraci, Luigi Ruggero Ventimiglia, a cui cesse per intero i feudi Miano, Tavernola e Rovitello, membri della Contea di Sclafani; in compenso ella ritenne per sé i feudi di Grasta, Gebbia Russa, Gallidoro e Graziano. Ella non curò prendere investitura per tale ripartizione. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Miano, Rovitello e Tavernola</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Anna Maria Di Giovanni Morra s'investì, a 29 febbraio 1716, per la morte di Francesco Maria Morra, suo avo (R. Canc., IX Indiz., f. 45). Questi cedette per divisione i tre feudi di Miano, Rovitello e Tavernola al M.se di Geraci Aloisio Ruggero Ventimiglia.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Graziano   </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Anna Maria Di Giovanni Morra s'investì del feudo di Graziano ed altri beni indivisi, a19 dicembre 1719, per la morte di Francesco Morra, suo avo materno (R. Canc., IV Indiz., f. 100). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Giuseppe Alliata, P.pe di Villafranca. Questa Dama si divise i beni in comune, che avea coidiscendenti di Domenico Di Giovanni, P.pe di Trecastagne, e propriamente con il loro rappresentante, in detti beni, Luigi Ruggero Ventimiglia, M.se di Geraci. I feudi di Graziano, Grasta, Gallidoro, Gebbiarussa restarono per conto di Anna Morra; i feudi di Rovitello, Tavernola e Miano per conto di Ventimiglia. Il feudo di Deliella non torma parte di divisione, perchè era stato venduto dai condomini. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I Baroni di Mastra</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — Anna Maria de Joanne Morra e Miccichè s'investì, a 27 luglio 1696, come primogenito del fu D.co di Giovanni (R. Canc., f. 187). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>

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Anna Maria Alliata, 4^principessa di Buccheri's Timeline

1695
April 16, 1695
Messina, Sicily, Italy
1711
May 4, 1711
1712
February 28, 1712
Palermo, Italy
1719
1719
Palermo, Italy
1723
1723
Palermo, Italy
1726
1726
1777
March 13, 1777
Age 81
Palermo, Italy
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