Enrichetto I Doria, consignore di Dolceacqua

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C1. Enrichetto I, 

Consignore di Dolceacqua, Isolabona, Apricale e Perinaldo, Patrizio Genovese, riformò gli statuti di Dolceacqua nel 1429, con il suo testamento rogato dal Notaio Cherubino Ardizzone di Taggia il 22-IX-1434 istituì la primogenitura sui feudi, facendo così cessare per sempre il regime di Condominio tra i membri della famiglia, sottoscrisse un Patto d’Alleanza con il Duca di Milano, subì l’assedio da parte dei Guelfi nel 1421, nel 1454 e nel 1458, nel 1442 fece abbellire il castello e aggiunse nuove opere difensive, nel 1452 conquistò per i Genovesi il Castello della Penna (presso Olivetta San Michele), allora in possesso dei Savoia, e ne ottenne la custodia subito dopo la vittoria, nel 1453 intervenne in difesa dei Ventimigliesi assediati dai Grimaldi di Monaco che volevano impadronirsi della città (+castello di Dolceacqua 18-VIII-1459)

1. = a) Maria Doria, figlia di Oliverio (di Domenico) Doria, Patrizio Genovese, e di Chiara Doria (viv. 1416) (vedi/see)
2. = b) 1432 Eleonora (detta Linò [traduzione in genovese arcaico del nome Eleonora]) de Marini, figlia di Domenico de Marini, Patrizio Genovese