Ermanno Verdecchia

GEDCOM Note

≤p style="margin: 1em 0px 0px; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; color: #666666; font-size: 12px;">Ermanno VERDECCHIA nacque a Pescara, in “rione Pineta”, il 31 marzo del 1919, daPrimo Ruggiero Antonio (“ferrovier≤span class="text_exposed_show" style="display: inline; font-family: inherit;">e”) e da Ida Marchegiano (nata a Pescara, in “via Colli”, il 3gennaio del 1891, figlia di Antonio (trentenne “impiegato”) e di Anna Giansante (“contadina”). I suoi genitori si erano sposati a Pescara il 3 luglio del 1915. Durante la Seconda Guerra Mondiale Ermanno si arruolò nella Regia Marina Militare (matricola 76258 – Ancona). Fu imbarcato, come “fuochista” (nella marina militare il fochista, che dipende dalla direzione macchine (genio navale), appartiene al personale del Corpo Equipaggi Militari Marittimi) sul cacciatorpediniere “Daniele Manin”. Il 4 gennaio del 1941 il cacciatorpediniere “Daniele Manin” stava solcando le acque del Mar Rosso quando fu attaccato da aerei nemici. Ermanno Verdecchia e l’alto fuochista Carmelo Verducci (nato a Bagnara calabra (RC) il 6 luglio del 1918 da Pasquale e Margherita Cacciola) vennero colpiti e morirono sul colpo. Ai due venne assegnata la “Croce al Valor Militare sul campo”.≤/span>≤/p> ≤div class="text_exposed_show" style="display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; color: #666666; font-size: 12px;"> ≤p style="margin: 1em 0px 0px; font-family: inherit;">Il Cacciatorpediniere “Daniel Manin”, il cui motto era “Foco sopra foco s’ha da vincere o morir”, fu varato a Fiume il 1° maggio 1927. Il 3 aprile 1941, pochi mesi dopo la morte di Ermanno Verdecchia, fu affondato da un attacco aereo inglese presso Gedda (Mar Rosso) mentre tentava, con altre unità, un’incursione su Port Sudan.≤/p> ≤/div>