Ferdinando de Moncada d'Aragona, VI. principe di Paterno

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Ferdinando de Moncada d'Aragona

Birthdate:
Birthplace: Madrid, Community of Madrid, Madrid, Spain
Death: November 11, 1713 (69)
Madrid, Community of Madrid, Madrid, Spain
Immediate Family:

Son of Luis Guillén de Moncada y de la Cerda, VII. duque de Montalto and Catalina de Moncada
Husband of Maria Teresa Faxardo de Portugal, VII marquesa de los Vélez
Father of Teresa Catarina Caterina de Moncada y Aragón, IX Duquesa de Montalto and Manuela Fernandina de Moncada y Aragón

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About Ferdinando de Moncada d'Aragona, VI. principe di Paterno

GEDCOM Note

<p style="text-align: center;"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Adernò con le sue terre di Centuripe e Biancavilla</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12 - Ferdinando Moncada Moncada s'investì della C.tea di Adernò e delle sue Terre di Biancavilla e Centorbi a 24 Aprile 1673, per la morte e come figlio primogenito leg. e nat. ed erede universale di Luigi sud. (Conserv. libr. Inv. 1671-1676, f. 52). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo di Pietrabianca , membro di questo Stato, al Dott. D. Lorenzo Castiglione; a questi successe D. Rosalia Tuttisanti che s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell III Indiz. f. 228). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo della Solicchiara, membro di questa Contea a Dott. Antonino Reale che s'investìa 8 Luglio 1680 (R. Cancelleria III Indiz. f. 235). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo Cugno, membro della Contea, che era stato riscattato ed aggregato allo Stato, a D. Pietro Spitaleri che s'investì a 12. Luglio 1680 (R. Cancell., III Indiz. f. 247). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo della Martina, membro della Contea, a D. Antonio Ciancio che s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell., III Indiz., f. 247). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo della Dàgala, membro della Contea a D. Bonaventura Spitaleri che s'investì a 12 Luglio 1680. (R. Cancell., III Indiz., f. 246). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo Conte sposò Maria Teresa Faxardo Toledo y Portugal dei M.si de Los Velez. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Morto a 11 novembre 1713 : lasciò erede universale di tutti i suoi stati la figlia sua unica. Caterina già sposata fin dal 1683 con D. Giuseppe Federico Alvarez de Toledo e De Cordova, Duca di Ferratidina, Marchese di Villafranca, Grande di Spagna. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questa Dama ebbe contrastata la successione di tutti gli Stati da D. Luigi Guglielmo Moncada e Branciforte, di cui è parola al n. 13, che pretendeva la successione in forza del fide commesso agnatizio primogeniale maschile disposto da Giovanni Tomaso Moncada (n. 6).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Adernò</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">17. — Ferdinando Moncada e Moncada, a 30 Dic. 1644; investito di Adernò e di tutti gli stati a 24 aprile 1673; sposò Maria Teresa Faxardo Toledo y Portugal dei M.si de Los Velez. Morto a 11 Novembre 1713;</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 82. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">B.ne di Benisichi (1) </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il feudo di Benisichi è membro della Contea di Golisano è precisamente del territorio di essa Contea che comprende le due Petralie; D'essa s'investì, a 24 Aprile 1673, D. Ferdinando Moncada Aragona come primogenito e per la morte di Luigi, Duca di Montalto suo padre (Conserv. libro Inv. 1671-74, f. 53 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Bivona </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — D. Ferdinando di Aragona Moncada e Moncada, prese investitura del Ducato di Bivona ed altri Beni a 24 Aprile 1673, per la </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">morte e come figlio primogenito legittimo e naturale ed erede universale del fu D. Aloisio (Cancell., XIIndiz. 1673, foglio 99). Sposò D. Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugal dei Marchesi de los Velez. Morì a 11 Novembre 1713. Questo Duca vendette il feudo Granara, membro della Terra diPetralia a D. Pietro de Figlia e questi s'investì a 7 Maggio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 177) Allo stesso vendette il feudo di Sagnafari, membro della Terra di Petralia Inferiore; il compratore, s'investì a 7 Maggio 1680 (E. Cancell., III Indiz. foglio 178). Vendette pure a detto de Figlia il feudo di Benisichi, membro delle due Petralie. Questi non prese investitura. D. Antonia Figlia fu Andrea (fu Pietro suddetto) moglie di D. Pietro Puccio, si investì a 11 Agosto 1726 (E Cancell., IV Indiz., f. 32). Vendette a D. Antonino De Pasquale, il feudo di Salinella, membro della Terra di Petralia Inferiore. Il compratore s'investì a 7 Maggio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 179). Vendette il feudo della Solicchiara, membro della Contea di Adernò al Dott. Antonino Beale e questi s'investì a 8 Luglio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 235). Vendette il feudo delli Gibisi, membro della Terra di Petralia Inferiore a D. Egidio Puccio, e questi s'investì a 30 Giugno 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 236). Vendette il feudo di Pietrabianca, membro della Contea di Adernò al Dott. D. Lorenzo Castiglione; s'investì l'erede di lui, D. Rosalia Tuttasanti a 12 Luglio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 228). Vendette il feudo della Dagala, membro della Contea di Adernò a D. Bonaventura Spitaleri e questi s'investì a12 Luglio 1680 (E. Cancelleria, III Indiz., f. 246). Vendette il feudo Cugno, membro della Contea di Adernò a D. Pietro Spitaleri e questi s'investì a 12 Luglio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 247). Da due Investiture prese a 11 Agosto 1726, si rileva che questo Duca vendette in tempo della sua vivenza salme 39 di terra del feudo di Giampanello, quale feudo è membro delle due Petralie, a D. Giulio Cesare Palizzotto, Seniore, e a D. Domenico Palizzotto e Bellina (Vedi E. CancelL, data suddetta IV Indiz., fogli 28 e 30). Da altra investitura presa a 3 Aprile 1725 in persona di D. Placido Piccione, risulta che questi s'investì delle terre nominate la Grassura e Molino d'Immenzo, membri dello stato di Montalto. Quali terre gli pervennero da Antonino Piccione, suopadre, il quale a sua volta 1'avea ereditate da D. Francesco, suo padre. Esso D. Francesco poi l'avea acquistate dal Giudice Deputato eletto dal Viceré per la vendita degli stati di D. Ferdinando Duca di Montalto. Quali D. Francesco e D. Antonino Piccione, padre e figlio, non si investirono. Rscattò la Baronia di Gruttarussa ed  i feudi Gulfo e tenuta di Campisotto, membri della Contea di Sclafani da potere di D. Casimiro Muzio. Il Duca s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell., III Indiz., f. 245). Quali beni erano stati venduti dalla Duchessa D. Aloisia Luna e Vega a Fra Giovanni da Firenze, in secolo chiamato D. Giovanni Carnisecchi. Da questo passarono ad Antonino, suo fratello ed erede universale. Questi il vendette a D. TomasoMuzio ; da Tomaso passarono per donazione al figlio di lui Dott. D. Francesco, che s'investì a 27 Agosto 1639 (R. Cancell., foglio 360). D. Francesco il lasciò a D. Casimiro, suo figlioche s'investì a 9 Maggio 1644 (R. Cancell., foglio 137). Detto Casimiro è quegli di cui sopra è parola. Il Duca morì lasciando un'unica figlia chiamata Caterina. Per la morte di Ferdinando insorsero litigi fra i Moncada, parenti collaterali del Duca, con D. Giuseppe Federico Alvarez de Toledo, Duca di Ferrandina e Marchese di Villafranca, quale marito della suddetta Dama D. Caterina. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">Conte di Caltanissetta, già di Augusta</p> <p> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">12. — D. Ferdinando Moncada-Aragona e Moncada s'investì della Contea di Caltanissetta a 24 Aprile 1673 come primogenito ed erede universale del C.te Luigi (Conserv. libro invest. 1671-74, f. 52). Nacque a 30 Ottobre 1644; sposò Maria Teresa Faxardo Toledo y Portugal dei Marchesi de los Velez. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo Conte, ricomprò il feudo di Deliella, una porzione da D. Placido Di Giovanni nel 1685 e l'altra dal P.pe di Buccheri D.Francesco Morra agli atti di Not. Paolo Mottula di Palermo il 8 Luglio 1692. Ricomprò da Casimiro Muzio la Baronia di Gruttarussa , il feudo di Giulfo, la Tenuta diCampisotto e s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell. III Indiz., foglio 245). </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Dal matrimonio nacque un'unica figlia chiamata Caterina che nei 1683 andò sposa a D. Giuseppe Alvarez de Toledo, Duca di Ferrandina, M.se di Villafranca, Grande di Spagna. Il Conte Ferdinando morì il 11 Novembre 1713 lasciando erede universale di tutti i suoi beni la figlia. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Nacque grave lite fra la figlia Caterina in Alvarez ed il Duca di San Giovanni D. Luigi Guglielmo Moncada Branciforte, per la successione di tutti gli Stati lasciati dal C.te Ferdinando. La prima vantava il suo dritto come figlia; il secondo lo vantava come maschio e come tale chiamato è sostituito da Giovanni Tommaso Moncada C.te di Caltanissetta di cui è parola al n. 4. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il Duca di San Giovanni nacque dal Duca Ferdinando Moncada Gaetani e da Giovanna Branciforte Moncada: questo Ferdinando fu figlio d'Ignazio, del quale abbiamo parlato di sopra nel n. 11. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I Conti di Golisano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15) Ferdinando Aragona Moncada e Moncada, nato a 30 ottobre 1643; investito a 24 aprile 1673, come primogenito ed erede universale, per il testamento suddetto (Conserv., libro Inv., 1671-74, f. 53 retro); sposò Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugal dei Marchesi de los Velez; morto il 11 novembre 1713, lasciando erede dei suoi beni l'unica figlia sua : </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Sclafani</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Ferdinando d’Aragona Luna Cordova prese investitura, a 24 aprile 1673, per la morte diLuigi suddetto, suo padre (Conserv., libro Inv. dal 1671 al 1674, foglio 56).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Misilcassimo Torre e feudo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — D. Ferdinando di Aragona Luna e Cordone, figlio primogenitodi detto D. Luigi, successe alla morte di lui e s’investì a 24 aprile 1672 (Conservatoria, libro Investiture 1671-1674, foglio 156).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Calatavuturo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13.— D. Ferdinando di Aragona Moncada, s’investì a 24 aprile 1673 per la morte di Luigi suddetto, suo padre (R. Cancelleria, XI Indizione, foglio 101). Sposò Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugalo dei Marchesi des los Velez. Da questo matrimonio nacque un’unica figlia chiamata Caterina che sposò D. Giuseppe Toledo Marchese di Villafranca e Duca di Ferrandina.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Caltabellotta</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Ferdinando di Aragona e Moncada, investito a 24 Aprile 1673 (f. 101) della Contea di Caltabellotta ed altri beni per la morte di Luigi, suo padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugal dei Marchesi de los Velez. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Nacque una sola figlia, chiamata Caterina, che sposò Giuseppe Toledo, Duca di Ferrandina e M.se di Villafranca. Morto detto Don Ferdinando a 11 Novembre 1713, lasciando erede universale la suddetta sua figliuola.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Del feudo di Deliella, s'investì a 20 settembre 1685, Don Ferdinando De Aragona e Moncada, P.pe di Paternò e C.te di Caltanissetta, per averlo aquistato in esito a sentenza proferita dal Tribunale della Gran Corte contro Placido Di Giovanni (R. Cancelleria, IX Indiz., f. 144); la porzione, già d'Isabella Di Giovanni passò al figlio Don Francesco Morra, Principe di Buccheri; questi agli atti di Not. Paolo Mottula di Palermo 8 luglio 1692, la rivendette al suddetto P.pe Ferdinando per onze 8404.10.10, pari a lire 107155.46 (Archivio Villafranca, Vol. 13, f. 87, pag. 173); l'acquisitore non prese di essa investitura. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Il Dottor Don Nicolò Fernandez come Amministratore sostituto di Don Giuseppe Fernandez De Medrano, M.se di Monpilieri,  Presidente della Gran Corte, Amministratore Generale di tutti gli Stati ereditari di Don Ferdinando di Aragona, C.te di Caltanissetta, s'investì di tutto Deliella a 24 novembre 1716 (R. Cancell., X Indiz., f. 14); tale investitura del Fernandez fu presa perchè nell'eredità del defunto C.te di Caltanissetta, P.pe di Paternò Don Ferdinando, intendeva succedere la figlia Caterina, sposata con Giuseppe Toledo, Duca di Ferrandina; a questa contrastava il dritto Don Luigi Guglielmo Moncada, Duca di San Giovanni, in forza del fidecommesso agnatizio maschile, ordinato nel 1501 da Giovanni Tommaso Moncada, C.te di Caltanissetta, secondo acquisitore dello Stato; i litiganti discendevano ambedue da </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Antonio Moncada Aragona </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">---------------------------------------------------------------</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="left">¦ ¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Luigi Guglielmo, primogenito. Ignazio, secondogenito. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦ ¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ferdinando Moncada, Moncada (X). Ferdinando. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦ ¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Caterina. Luigi Guglielmo, Duca di S. Giovanni. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ferdinando Moncada. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Francesco Roderico. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>


GEDCOM Note

<p style="text-align: center;"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Adernò con le sue terre di Centuripe e Biancavilla</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12 - Ferdinando Moncada Moncada s'investì della C.tea di Adernò e delle sue Terre di Biancavilla e Centorbi a 24 Aprile 1673, per la morte e come figlio primogenito leg. e nat. ed erede universale di Luigi sud. (Conserv. libr. Inv. 1671-1676, f. 52). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo di Pietrabianca , membro di questo Stato, al Dott. D. Lorenzo Castiglione; a questi successe D. Rosalia Tuttisanti che s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell III Indiz. f. 228). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo della Solicchiara, membro di questa Contea a Dott. Antonino Reale che s'investìa 8 Luglio 1680 (R. Cancelleria III Indiz. f. 235). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo Cugno, membro della Contea, che era stato riscattato ed aggregato allo Stato, a D. Pietro Spitaleri che s'investì a 12. Luglio 1680 (R. Cancell., III Indiz. f. 247). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo della Martina, membro della Contea, a D. Antonio Ciancio che s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell., III Indiz., f. 247). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Vendette il feudo della Dàgala, membro della Contea a D. Bonaventura Spitaleri che s'investì a 12 Luglio 1680. (R. Cancell., III Indiz., f. 246). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo Conte sposò Maria Teresa Faxardo Toledo y Portugal dei M.si de Los Velez. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Morto a 11 novembre 1713 : lasciò erede universale di tutti i suoi stati la figlia sua unica. Caterina già sposata fin dal 1683 con D. Giuseppe Federico Alvarez de Toledo e De Cordova, Duca di Ferratidina, Marchese di Villafranca, Grande di Spagna. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questa Dama ebbe contrastata la successione di tutti gli Stati da D. Luigi Guglielmo Moncada e Branciforte, di cui è parola al n. 13, che pretendeva la successione in forza del fide commesso agnatizio primogeniale maschile disposto da Giovanni Tomaso Moncada (n. 6).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Adernò</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">17. — Ferdinando Moncada e Moncada, a 30 Dic. 1644; investito di Adernò e di tutti gli stati a 24 aprile 1673; sposò Maria Teresa Faxardo Toledo y Portugal dei M.si de Los Velez. Morto a 11 Novembre 1713;</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 82. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">B.ne di Benisichi (1) </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il feudo di Benisichi è membro della Contea di Golisano è precisamente del territorio di essa Contea che comprende le due Petralie; D'essa s'investì, a 24 Aprile 1673, D. Ferdinando Moncada Aragona come primogenito e per la morte di Luigi, Duca di Montalto suo padre (Conserv. libro Inv. 1671-74, f. 53 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Bivona </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — D. Ferdinando di Aragona Moncada e Moncada, prese investitura del Ducato di Bivona ed altri Beni a 24 Aprile 1673, per la </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">morte e come figlio primogenito legittimo e naturale ed erede universale del fu D. Aloisio (Cancell., XIIndiz. 1673, foglio 99). Sposò D. Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugal dei Marchesi de los Velez. Morì a 11 Novembre 1713. Questo Duca vendette il feudo Granara, membro della Terra diPetralia a D. Pietro de Figlia e questi s'investì a 7 Maggio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 177) Allo stesso vendette il feudo di Sagnafari, membro della Terra di Petralia Inferiore; il compratore, s'investì a 7 Maggio 1680 (E. Cancell., III Indiz. foglio 178). Vendette pure a detto de Figlia il feudo di Benisichi, membro delle due Petralie. Questi non prese investitura. D. Antonia Figlia fu Andrea (fu Pietro suddetto) moglie di D. Pietro Puccio, si investì a 11 Agosto 1726 (E Cancell., IV Indiz., f. 32). Vendette a D. Antonino De Pasquale, il feudo di Salinella, membro della Terra di Petralia Inferiore. Il compratore s'investì a 7 Maggio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 179). Vendette il feudo della Solicchiara, membro della Contea di Adernò al Dott. Antonino Beale e questi s'investì a 8 Luglio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 235). Vendette il feudo delli Gibisi, membro della Terra di Petralia Inferiore a D. Egidio Puccio, e questi s'investì a 30 Giugno 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 236). Vendette il feudo di Pietrabianca, membro della Contea di Adernò al Dott. D. Lorenzo Castiglione; s'investì l'erede di lui, D. Rosalia Tuttasanti a 12 Luglio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 228). Vendette il feudo della Dagala, membro della Contea di Adernò a D. Bonaventura Spitaleri e questi s'investì a12 Luglio 1680 (E. Cancelleria, III Indiz., f. 246). Vendette il feudo Cugno, membro della Contea di Adernò a D. Pietro Spitaleri e questi s'investì a 12 Luglio 1680 (E. Cancell., III Indiz., f. 247). Da due Investiture prese a 11 Agosto 1726, si rileva che questo Duca vendette in tempo della sua vivenza salme 39 di terra del feudo di Giampanello, quale feudo è membro delle due Petralie, a D. Giulio Cesare Palizzotto, Seniore, e a D. Domenico Palizzotto e Bellina (Vedi E. CancelL, data suddetta IV Indiz., fogli 28 e 30). Da altra investitura presa a 3 Aprile 1725 in persona di D. Placido Piccione, risulta che questi s'investì delle terre nominate la Grassura e Molino d'Immenzo, membri dello stato di Montalto. Quali terre gli pervennero da Antonino Piccione, suopadre, il quale a sua volta 1'avea ereditate da D. Francesco, suo padre. Esso D. Francesco poi l'avea acquistate dal Giudice Deputato eletto dal Viceré per la vendita degli stati di D. Ferdinando Duca di Montalto. Quali D. Francesco e D. Antonino Piccione, padre e figlio, non si investirono. Rscattò la Baronia di Gruttarussa ed  i feudi Gulfo e tenuta di Campisotto, membri della Contea di Sclafani da potere di D. Casimiro Muzio. Il Duca s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell., III Indiz., f. 245). Quali beni erano stati venduti dalla Duchessa D. Aloisia Luna e Vega a Fra Giovanni da Firenze, in secolo chiamato D. Giovanni Carnisecchi. Da questo passarono ad Antonino, suo fratello ed erede universale. Questi il vendette a D. TomasoMuzio ; da Tomaso passarono per donazione al figlio di lui Dott. D. Francesco, che s'investì a 27 Agosto 1639 (R. Cancell., foglio 360). D. Francesco il lasciò a D. Casimiro, suo figlioche s'investì a 9 Maggio 1644 (R. Cancell., foglio 137). Detto Casimiro è quegli di cui sopra è parola. Il Duca morì lasciando un'unica figlia chiamata Caterina. Per la morte di Ferdinando insorsero litigi fra i Moncada, parenti collaterali del Duca, con D. Giuseppe Federico Alvarez de Toledo, Duca di Ferrandina e Marchese di Villafranca, quale marito della suddetta Dama D. Caterina. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">Conte di Caltanissetta, già di Augusta</p> <p> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">12. — D. Ferdinando Moncada-Aragona e Moncada s'investì della Contea di Caltanissetta a 24 Aprile 1673 come primogenito ed erede universale del C.te Luigi (Conserv. libro invest. 1671-74, f. 52). Nacque a 30 Ottobre 1644; sposò Maria Teresa Faxardo Toledo y Portugal dei Marchesi de los Velez. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo Conte, ricomprò il feudo di Deliella, una porzione da D. Placido Di Giovanni nel 1685 e l'altra dal P.pe di Buccheri D.Francesco Morra agli atti di Not. Paolo Mottula di Palermo il 8 Luglio 1692. Ricomprò da Casimiro Muzio la Baronia di Gruttarussa , il feudo di Giulfo, la Tenuta diCampisotto e s'investì a 12 Luglio 1680 (R. Cancell. III Indiz., foglio 245). </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Dal matrimonio nacque un'unica figlia chiamata Caterina che nei 1683 andò sposa a D. Giuseppe Alvarez de Toledo, Duca di Ferrandina, M.se di Villafranca, Grande di Spagna. Il Conte Ferdinando morì il 11 Novembre 1713 lasciando erede universale di tutti i suoi beni la figlia. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Nacque grave lite fra la figlia Caterina in Alvarez ed il Duca di San Giovanni D. Luigi Guglielmo Moncada Branciforte, per la successione di tutti gli Stati lasciati dal C.te Ferdinando. La prima vantava il suo dritto come figlia; il secondo lo vantava come maschio e come tale chiamato è sostituito da Giovanni Tommaso Moncada C.te di Caltanissetta di cui è parola al n. 4. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il Duca di San Giovanni nacque dal Duca Ferdinando Moncada Gaetani e da Giovanna Branciforte Moncada: questo Ferdinando fu figlio d'Ignazio, del quale abbiamo parlato di sopra nel n. 11. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I Conti di Golisano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15) Ferdinando Aragona Moncada e Moncada, nato a 30 ottobre 1643; investito a 24 aprile 1673, come primogenito ed erede universale, per il testamento suddetto (Conserv., libro Inv., 1671-74, f. 53 retro); sposò Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugal dei Marchesi de los Velez; morto il 11 novembre 1713, lasciando erede dei suoi beni l'unica figlia sua : </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Sclafani</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Ferdinando d’Aragona Luna Cordova prese investitura, a 24 aprile 1673, per la morte diLuigi suddetto, suo padre (Conserv., libro Inv. dal 1671 al 1674, foglio 56).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Misilcassimo Torre e feudo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — D. Ferdinando di Aragona Luna e Cordone, figlio primogenitodi detto D. Luigi, successe alla morte di lui e s’investì a 24 aprile 1672 (Conservatoria, libro Investiture 1671-1674, foglio 156).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Calatavuturo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13.— D. Ferdinando di Aragona Moncada, s’investì a 24 aprile 1673 per la morte di Luigi suddetto, suo padre (R. Cancelleria, XI Indizione, foglio 101). Sposò Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugalo dei Marchesi des los Velez. Da questo matrimonio nacque un’unica figlia chiamata Caterina che sposò D. Giuseppe Toledo Marchese di Villafranca e Duca di Ferrandina.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Caltabellotta</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Ferdinando di Aragona e Moncada, investito a 24 Aprile 1673 (f. 101) della Contea di Caltabellotta ed altri beni per la morte di Luigi, suo padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Maria Teresa Faxardo Toledo e Portugal dei Marchesi de los Velez. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Nacque una sola figlia, chiamata Caterina, che sposò Giuseppe Toledo, Duca di Ferrandina e M.se di Villafranca. Morto detto Don Ferdinando a 11 Novembre 1713, lasciando erede universale la suddetta sua figliuola.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Del feudo di Deliella, s'investì a 20 settembre 1685, Don Ferdinando De Aragona e Moncada, P.pe di Paternò e C.te di Caltanissetta, per averlo aquistato in esito a sentenza proferita dal Tribunale della Gran Corte contro Placido Di Giovanni (R. Cancelleria, IX Indiz., f. 144); la porzione, già d'Isabella Di Giovanni passò al figlio Don Francesco Morra, Principe di Buccheri; questi agli atti di Not. Paolo Mottula di Palermo 8 luglio 1692, la rivendette al suddetto P.pe Ferdinando per onze 8404.10.10, pari a lire 107155.46 (Archivio Villafranca, Vol. 13, f. 87, pag. 173); l'acquisitore non prese di essa investitura. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Il Dottor Don Nicolò Fernandez come Amministratore sostituto di Don Giuseppe Fernandez De Medrano, M.se di Monpilieri,  Presidente della Gran Corte, Amministratore Generale di tutti gli Stati ereditari di Don Ferdinando di Aragona, C.te di Caltanissetta, s'investì di tutto Deliella a 24 novembre 1716 (R. Cancell., X Indiz., f. 14); tale investitura del Fernandez fu presa perchè nell'eredità del defunto C.te di Caltanissetta, P.pe di Paternò Don Ferdinando, intendeva succedere la figlia Caterina, sposata con Giuseppe Toledo, Duca di Ferrandina; a questa contrastava il dritto Don Luigi Guglielmo Moncada, Duca di San Giovanni, in forza del fidecommesso agnatizio maschile, ordinato nel 1501 da Giovanni Tommaso Moncada, C.te di Caltanissetta, secondo acquisitore dello Stato; i litiganti discendevano ambedue da </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Antonio Moncada Aragona </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">---------------------------------------------------------------</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="left">¦ ¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Luigi Guglielmo, primogenito. Ignazio, secondogenito. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦ ¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ferdinando Moncada, Moncada (X). Ferdinando. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦ ¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Caterina. Luigi Guglielmo, Duca di S. Giovanni. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ferdinando Moncada. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">¦</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Francesco Roderico. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 436. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Barone di Gibiso </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Il feudo di Gibiso o Gippiso è in Valle Demone, territorio di Petralia Sottana, Conteadi Golisano. S'investì di essa Contea a 24 aprile 1673, D. Ferdinando de Aragona Moncada, P.pe di Paternò, come primogenito ed erede universale di Aloisio, suo padre (R. Cancell., XI Indiz., f. 99). Nel 1678 Don Ferdinando suddetto, C.te di Golisano, Duca di Montalto e Signore delle due Petralie (soprana e sottana) vendette detto feudo ad Egidio Puccio. Questi s'investì a 30 giugno 1680 (Prot, del Regno, Proc. Inv., n. 6917, R. Cancell., III Indiz., f. 236). Il testamento di lui fu depositato agli atti di Not. Antonino Sarmona di Petralia Inferiore il 10 Gennaio 1702. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone del Grano uno del Tarì del frumento</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11. — Ferdinando Moncada Moncada, C.te di Adernò, s'investì a 24 aprile 1673, per lamorte di Luigi, suo padre (Conserv., libro Inv.re 1671-74, f. 52). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12. — Il Presidente Giuseppe Fernandez de Mediano, M.se di Mampilieri, s'investì, a 24 novembre 1716, del grano uno suddetto, come amministratore dei beni ereditari di Ferdinando Moncada e ciò per il successore da dichiararsi, stante la morte di lui senza lasciare figli maschi (R. Cancell., XV Indiz., libro 2 f. 13).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Melilli </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">24. — Ferdinando Moncada Moncada, P.pe di Paternò, s'investì della Baronia, Terra e Castello di Mililli, a 24 aprile 1673, per la morte di Aloisio, suo padre (R. Cancell., XI Indiz., foglio 102). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone della Motta di Santa Anastasia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">14. — Ferdinando Moncada, Principe di Paternò, come figlio primogenito e per la morte di Aloisio suddetto, s'investì della Baronia e terra di Motta Santa Anastasia a 24 Aprile 1673 (R. Cancell. XI Indiz, f. 99). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Giuseppe Fernandez De Medrano, Marchese di Mompileri e Presidente della Gran Corte, come Amministratore Generale della eredità di Ferdinando Moncada, Principe di Paternò, s'investì della Baronia e terra suddetta, a 24 Novembre 1716, per il successore da dichiararsi (R. Cancell. X Indiz, f. 14). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone delle Onze 164 annuali sopra i Caricatori del Regno</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11. — Ferdinando Moncada Moncada, C.te di Adernò, s'investì delle onze suddette, a 24 Aprile 1673, per la morte e come figlio primogenito ed erede universale di Luigi suddetto (Conserv., libro Inv., 1671-74, f. 52). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Paternò</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Ferdinando Moncada-Aragona Moncada s'investì del Principato, a 24 Aprile 1673, per la morte e come figlio primogenito legittimo e naturale ed erede universale del fu Luigi (Conservatoria, libro Inv., anni 1671-74, f. 52). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 844. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Barone di Salinella </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — La Salinella è un ex feudo sito nel territorio della terra di Petralia Interiore, della quale era Signore Ferdinando Moncada, Conte di Golisano; di essa terra s'investì, a 24 aprile 1673, per la morte e come primogenito ed erede universale del fu Aloisio, suo padre (R. Cancell.,XI Indiz, f. 100). </p>

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Ferdinando de Moncada d'Aragona, VI. principe di Paterno's Timeline

1644
October 20, 1644
Madrid, Community of Madrid, Madrid, Spain
1665
1665
Madrid
1713
November 11, 1713
Age 69
Madrid, Community of Madrid, Madrid, Spain
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