Francesco Naselli, I duca di Gela

Is your surname Naselli?

Research the Naselli family

Francesco Naselli, I duca di Gela's Geni Profile

Share your family tree and photos with the people you know and love

  • Build your family tree online
  • Share photos and videos
  • Smart Matching™ technology
  • Free!

About Francesco Naselli, I duca di Gela

GEDCOM Note

<p> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 421 </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Duca di Casalnuovo o Gela (1) </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Don Francesco Naselli e Carvillo ottenne dal Re Carlo II il titolo (il Duca per se, suoi eredi e successori in ordine di primogenitura, con il predicato di Casalnuovo, che è una Terra esistente in Val Demone, già B.nia del Baglio, ed appartenente a suo fratello maggiore Don Baldassare. Il Privilegio fu rilasciato a Madrid il 10 Giugno 1697 e fu esecutoriato in Palermo a 27 luglio successivo (Conserv., libro mercedes 1696 97, foglio 107. Sposò Donna Caterina San Martino-Ramondetta, figlia di Giovanni I Duca di San Martino e di Isabella Mori ed Angelica (da Reggio Calabria). Dotali in Not. Giuseppe Calderone di Palermo il 27 marzo 1672. A 11 gennaio 1687, s'investì della B.nia e feudo di Bugidiano quale nominatorio del Rev. Dott. Don Francesco Maria Porcelli, a cui furono venduti con verbo regio dal Giudice Deputato, eletto dal Viceré ad istanza di Don Michele Bonanno (R. Cancell., di Indiz., foglio 147: Protonotaro del Regno, Processo Investitura n. 6597): a 30 marzo 1694 si investì del feudo Pirrera, membro della Contea di Modica; e ciò  come dichiaratorio di Donna Eleonora Bonforti; questa a sua volta fu nominatola di Caterina Nicolosi, la quale fu aggiudicataria di Don Francesco Inguardiola (R. Cancell., II Indiz., foglio 221, Protonotaro del Regno, Proc. investiture n. 6815). Fu Deputato del Regno nel 1680. Il suo testamento si trova agli atti di Not. Giuseppe Palumbo di Palermo il 11 febbraio 1718. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Pirrera</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Francesco Naselli s'investì, a 30 Marzo 1694, quale dichiaratalo di Eleonora Bonforti, per atti di Noi. Domenico Cucehiarella di Girgenti, il 20 Gennaio 1693. A questa apparteneva come nominataria di Caterina Nicolosi, in Not. Carlo Catania di Palermo il 6 Giugno 1674; ed a detta Nicolosi spettava come aggiudicataria, prò persona nominanda, da potere di Francesco Inguardiola, per cedola di 2° Decreto, agli atti del Tribunale della R. Gr. Corte Civile il 7 Aprile 1674; quale Francesco lo possedeva come figlio legittimo e naturale di detto Carlo Inguardiola (Cons., libro Inv., 1694-1699, f. 92). Fu terzogenito di Luigi Naselli e Saccano, 1° P.pe di Aragona. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Detto Francesco fu 1° Duca di Casalnuovo Gela (1697). Sposò Caterina Ramondetta e Mori di Giovanni, Duca di San Martino, e di Isabella di Mori. </p>


GEDCOM Note

<p> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 421 </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Duca di Casalnuovo o Gela (1) </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Don Francesco Naselli e Carvillo ottenne dal Re Carlo II il titolo (il Duca per se, suoi eredi e successori in ordine di primogenitura, con il predicato di Casalnuovo, che è una Terra esistente in Val Demone, già B.nia del Baglio, ed appartenente a suo fratello maggiore Don Baldassare. Il Privilegio fu rilasciato a Madrid il 10 Giugno 1697 e fu esecutoriato in Palermo a 27 luglio successivo (Conserv., libro mercedes 1696 97, foglio 107. Sposò Donna Caterina San Martino-Ramondetta, figlia di Giovanni I Duca di San Martino e di Isabella Mori ed Angelica (da Reggio Calabria). Dotali in Not. Giuseppe Calderone di Palermo il 27 marzo 1672. A 11 gennaio 1687, s'investì della B.nia e feudo di Bugidiano quale nominatorio del Rev. Dott. Don Francesco Maria Porcelli, a cui furono venduti con verbo regio dal Giudice Deputato, eletto dal Viceré ad istanza di Don Michele Bonanno (R. Cancell., di Indiz., foglio 147: Protonotaro del Regno, Processo Investitura n. 6597): a 30 marzo 1694 si investì del feudo Pirrera, membro della Contea di Modica; e ciò  come dichiaratorio di Donna Eleonora Bonforti; questa a sua volta fu nominatola di Caterina Nicolosi, la quale fu aggiudicataria di Don Francesco Inguardiola (R. Cancell., II Indiz., foglio 221, Protonotaro del Regno, Proc. investiture n. 6815). Fu Deputato del Regno nel 1680. Il suo testamento si trova agli atti di Not. Giuseppe Palumbo di Palermo il 11 febbraio 1718. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Casalnuovo è Terra Baronale di Val Demone in vicinanza delle Terre di Tripi e Montalbano. Nel quadro 225, intitolato B.ne di Casalnuovo, abbiamo fatto la storia dalla sua origine ai nostri giorni. Abbiamo ivi detto che Don Baldassare Naselli e Corriglio (n. 13 di quel quadro) la liberò da tutti i pesi e ne fece l'acquisto per Ducati 50300. La Terra e la Baronia passò a Don Luigi Naselli e Fiorito suo figlio. Pigliando il predicato appunto da questa Terra, il Re Carlo II si degnò di concedere ad honorem il titolo di Duca al suddetto Don Francesco Naselli e Carrillo, che fu fratello minore di detto Don Baldassare e figlio terzogenito di Don Luigi Naselli Saccano, P.pe di Aragona e B.ne di Casalnuovo. Si chiama altresì col predicato di Gela, per il dominio che avea detto Don Francesco del feudo Pirrera, sito nella campagna (Val di Noto) ove anticamente sorgevala città di Gela.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Pirrera</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Francesco Naselli s'investì, a 30 Marzo 1694, quale dichiaratalo di Eleonora Bonforti, per atti di Noi. Domenico Cucehiarella di Girgenti, il 20 Gennaio 1693. A questa apparteneva come nominataria di Caterina Nicolosi, in Not. Carlo Catania di Palermo il 6 Giugno 1674; ed a detta Nicolosi spettava come aggiudicataria, prò persona nominanda, da potere di Francesco Inguardiola, per cedola di 2° Decreto, agli atti del Tribunale della R. Gr. Corte Civile il 7 Aprile 1674; quale Francesco lo possedeva come figlio legittimo e naturale di detto Carlo Inguardiola (Cons., libro Inv., 1694-1699, f. 92). Fu terzogenito di Luigi Naselli e Saccano, 1° P.pe di Aragona. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Detto Francesco fu 1° Duca di Casalnuovo Gela (1697). Sposò Caterina Ramondetta e Mori di Giovanni, Duca di San Martino, e di Isabella di Mori. </p>