Giovanni Francesco Morso, III principe di Poggioreale

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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Poggioreale</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Giovanni Francesco Morso e Fardella s'investì, a 25 Settembre 1720, per rinuncia fattagli da Pietro suddetto suo padre (Conserv., 1717-1721, f. 108 retro). Sposò in prime nozze Rosalia Filingeri. Sposò in seconde nozze Teresa Bonanno del Bosco di Filippo e Stefania del Bosco, P.pe di Roccafiorita. Fu Deputato del Regno nel 1680 e nel 1720, Capitano di Giustizia della Città di Palermo nel 1694, Pretore della stessa nel 1728, Colonnello di un Reggimento Reale in Ispagna , Governatore di Marsala , Generale della Squadra delle Galee del Regno. Con Privilegio Imperiale, dato a Vienna il 25 Giugno 1733, fu nominato Generale di Battaglia, Commendatore di S. Pietro d'Alcantara, Gentiluomo di Camera di Carlo III. Morì in Palermo nel 1736. </p>

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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Poggioreale</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Giovanni Francesco Morso e Fardella s'investì, a 25 Settembre 1720, per rinuncia fattagli da Pietro suddetto suo padre (Conserv., 1717-1721, f. 108 retro). Sposò in prime nozze Rosalia Filingeri. Sposò in seconde nozze Teresa Bonanno del Bosco di Filippo e Stefania del Bosco, P.pe di Roccafiorita. Fu Deputato del Regno nel 1680 e nel 1720, Capitano di Giustizia della Città di Palermo nel 1694, Pretore della stessa nel 1728, Colonnello di un Reggimento Reale in Ispagna , Governatore di Marsala , Generale della Squadra delle Galee del Regno. Con Privilegio Imperiale, dato a Vienna il 25 Giugno 1733, fu nominato Generale di Battaglia, Commendatore di S. Pietro d'Alcantara, Gentiluomo di Camera di Carlo III. Morì in Palermo nel 1736. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Gibellina </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Giovanni Francesco Morso e Fardella s'investì a 25 settembre 1720 per rinunzia fattagli da Pietro, suo padre (Conserv. 1717-21, f. 108 retro). </p>