Principe Giovanni Battista Grimaldi, Barone di Serravalle

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe Grimaldi</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — Giovanni Grimaldi Scalambro fu investito a 20 Agosto 1731 (Conserv. Inv., dal 1722 al 1733, foglio 91). Sposò Grazia La Restia, Bellia Caprera ed Arezzo , figlia di Paolo, con la dote del feudo di Buon Cappello o Piombo. Sposò in seconde nozze Lovisa Palermo e Daniele. Morì a Mineo il 5 Febbraio 1755 ed ivi fu sepolto (Fede della Chiesa Collegiata di S. Pietro).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Serravalle</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">24. — Giovanni Scalambro Grimaldi s'investì, a 22 Novembre 1692, per la morte di Giuseppe suddetto, suo erede particolare, per testamento vergato da Not. Antonino Oliveri di Catania il 26 Novembre 1691, pubblicato ivi, a 3 Dicembre successivo, e quale figlio di Enrico Grimaldi e di Agnese Garri e Pozzorosso Grimaldi e Scalambro, sorella di detto Giuseppe (Conservatoria, libro del 1690 al 1694, foglio 230.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Randello o San Giovanni</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Successe il figlio Giovanni Grimaldi e Scalambro che s'investì della B.nia, a 20 Agosto 1731, per testamento pubblicato agli atti di Notar Mauro Giuca di Modica il 15 Novembre 1728 ed atto di dichiarazione tatto da Anna Maria Grimaldi e Vassallo tutrice e curatrice dei figli di Grimahio de Grimaldi, erede universale del fu Enrico Grimaldi, agli atti di detto notaro il 11 Giugno 1731 (Conserv., 1729-1733, f. 92). Alla morte gli succede il figlio Enrico il quale, a 9 Giugno 1750, prende l'investitura sotto nome di Enrico Maria  </p> <p>Scalambro Grimaldi, B.ne di Serravalle, per donazione fattagli da Giovanni, suo padre, agli atti di Not. Mario Vita di Mineo il 1 Dicembre 1749 (Conserv., libro Inv. 1749-1753, foglio 22). </p> <p> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Buon Cappello</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — D. Giovanni Battista Grimaldi sposò Donna Grazia La Restia figlia del detto D. Paolo; ed in seno ai loro capitoli matrimoniali ebbe da detto D. Paolo donazione del feudo di Buon Cappello o sia Piombo; i dotali si trovano stipulati da Not. Antonino Grana di Modica il 14 Dicembre 1703 e rinvestitura fu presa addì 14 Giugno 1704 (Conserv., libro Inv. dal 1699 al 1704, f. 193).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Il P.pe di Grimaldi D. Giovan Battista suddetto ed il figlio di lui Enrico Maria Scalambro Grimaldi cedetteroil feudo suddetto a Donna Solenne Donzella oome risulta da Alberano firmato da esse parti e dal Sacerdote D. Giovambattista Donzella (fratello di detta Solenne) pubblicato agli atti di Not. Cristofaro Ragusa di Palermo il 7 Agosto 1742. Questa Dama s'investì a 5 Gennaio 1746. (Conserv., libro Inv. dal 1741 al 1706, f. 1477 retro). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone del Bosco</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — D. Giovanni Grimaldi e Scalambro, s'investì a 20 Agosto 1731 come figlio ed erede universale, e per lamorte del suddetto D. Enrico, come risulta da testamento pubblicato agli atti di Not. Mauro Giuca di Modica il 15 Novembre 1728 e dichiarazione letta presso detto Notaro a 11 Giugno 1731 da D. Anna Maria Grimaldi e Vassallo, tutrice e curatrice, prò tempore, dei figli del fu D. Grimaldo dei Grimaldi, erede universale del detto D. Enrico (Conserv. 1729- 1733, foglio 90 retro). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Xirumi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">21. — Giovanni Grimaldi Scalambro prese investitura, a 20 Agosto 1731, come figlio ed erede particolare di Enrico, in vigore del testamento che si legge agli atti di Not. Mauio Giuca di Modica pubblicato il 15 Novembre 1728 e dichiarazione in Not. Giuca in data 11 Giugno 1731, fatta a favore di Giovanni, da Anna Maria Grimaldi e Vassallo, tutrice et prò tempore curatrice dei figli di Grimaldo de Grimaldi, erede universale di Enrico Grimaldi (Cons., libro Investiture 1729-1733, foglio 103 retro). Sposò Grazia La Restia, figlia di Paolo, con la dote del feudo di Busu Cappello o Piombo. Sposò in seconde nozze Lo Viso Palermo e Daniele. La morte di Giovann avvenne a Mineo,il 5 Febbraio 1755, ove fu sepolto nella Chiesa Collegiata di S. Pietro.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Delia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Don Giovanni Grimaldi e Scalambro, P.pe Grimaldi, presa investitura del feudo e Baronia dellaDelia a 25 Febbraio 1716, come marito e dotatario di Grazia La Restia fu Paolo; questa successo per la morte di Teresio Antonio, suo zio Paterno (R. Canc., IX Indiz., f. 41). </p>

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