Giovanni Andrea Trigona, barone di Gimia Sottana e di San Cono

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 440. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Barone di Gimia Sottana (1) </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo feudo fu smembrato dalla Contea di Mazzarino, perciò i precedenti di esso seguono la sortedi detta Contea di cui la storia si trova fatta nel quadro 560. Qui a chiarimento riportiamo che Fabrizio Branciforte si era investito della Contea suddetta, a 21 aprile 1556 per la morte di Giovanni, suo padre (Conservatoria, Inv. 1542-1557, foglio 718). Detto Fabrizio vendette Gimia Soprana e Sottana ed il territorio chiamato Demani a </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Giovanni Andrea Trigona che l'acquistò agli atti di Notar Vincenzo Cavallucchis di Piazza, il 6 settembre 1570. Egli s'investì a 2 ottobre 1571 (Conserv., 1570-1596, f. 23). Da questi nacque Giuseppe Trigona che sposò certa Pietruzza e premorì al padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 893.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Signore di San Cono</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo feudo e' sito in Val di Noto; faceva parte della Baronia di Grassuliato della quale era possessore Giovanni Branciforte, Conte di Mazzarino, investito di essa a 22 Gennaio 1517 (R. Canc., V Ind., libro del 151(5, f. 566).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Giovanni Branciforte s’investì del feudo di San Cono, membro di Grassuliato, a 21 Aprile 1618, per averlo acquistato dal Conte Giovanni, suo fratello (R. Canc., VI Ind., f. 437).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Il feudo passò in potere di Almerico Centelles, inteso Perio Sanches de Calatayut, Visconte di Gugliano. Non prese investitura.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — Pietro Starrabba s’investì del feudo, a 20 Settembre 1554, per averlo acquistatodal Visconte suddetto (R. Cancell., XIII Ind. foglio 51).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Giovanni Andrea Trigona acquistò ad enfiteusi da Giovanni Branciforte il feudo suddetto. Non prese investitura.</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>