Orazio Paternò Castello, Maerchese Di San Giuliano

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di San Giuliano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Orazio Paternò Castello Asmundo s’investì, a 23 Dicembre 1720, foglio 70,per refuta di Giulia, sua madre (Vedi atto di donazione e refuta in Not. Vincenzo Arcidiacono di Catania il 12 Dicembre 1720). Per la morte di Consalvo, suo zio, detta Giulia s’investì della Baronia e feudo di San Giuliano, a 17 Ottobre 1732, foglio 180, e così pure in pari data della Baronia di Camopietro al foglio 187. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Silvia Paternò Castello, di Vincenzo, Duca di Carcaci e di Anna Paternò Trigona (Raddusa). Fu Capitano Giustiziere di Catania nel 1733; Patrizio nel 1739. Morì in Catania nel Febbraio del 1770; fu sepolto a S. Domenico nella tomba gentilizia.</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore del jus Luendi di Campopetro già Xhamopetro</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Orazio Paternò Castello e Asmundo s'investì delle rendite e del Jus Luendi delfeudo di Camopetro a 17 Ottobre 1782, come donatario di D.na Giulia Asmundo Joppolo, sua madre, a cui spettavano per la morte di D. Consalvo Asmundo Romeo, suo zio (R. Cancelleria, XI Indizione, f. 187). Sposò Antonino Paternò Castello Marchesano, Signore di Gallizzi (1675) figlio di Orazio, Signore di Gallizzi, e questi fratello di Agatino, 1° P.pe di Biscari. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La donazione si legge agli atti di Not. Vincenzo Arcidiacono di Catania il 12 Dicembre 1720. Sposò Silvia Paternò Castello di Vincenzo, Duca di Carcaci e di Anna Paternò e Trigona (Raddusa). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu capitano giustiziere di Catania (1733), Patrizio della città nel 1739. Morto in Catania nel 1770; sepolto a S. Domenico nella tomba gentilizia. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Per la continuazione vedi il quadio 927 dei M.si di S. Giuliano, giacché questi M.si sono ad un tempo Signori del jus Luendi di Camopetro.</p>

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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di San Giuliano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Orazio Paternò Castello Asmundo s’investì, a 23 Dicembre 1720, foglio 70,per refuta di Giulia, sua madre (Vedi atto di donazione e refuta in Not. Vincenzo Arcidiacono di Catania il 12 Dicembre 1720). Per la morte di Consalvo, suo zio, detta Giulia s’investì della Baronia e feudo di San Giuliano, a 17 Ottobre 1732, foglio 180, e così pure in pari data della Baronia di Camopietro al foglio 187. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Silvia Paternò Castello, di Vincenzo, Duca di Carcaci e di Anna Paternò Trigona (Raddusa). Fu Capitano Giustiziere di Catania nel 1733; Patrizio nel 1739. Morì in Catania nel Febbraio del 1770; fu sepolto a S. Domenico nella tomba gentilizia.</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore del jus Luendi di Campopetro già Xhamopetro</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Orazio Paternò Castello e Asmundo s'investì delle rendite e del Jus Luendi delfeudo di Camopetro a 17 Ottobre 1782, come donatario di D.na Giulia Asmundo Joppolo, sua madre, a cui spettavano per la morte di D. Consalvo Asmundo Romeo, suo zio (R. Cancelleria, XI Indizione, f. 187). Sposò Antonino Paternò Castello Marchesano, Signore di Gallizzi (1675) figlio di Orazio, Signore di Gallizzi, e questi fratello di Agatino, 1° P.pe di Biscari. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La donazione si legge agli atti di Not. Vincenzo Arcidiacono di Catania il 12 Dicembre 1720. Sposò Silvia Paternò Castello di Vincenzo, Duca di Carcaci e di Anna Paternò e Trigona (Raddusa). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu capitano giustiziere di Catania (1733), Patrizio della città nel 1739. Morto in Catania nel 1770; sepolto a S. Domenico nella tomba gentilizia. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Per la continuazione vedi il quadio 927 dei M.si di S. Giuliano, giacché questi M.si sono ad un tempo Signori del jus Luendi di Camopetro.</p>

• Reference: FamilySearch Family Tree - SmartCopy: Jul 3 2021, 1:04:00 UTC