Vincenzo del Bosco, II duca di Misilmeri

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr">Duca di Misilmeri</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">2. — Vincenzo del Bosco Crispo s'investì del Ducato, Terra e Castello di Misilmeri, a 24 dicembre 1603, per la morte di Francesco, suo padre (Libro Curiae, f. 63). Si reinvestì, a 8 Gennaio 1622, per la morte di Filippo III e successione di Filippo IV (R. Cancell., f. 65). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Giovanna Isfar e Corilles, figlia di Blasco, B.ne di Siculiana e di Laura Gaetano, 1 P.ssa di Cattolica. Fu Cavaliere del Tosone d ' Oro , a 27 dicembre 1628 (AURIA , Cron., f. 94). Fu Deputato del Regno nel 1624, 1033, 1648; Pretore di Palermo nel 1623, 1652, 1653, 1654 (VILLAB., Vol. 5, pag. 70 e 76). Fu Governatore della Compagnia della Carità di Palermo nel 1609, 1617, 1630. Fu Barone di Siculiana, nel nome maritale e Signore di Mezzojuso (VILLAB., SIC. nob., Vol. 3, pag. 23,375; Vol. I, pag. 400). Morì a 8 maggio 1653 e l'u sepolto a Misilmeri. Il suo testamento fu pubblicato da Notar Francesco Scorcili di Palermo, il 16 maggio 1654. </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Contea di Vicari</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — Vincenzo Del Bosco Crispo s’investì, a 31 Marzo 1601, come donatario del titolo di Conte di Vicari da parte di Francesco, suo padre (R. Cancelleria, XIV Indizione, foglio 85). Alla morte di Giovanna, sua madre, s’investì della Baroniadi Prizzi, con la sua terra e col Castello , nonché di altri beni materni (R. Cancelleria, II Indizione, foglio 62) in data 24 Dicembre 1603. Si reinvestì del titolo di Conte, a 8 Gennaio 1622, per il passaggio della Corona (R. Cancelleria, V Indizione, foglio 57). Morì in Palermo a 8 Maggio 1654. Il suo testamento è agli atti di Not. Francesco Scorelli di Palermo pubblicato a 16 Maggio successivo.</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">P.pe della Cattolica;</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Prizzi (già Paria)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Vincenzo Del Bosco Crispo e Villaraut di Misilmeri, s'investì della Baronia, terra , castello di Prizzi e delle ragioni suddette, a 24 Dicembre 1603, per la morte di Giovanna, sua madre (Libro Curia, foglio 62). Reinvestito, a X Gennaio 1622, per la morte di Filippo II e successione al trono di Filippo IV (R. Cancell, f. 28). Per maggiori notizie della famiglia del Bosco vedi i quadri 519 e 1158 che trattano dei Duchi di Misilmeri e C.tea di Vicari. Sposò Giovanna Isfar e Corilles di Francesco. B.ne di Siculiana. Morì a Palermo a 8 maggio 1654. </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>