Matching family tree profiles for Ferdinando de Monroy, principe di Pandolfina
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About Ferdinando de Monroy, principe di Pandolfina
Marchese di Garsigliano. Governatore del Monte di Pietà, Capitano di Giustizia, Pretore di Palermo.
GEDCOM Note
<p style="text-align: left;" dir="ltr">Principe di Pandolfina</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">3. — Ferdinando Maria Morroy Morso s'investì, a 10 Giugno 1766, del feudo e del titolo di P.pe, come iiglio primogenito legittimo e naturale ed indubitato successore di Alonso suddetto (Prot., 1765-66, libro 1. f. 151). Sposò Anna Maria Riccio e Riccio, figlia ereditiera di Ambrogio Alberto Riccio di Vincenzo, B.ne di S. Anna e della Baronessa Adriana Riccio Milo. Fu Governatore della Compagnia della Carità di Palermo nel 1761 e Governatore del Monte di Pietà di quella città nel 1772, Rettore di San Bartolomeo nel 1797, Capitano di Giustizia nel 1784, Pretore di Palermo nel 1790, Gentiluomo di Camera con Esercizio. Morì a 16 Luglio 1801. È sepolto nella chiesa della Magione e nella Cappella della SS. Trinita (Fede della Parrocchia di San Nicolò Kalsa). </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Canetici e Fiumegrande</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">22. — D. Ferdinando Maria Monroy, P.pe di Pandoltìna, s'investì del feudo di Canetici o Fiumegrande il 30 Giugno 1779, per nominazione fattagli dal Sac. D. Vincenzo Guarino, agli atti di Not. Domenico Gaspare Sarci di Palermo il 29 Aprile 1778, a cui era stato venduto con verbo Regioprò persona nominatala, da Don Carlo Antonio Ventimiglia, M.se di Regiovanni (Conserv. 1779-81, f. 13 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Dalla nomina suddetto risulta di essere stati venduti i feudi di Fiumegrande e Canetici divisi e segregati dalla B.nia di Fiumegrande; furono escluse solamente le terre nominate Pionica e San Martino, col titolo di Barone che restarono alla casa di D. Carlo Antonio Ventimiglia suddetto. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Sant'Anna</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Ferdinando Maria Monroy e Morso, Principe di Pandolfìna s'investì, a 27 ottobre1782, della Baronia di S. Anna, confinante col territorio di Glimesi o Glimeni; e ciò come marito di Anna Riccio e Riccio fu Ambrogio suddetto , ed in forza di sentenza resa dal Tribunale della Gran Corte, sede Criminale e cause Delegate, in data 29 agosto 1782; in base alla quale fu dal Viceré spedito atto di perpetuo silenzio a favore di esso Ferdinando, nel nome Ambrogio Abberto Riccio morì a Palermo, il 28 Febbraio 1780, come risulta da fede rilasciata dalla Chiesa della Magione dei Teutoni di quella città (Conserv., Vol. 1176, Invest., f. 117). Non ci sono ulteriori investiture. La continuazione storica dei passaggi trovasi nel quadro 684 intestato al Principe di Pandolfìna, giacché esso è ad un tempo Barone di S. Anna.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Celso o Salcicchio</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Successe il figlio D. Ferdinando Monroy e Morso Principe di Pandolfìna. Non prese investitura di Celso o Salcicchio. Sposò nel 177S D. Anna Maria Riccio e Riccio di Ambrogio Alberto De Vincenzo, Barone di S. Anna e della Baronessa Adriana Riccio e Milo. Morto in Palermo a 16 luglio 1801, come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di S. Nicolò la Kalsa.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Garsigliano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Ferdinando Monroy Morso Principe di Pandolfìna, s'investì del titolo di M.se diGarsigliano a 10 giugno 1766, come figlio primogenito di Alonso suddetto (Protonotaro, lib. del 1765-66, libro 1, foglio 149). Nacque in Palermo a 17 novembre 1742. Sposò Anna Maria Riccio e Milo, ereditiera di Alberto Ambrogio e di Adriana Milo, fu Dama di Corte nel 1800 e fabbricò il palazzo ai Colli. Il P.pe fu Governatore del Monte di Pietà di Palermo nel 1772, Capitano di Giustizia nel 1784-85, Pretore della Città nel 1790-91-92, maestro razionale di Cappa Corta del tribunale del R. Patrimonio. Nel nome maritale fu B.ne di S. Anna e di Arcodaci. Morì inPalermo a 16 luglio 1804. Il suo testamento fu rogato da Not. Domenico Gioacchino Cavarretta Sarcì di Palermo il 21 luglio 1801. La P.ssa morì in Palermo; il testamento di lei si legge agli atti di Not. Girolamo Mondino di Palermo il 21 febbraio 1828. </p>
Ferdinando de Monroy, principe di Pandolfina's Timeline
1742 |
November 17, 1742
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Palermo, Italy
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1782 |
1782
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Palermo, Italy
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1783 |
1783
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Palermo, Italy
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1801 |
July 16, 1801
Age 58
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Palermo, Sicily, Italy
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Palermo, Sicily, Italy
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Palermo, Italy
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