Antonio San Martino Ramondetta, duca di Montalbo

GEDCOM Note

<p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Montalbo</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Antonio San Martino s'investì di questo titolo, a 11 Marzo 1757, come primogenito ed erede universale di Giovanni Maria, per testamento in Not. Gaspare Sarci di Palermo, pubblicato a 13 Marzo 1756 (Conservatoria, Vol. 1176, Investiture, foglio 182 retro). Sposò, a 28 Aprile 1760, in Palermo, la M.sa Costanza Arrigoni, C.ssa di Ca-stelbarco, dama di antichissima nobiltà lombarda. Fu eletto nel 1758 Deputato del Regno, nel 1766 Pretore di Palermo, Gentiluomo di Camera con esercizio, Amministratore Generale e Tesoriere della S. Crociata in Sicilia ed Isole adiacenti, Colonnello nel R. Esercito, Maestro Razionale del R. Patrimonio, Maestro Portolano, Presidente del Supremo Magistrato di Salute Pubblica, Protomedico della Città (da una lapide esistente nel Palazzo Senatorio di Palermo). Fortificò nel 1762 l'Isola di Ustica per difenderla dai Corsari. Morì in Palermo, senza figli, a 27 Dicembre 1783, come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di San Nicolò la Kalsa. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Campobello</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — D. Antonio San Martino Reggio, Duca di Montalbo, s'investì a 11 Marzo 1757 del feudo e R.nia di Campobello. Successe come figlio primogenito, erodo universale e per la morte di D. Giovanni suddetto corno da testamento del padre pubblicato a lo Marzo 1756 da Not. Gaspare Sarci di Palermo (Cons. di Reg. Invest., Vol. 1176, fog. 194). Sposò D.na Costanza Arrigoni, nata Marchesa Arrigoni e Contessa di Castelbarco, da Milano. Non ebbe figli e lasciò erede il fratello suo Stefano, come risulta dal suo testamento aperto e pubblicato da Not. Girolamo Lionti di Palermo il 31 Dic. 1783. D. Antonio, morì in Palermo a 27 Dic. 1783, come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di S. Nicolò la Kalsa. Fu in questo tempo che si costruì la Terra, di Campobello nel feudo omonimo. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>