Diego Pignatelli d'Aragona Cortès, VII. principe di Noia

VIII duca di Terranova. Grande di Spagna e Gran Connestabile del Regno di Sicilia, Diego era figlio di Nicolò, primo viceré austriaco dell’isola, ed era stato vicario imperiale nella provincia di Calabria Ultra. Costretto a giurare obbedienza a Carlo di Borbone per salvare il proprio complesso feudale esteso dalla Calabria alla Sicilia, sarebbe stato nuovamente accusato di trame filoasburgiche durante la guerra di successione austriaca.

Luogotenente in Calabria, fu riabilitato dal nuovo Re, a dimostrazione di come gli aristocratici sapessero adeguarsi alle diverse condizioni politiche. Ma soprattutto Don Diego si concentrò sulla sistemazione del suo vasto patrimonio. Non pago della splendida dimora in Napoli, affidò all'architetto Sanfelice la costruzione di una "villa delle delizie" a Barra, nota appunto come Villa Pignatelli di Monteleone, opera che fu completata dal figlio Fabrizio e dall'architetto Ferdinando Fuga. Oggi ne restano solo rovine. La scelta del luogo da parte di Don Diego, probabilmente, fu suggerita anche dalla vicinanza dell’altra grande villa di Barra, quella costruita da Gaspare Roomer all’inizio del Seicento e che, in quel periodo, apparteneva a Girolamo Pignatelli di Marsico Nuovo (che sposerà una figlia di Diego, Francesca).

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GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr">Conte di Borgetto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Diego Pignatelli e Pigliatelli s'investì a 2 Marzo 1735 come figlio primogenito ed erede universale di Giovanna, sua madre (Regia Cancell., Ili Indiz., f. 52). Sposò Margherita Pignatelli, figlia del Duca di Belguardo.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">  </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Menfi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — Diego Pignatelli Pignatelli s’investì a 2 marzo 1735 come figlio primogenito ed erede universale di Giovanna suddetta (R. Cancelleria, III Indizione, foglio 52.</p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Castelvetrano</p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — D. Diego Pignatelli Pignatelli., Duca di Monteleone, s'investì del P.to e Terra di Castelvetrano a 2 Marzo 1725 per la morte, come figlio primogenito ed erede universale, di Giovanna, sua madre (R, Cancell., III Ind., f. 52). Sposò in prime nozze a 13 Luglio 1713, Anna Caracciolo dei Principi di Avellino e del S. R. Impero; nata a 17 Marzo 1691 e morta a 13 Ott. 1715; sposò D. Diego in seconde nozze Margherita Pignatelli figlia del Duca di Belguardo ; il matrimonio ebbe luogo a Napoli il 15 Maggio 1717. Fu Cav. del Tosone d'Oro, Grande Almirante, Gran Contestabile del Regno nel 1733, Comandante di un Reggimento di Corazzieri nel Regno di Napoli ; morto in Palermo di anni 65 a 29 Novembre 1750 come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di Santa Croce. É sepolto nella Chiesa dei Sette Angeli (DI MARZO, Blbl. Sic. e Lett., Vol. 17, pag. 191). La P.ssa Margherita mori a Napoli il 25 Ott. 1774. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pietra Belice</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">20. — D. Diego Pignatelli Pignatelli, Principe di Castelvetrano, s’investì di Pietrabelice a 2 marzo 1725 come primogenito, per la morte ed erede universale di Giovanna, sua madre (R. Cancelleria,III Indizione, foglio 52).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Terranova</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Diego Pignatelli Pignatellis’investì, a 2 marzo 1725, per la morte di Giovanna, come suo primogenito (R. Cancell., III Indiz., foglio 51).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Muxarello e Minavento</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — D. Giuseppe Antonio Terrana, quale procuratore generale di D. Diego Pignatelli, Duca di Terranova s’investì della Baronia e feudo di Muxarello e Minavento a 5 settembre 1735 per il suo costituente che fu primogenito ed erede universale di Donna Giovanna Pignatelli Aragona, Duchessa di Terranova, sua madre, alla quale i feudi spettavano per la morte di Giovanna d’Aragona, madre di essa Giovanna juniore ed ava dell’investito. A quest’ultima spettavano per rivendita fattale da D. Giuseppe Ficano e D. Pietro Manno suddetti (R. Cancelleria, XIV Indizione, foglio 3).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Castelvetrano (già Parìa)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — D. Diego Pignatelli Pignatelli., Duca di Monteleone, s'investì del P.to e Terra di Castelvetrano a 2 Marzo 1725 per la morte, come figlio primogenito ed erede universale, di Giovanna, sua madre (R, Cancell., III Ind., f. 52). Sposò in prime nozze a 13 Luglio 1713, Anna Caracciolo dei Principi di Avellino e del S. R. Impero; nata a 17 Marzo 1691 e morta a 13 Ott. 1715; sposò D. Diego in seconde nozze Margherita Pignatelli figlia del Duca di Belguardo ; il matrimonio ebbe luogo a Napoli il 15 Maggio 1717. Fu Cav. del Tosone d'Oro, Grande Almirante, Gran Contestabile del Regno nel 1733, Comandante di un Reggimento di Corazzieri nel Regno di Napoli ; morto in Palermo di anni 65 a 29 Novembre 1750 come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di Santa Croce. É sepolto nella Chiesa dei Sette Angeli (DI MARZO, Blbl. Sic. e Lett., Vol. 17, pag. 191). La P.ssa Margherita mori a Napoli il 25 Ott. 1774. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Avola</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Diego Pignatelli Cortes, s'investì a 2 Marzo 1725 come primogenito ed erede universaledi Giovanna suddetta (Conserv., anno 1721-25, foglio 241 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Favara</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Don Diego Pignatelli Aragona, s'investì a 2 marzo 1725, per la morte di Giovanna, sua madre e quale suo erede universale (R. Cancell., libro di esso anno, f. 69); morto in Palermo a 29 novembre 1750 (Parrocchia di Santa Croce). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Belice</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">22. — Diego Pignatelli Pignatelli s’investì a 2 marzo 1725, per la morte, come primogenito ed erede universale di Giovanna juniore (R. Cancelleria, III Indizione, foglio 52).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Birribaida</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">17. — Diego Pignatelli Aragona, P.pe di Castelvetrano, s'investì della Baronia suddetta a 2Marzo 1725, per la morte e come figlio primogenito di Giovanna suddetta , e suo erede universale (R. Cancell., III Indiz., f. 57); sposò Margherita Pignatelli, figlia del Duca di Belguardo. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Caronia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — D. Diego Pignatelli Aragona s’investì dello Stato, Terra e Mare di Caronia a 2 marzo 1725 per la morte e come figlio primogenito di detta Donna Giovanna (Regia Cancelleria, III Indizione, foglio 55).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Casteltermini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — D. Diego Pignatelli Pignatelli s’investì della terra suddetta a 22 marzo 1725 per la morte di Giovanna sua madre, come primogenito ed erede universale (R. Cancelleria, III Indizione, foglio 59).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Sant'Angelo di Muxaro</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">17. — Diego Pignatelli Aragona Cortes prestò giuramento, a 2 marzo 1725, come figlio primogenito legittimo e naturale ed erede universale di Giovanna suddetta (Conserv., 1721-1725, f 239). Sposò Margherita Pignatelli, figlia del Duca di Belguardo; fu Dama di Corte di S. M. la. Regina, ed ebbe in dote detto Stato di Belguardo: morì a Palermo di anni 63, il 29 novembre 1750 e fu ivi sepolto nel Cappelone della Chiesa dei Sette Angeli. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pietrabelice </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">20. — D. Diego Pignatelli Pignatelli, Principe di Castelvetrano, s’investì di Pietrabelice a 2 marzo 1725 come primogenito, per la morte ed erede universale di Giovanna, sua madre (R. Cancelleria,III Indizione, foglio 52).</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>