Fabrizio Matteo Pignatelli d'Aragona Cortés, VIII. principe di Noia, X. duca di Monteleone

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr">Conte di Borgetto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — D. Fabrizio Pignatelli e Pignatelli s'investì a 20 Novembre 1751 come erede universaledi Diego, suo padre; sposò D. Caterina Medici (Conserv., Inv. Vol. 1168, f. 99). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Castelvetrano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — Fabrizio Mattia Pignatelli (2 letto) s'investì del Principato e terra suddetta a 20 Nov. 1751 come primogenito, erede universale e particolare di Diego suddetto per testamento in Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 Aprile 1750, pubblicato il 14 Dicembre successivo, transuntato in Palermo agli atti di Not, Antonino Tomasino il 31 Dic. 1750. (Conserv. Vol. 1168 Inv., f. 99). Nacque a 24 Febbraio 1718. Sposò Costanza Medici dei Granducbi di Toscana, figlia del P.pe di Ottaviano, nata a Napoli il 24 Febb. 1718. Il P.pe morì a Napoli il 28 Sett. 1765, la P.ssa morì a Napoli il 8 Sett. 1763. </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">Barone di Pietra Belice</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">21. — Il Principe Fabrizio Mattia Pignatelli (2° letto) s’investì di Pietrabelice a 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conservatoria, volume 1168, Investiture, foglio 99).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Duca di Terranova</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">8. — Fabrizio Pignatelli Pignatelli s’investì, a 20 novemdre 1751, per lamorte e come primogenito ed erede universale di Diego (Conservatoria, vol. 1168. Inv., f. 97).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Barone di Muxarello e Minavento</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">7. — D. Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli Marchese di Favara s’investì della Baronia e dei feudi suddetti a 20 novembre 1751 come erede universale e particolare di Diego suddetto, suo padre, per testamento in Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 aprile 1750, publicato il 14 successivo, transuntato in Palermo agli atti di Not. Antonino Tomasino il 31 successivo. D. Diego morì a Palermo il29 novembre 1750 come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di Santa Croce (Conserv, di Reg. Investiture, Vol. 1168, f. 102 retro).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Signore di S. Giovanni</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">5. — Il Tribunale della Gran Corte con decisione 20 settembre 1753 attribuì il feudo di S. Giovanni a D. Fabrizio Pignatelli Aragona discendente dalla suddetta Donna Giovanna Aragona Pignatelli Marchesa di Favara.Non prese investitura; la prese invece</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Avola</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Fabrizio Pignatelli Aragona, s'investì a 20 Novembre 1751 come primogenito , per la morte e come erede universale di Diego suddetto per testamento celebrato agli atti di Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 Aprile 1750 (Conserv., anno 1749-50, foglio 100 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Favara</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10.— Don Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli, s'investì del Marchesato di Favara a 20 novembre 1751 , per la morte e come erede universale di Diego suddetto , suo padre (Conserv, di Reg. Invest., Vol. 1168, f. 102 retro); rivendicò il feudo di S. Giovanni, già distratto dal Marchesato di Favara, e ciò per sentenza resa a suo favore dal Tribunale della Gran Corte, a 20 novembre 1753, contro Don Francesco Rodorico Moncada, C.te di Caltanissetta. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Belice</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">23. — Fabrizio Mattia Pignatelli (secondo letto) s’investì a 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conservatoria; volume 1168 Investiture, foglio 99).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Birribaida</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli, P.pe di Castelvetrano, s'investì della Baronia a 20 Novembre 1751, per la morte, come primogenito ed erede universale e particolare di Diego suddetto, suo padre, per testamento publicato da Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 Dicembre 1750, transuntato in Palermo, agli atti di Notar Antonino Tomasino il 31 Dicembre successivo (Conserv. , reg. inv., Vol. 1168, f. 97); sposò Costanza Medici dei Gran Duca di Toscana. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Caronia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — D. Fabrizio Pignatelli Aragona s’investì, come sopra, a 20 novembre 1751 per lamorte e come erede universale e particolare di Diego, suo padre (Conservatoria, volume 1168, f. 100 retro).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Casteltermini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — D. Fabrizio Pignatelli Principe di Castelvetrano s’investì della terra suddetta e Stato a 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conserv., volume 1168, foglio 107 retro).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Menfi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — D. Fabrizio Pignatelli s’investì a 20 novembre 1751, come erede universale di Diego, suo padre. Sposò Costanza Medici (Regia Conservatoria, volume 1168 Investiture, foglio 99).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Muxarello o Minavento</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — D. Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli Marchese di Favara s’investì della Baroniae dei feudi suddetti a 20 novembre 1751 come erede universale e particolare di Diego suddetto, suo padre, per testamento in Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 aprile 1750, publicato il 14 successivo, transuntato in Palermo agli atti di Not. Antonino Tomasino il 31 successivo. D. Diego morì a Palermo il 29 novembre 1750 come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di Santa Croce (Conserv, di Reg. Investiture, Vol. 1168, f. 102 retro).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pietrabelice </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">21. — Il Principe Fabrizio Mattia Pignatelli (2° letto) s’investì di Pietrabelicea 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conservatoria, volume 1168, Investiture, foglio 99).</p>

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<p style="text-align: left;" dir="ltr">Conte di Borgetto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — D. Fabrizio Pignatelli e Pignatelli s'investì a 20 Novembre 1751 come erede universaledi Diego, suo padre; sposò D. Caterina Medici (Conserv., Inv. Vol. 1168, f. 99). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Castelvetrano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — Fabrizio Mattia Pignatelli (2 letto) s'investì del Principato e terra suddetta a 20 Nov. 1751 come primogenito, erede universale e particolare di Diego suddetto per testamento in Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 Aprile 1750, pubblicato il 14 Dicembre successivo, transuntato in Palermo agli atti di Not, Antonino Tomasino il 31 Dic. 1750. (Conserv. Vol. 1168 Inv., f. 99). Nacque a 24 Febbraio 1718. Sposò Costanza Medici dei Granducbi di Toscana, figlia del P.pe di Ottaviano, nata a Napoli il 24 Febb. 1718. Il P.pe morì a Napoli il 28 Sett. 1765, la P.ssa morì a Napoli il 8 Sett. 1763. </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">Barone di Pietra Belice</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">21. — Il Principe Fabrizio Mattia Pignatelli (2° letto) s’investì di Pietrabelice a 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conservatoria, volume 1168, Investiture, foglio 99).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Duca di Terranova</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">8. — Fabrizio Pignatelli Pignatelli s’investì, a 20 novemdre 1751, per lamorte e come primogenito ed erede universale di Diego (Conservatoria, vol. 1168. Inv., f. 97).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Barone di Muxarello e Minavento</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">7. — D. Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli Marchese di Favara s’investì della Baronia e dei feudi suddetti a 20 novembre 1751 come erede universale e particolare di Diego suddetto, suo padre, per testamento in Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 aprile 1750, publicato il 14 successivo, transuntato in Palermo agli atti di Not. Antonino Tomasino il 31 successivo. D. Diego morì a Palermo il29 novembre 1750 come risulta da fede rilasciata dalla Parrocchia di Santa Croce (Conserv, di Reg. Investiture, Vol. 1168, f. 102 retro).</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Signore di S. Giovanni</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">5. — Il Tribunale della Gran Corte con decisione 20 settembre 1753 attribuì il feudo di S. Giovanni a D. Fabrizio Pignatelli Aragona discendente dalla suddetta Donna Giovanna Aragona Pignatelli Marchesa di Favara.Non prese investitura; la prese invece</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Avola</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Fabrizio Pignatelli Aragona, s'investì a 20 Novembre 1751 come primogenito , per la morte e come erede universale di Diego suddetto per testamento celebrato agli atti di Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 Aprile 1750 (Conserv., anno 1749-50, foglio 100 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Favara</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10.— Don Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli, s'investì del Marchesato di Favara a 20 novembre 1751 , per la morte e come erede universale di Diego suddetto , suo padre (Conserv, di Reg. Invest., Vol. 1168, f. 102 retro); rivendicò il feudo di S. Giovanni, già distratto dal Marchesato di Favara, e ciò per sentenza resa a suo favore dal Tribunale della Gran Corte, a 20 novembre 1753, contro Don Francesco Rodorico Moncada, C.te di Caltanissetta. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Belice</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">23. — Fabrizio Mattia Pignatelli (secondo letto) s’investì a 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conservatoria; volume 1168 Investiture, foglio 99).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Birribaida</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Fabrizio Aragona Cortes Pignatelli, P.pe di Castelvetrano, s'investì della Baronia a 20 Novembre 1751, per la morte, come primogenito ed erede universale e particolare di Diego suddetto, suo padre, per testamento publicato da Not. Onofrio Montefusco di Napoli il 14 Dicembre 1750, transuntato in Palermo, agli atti di Notar Antonino Tomasino il 31 Dicembre successivo (Conserv. , reg. inv., Vol. 1168, f. 97); sposò Costanza Medici dei Gran Duca di Toscana. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Caronia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — D. Fabrizio Pignatelli Aragona s’investì, come sopra, a 20 novembre 1751 per lamorte e come erede universale e particolare di Diego, suo padre (Conservatoria, volume 1168, f. 100 retro).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Casteltermini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — D. Fabrizio Pignatelli Principe di Castelvetrano s’investì della terra suddetta e Stato a 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conserv., volume 1168, foglio 107 retro).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Menfi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — D. Fabrizio Pignatelli s’investì a 20 novembre 1751, come erede universale di Diego, suo padre. Sposò Costanza Medici (Regia Conservatoria, volume 1168 Investiture, foglio 99).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Sant'Angelo di Muxaro</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Fabrizio Pignatelli Aragona e Cortes s'investì, il 20 novembre 1751, come figlio ed erede di Diego suddetto (Conserv., 1749-53, f. 107 retro). Sposò Costanza Medici, figlia del Principe di Ottaviano, e discendente dai Granduchi di Toscana. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pietrabelice </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">21. — Il Principe Fabrizio Mattia Pignatelli (2° letto) s’investì di Pietrabelicea 20 novembre 1751 come primogenito ed erede universale di Diego suddetto (Conservatoria, volume 1168, Investiture, foglio 99).</p>