Giuseppe Alliata, VII principe di Villafranca

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Investito tra il 1804 ed il 1805 VII Principe diVillafranca, VII Principe di Buccheri, V Principe di Castrorao, Principe di Trecastagne, Principe di Montereale, Principe di Ucria, VII Duca di Salaparuta, Duca di Saponara, Principe del S.R.I., Barone di Mastra, di Pedara, di Consorto, di San Domenico, Signore di Mirii, di Gurafi Occidentale, di Mangiavacca, di Morbano, di Viagrande, di Ucria, di Castrorao, di Trecastagne, di Villafranca, di Raja, di Castro, di Manchi, di 40 onze sui porti e marine del Regno di Sicilia. È Grande di Spagna di prima classe dal 1804, e Corriere Maggiore ereditario del Regno di Sicilia. In virtù del matrimonio con Agata Valguarnera viene investito pure Principe di Valguarnera, Principe di Gravina, Marchese di Santa Lucia, Barone di Bozzetta, Signore di Gangi, di Rosetti ed Erbebianche, di Vicaretto, del mercato del Fegotto, di Antesinella, Canali e Mandra del Piano, d’Albavuso, di Fiume di Mendola e Collotorto, di Caropipi e Valguarnera e di Assoro. Nel 1810 entra in contrasto con la Corte borbonica, e viene perciò esiliato a Pantelleria. Richiamato nel 1811 dietro pressione degli Inglesi fu nominato presidente della Camera dei Pari, alla quale aveva avuto accesso per i titoli Valguarnera e Villafranca (1812). Nel 1820, capo del Senato di Palermo, cercò di limitare i danni di una rivolta che non avrebbe potuto portare a niente, ma successivamente si ritirò a vita privata,abbandonando definitivamente l’impegno politico. Nel 1824 fonda le “Cantine di Casteldaccia”, che presto muteranno il nome in “Azienda vinicola Vini Corvo-Duca di Salaparuta”. Ma per quanto Giuseppe avesse ricoperto l’incarico di Gentiluomo di Camera con esercizio del Re delle Due Sicilie, ed avesse ricevuto anche la prestigiosa onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro, evidentemente i suoi dissapori con la Corona avevano lasciato degli strascichi: nel 1838 Ferdinando II gli revoca bruscamente l’appalto di Corriere delle Poste del Regno.


GEDCOM Note

<p style="text-align: left;">Principe di Buccheri</p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — D. Giuseppe Alliata e Moncada s'investì del titolo di P.pe e dello stato di Buccheri a19 Dicembre 1804 (Conserv. di Reg. Inv., anni 1803-04, fogli 158 e 165); in pari data s'investì dei titoli e stati cioè: P.pe di Villafranca, P.pe di Ucria, P.pe di Montereale, P.pe di Trecastagne, P.pe di Castrorao, B.ne di Pedara , B.ne di Viagrande (Vedi Inv. e. s., fogli 153- 155 retro, 152 retro, 160 retro, 170). A 9 Aprile 1805 s'investì dello stato e Ducato di Saponara(Conservatoria, Reg. inv., Vol. 184, f. 61). S'investì della Baronia di Morbano a 14 Febbraio 1805. Nacque a Napoli il 23 Giugno 1784 (Parrocchia di Santa Maria La Neve di Napoli). Sposò Donna Agata Valguamera di Giuseppe Emanuele P.pe di Valgaarnera e di Lucrezia La Grua (Carini), nata in Palermo a 18 Novembre 1785; dotali iti Not. Antonio Tomasino di Palermo il 8 Gennaio 1804. Il matrimonio è registrato nella Parrocchia di San Giovanni dei Tartari di Palermo il 28 Gennaio 1804. Fu questo P.pe, Cav. di San Gennaio nel 1813 e Gentiluomo di Camera. Per cause politiche subì la deportazione a Favignana ; fu d'idee nettamente liberali. Morto in Palermo a 18 Gennaro 1844. E sepolto ai Cappuccini. Per la estinzione di tutti i maschi di Casa Valguamera, senza figli e discendenti questa P.ssa ereditò tutti i titoli, gli stati e le glorie di Casa Valguamera; cioè il Principato di Valguamera, quello di Gangi e quello di Gravina, Conte di Assoro, Signoredi Gangi, Signore di Rossetti e Erbebianche, Signore di Vicaretto, Signore di Artesinella Canali e Mandra, Signore di Albavuso, Signore di Fiume di Mendola o Collotorto, B.ne di Buzzetta e Marcato del Fegotto, Signore del feudo di Montagna d'Immenzo , e della Foria di Salerno. La P.ssa morì in Palermo a 22 Giugno 1864. Il testamento di lei si legge agli atti di Not, Francesco Anelli di Palermo in data 9 Luglio 1864. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La continuazione di questo quadro , trovasi in quello segnato col n. 1167 e che tratta i Principi di Villafranca; e ciò perchè tali Principi sono ad un tempo Principi di Buccheri. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di castrorao</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — D. Giuseppe Alliata e Moncada, s'investì del titolo di P.pe e della Terra di Castrorao a 19 Dicembre 1804, quale primogenito, e per la morte di Fabbrizio suddetto (Cons., libro inv., 1808-04, f. 160 retro e 172 retro). Per il seguito, vedi il quadro 1167 suddetto. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Montereale, già P.pe di Castelbianco</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata Moncada s'investì, a 19 Dicembre 1804, come figlio primogenito ed erede universale di Fabrizio suddetto, in forza di testamento in Not. Girolamo Antonio Tomasino di Palermo, pubblicato il 29 Giugno 1804. Detto Fabrizio morì in Palermo a 23 Giugno 1804 (Conserv., di Reg. Inv.re, Vol. 1186). Per la continuazione vedi quadro suddetto n. 1167. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Trecastagne</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte del suddetto Fabrizio (Cons., libro Inv., 1803 04, f. 170). Non ci sono altre investiture.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Ucria</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì del Principato e della Terra di Ucria, a 17 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte del suddetto Fabrizio (Conserv., libro Invest. 1803-04, foglio 153). S’investì in pari data (fogli 155 retro, 158, 160 retro, 162 retro, 165, 167 retro, 170, 172 retro, 174 retro, 177) dei seguenti stati e titoli: Principato e Terra di Villafranca col feudo di Taja, della Terra di Sant’Anna col feudo di Troccoli, del Ducato e Terra di Salaparuta, del titolo di Principe di Buccheri, Terra e Castello omonimo, Principe di Castrorao, Principedi Montereale, della Terra di Saponara, Principato e Terra di Trecastagne, della Terra di Pedara e Viagrande, della Terra di Castrorao, della Terra di Miri, della Baronia della Mastra. S’ investì in pari data (19 Dicembre 1804) del dritto di onze 40 annuali sopra i ponti e la marina del Regno, della Baronia di Santa Domenica consistente nei feudi di Purrito, Ruzzolo e Juncara Soprana, e tenuta del Villano, tutti di pertinenza del marchesato di Roccella, del feudo di Mangia vacche. A 14 Febbraio 1805 s’investì del feudo di Morbano, esistente nel territorio di Bideni, a 9 Aprile 1805, del titolo di Duca Saponara. Per maggiori notizie e per il seguito vedasi il quadro 1107 (Principe di Villafranca).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Villafranca</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì del Principato e Terra di Villafranca, a 19 Dicembre 1804, come figlio ed erede di Fabrizio (Cons., libro Invest., 1803-1804, foglio 155 retro). Nacque a Napoliil 23 Giugno 1784 (Parrocchia di S. Maria della Neve). Sposò Agata Valguarnera di Giuseppe Emmanuele, Principe di Valguarnera, e di Lucrezia La Grua (Dotali in Not. Antonio Tomasino di Palermo il 8 Gennaio 1804). Il matrimonio si celebrò nella Parrocchia di San Giovanni dei Tartari il 28 Gennaio 1804. Fu Gentiluomo di Camera e Cav. di San Gennaio nel 1813. Morì a Palermo il 18 Gennaio 1844. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La Principessa Agata, per la morte senza figli dei suoi fratelli, fu Principessa di Valguarnera , di Ganci , di Gravina e di tanti altri titoli. Era nata a 18 Novembre 1785, in Palermo, e morì ivi a 22 Giugno 1864. Il testamento di lei è agli atti di Not. Francesco Anelli di Palermo pubblicato a 9 Luglio 1864.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Salaparuta</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Giuseppe Alliata Moncada s'investì, a 19 dicembre 1804, come erede edindubitato successore di Fabrizio, suo padre (Conserv., libro Invest., 1803-04, f. 155 retro). É l'ultimo investito. La continuazione della presente storia trovasi nel quadro 1167, intestato ai Principi di Villafranca che sono ad un tempo Duchi di Salaparuta. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Saponara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investìdella Terra di Saponara, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito legittimo e naturale </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">del fu Fabrizio (Cons, libro Inv., 1803-04, foglio 167 retro). S’investì del Ducato di Saponara, a 9 Aprile1805, per la morte e quale figlio primogenito di Fabrizio (Cons, libro Inv, 1805, foglio 61). Per la continuazione e maggiori notizie vedi il quadro 1169, che tratta dei Principi di Villafranca, giacché loro sono ad un tempo Duca di Saponara.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pedara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investì della terra di Pedara, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio Alliata (Conserv, libro Inv. 1803-04, f. 170). È l'ultimo investito. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La continuazione storica la trovi nel quadro 1167 intestato ai P.pi di Villafranca che sono ad un tempo B.ni di Pedara. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Baronia di Santa Domenica e Feudi di Purrito, Puzzoleo, Juncara Soprana e Tenuta del Villano</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì, a 19 Dicembre 1804, qualefiglio primogenito e per la morte di Fabrizio suddetto (Cons., libro Inv. del 1801, foglio 52). Questi fu altresì Principe di Villafranca. Per la continuazione di questo quadro vedasi quello segnato al N. 1167, che tratta dei Principi di Villafranca, giacche questi sono ad un tempo Baroni di Santa Domenica e Signori dei feudi di Purrito, Puzzoleo, Juncara Soprana e Tenuta del Villano : allo stato attuale la Signoria sopra detti feudi non esce nell’Elenco ufficiale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Graniti o Mangiavacche</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">25. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investì del feudo di Mangiavacca, a 19 dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio suddetto (Cons., libro Inv. dell'anno 1805, f. 50 retro). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Per la continuazione del presente vedasi il quadro 1107 intestato al P.pe di Villafranca, giacché questo èad un tempo Signore di Mangiavacca. Qui soltanto diciamo che l'ultimo riconosciuto è stato Giuseppe Alliata Lo Faso con Decreto Ministeriale 29 aprile 1904. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gurafi Occidentale</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investì, a 19 dicembre 1804, del feudo di Gurafi Occidentale, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio Alliata suddetto (Conserv., libro Invest., del 1805, foglio 54). La continuazione di questo quadro trovasi in quello segnato col n. 1167 ed intestato ai Principi di Villafranca, giacché questi sono, ad un tempo, Signori di Gurafi Occidentale. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Miri</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Giuseppe Alliata Moncada, P.pe di Villafranca, s'investì della Terra di Miri, a 19 Dicembre 1804, come figlio primogenito e per la morte di Fabrizio suddetto (Conserv., libro Invest., 1803-1804, f. 174). È l'ultimo investito. Per maggiori notizie si vedano i quadri 123 e 1167 (P.pe di Buccheri e P.pe di Villafranca). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Viagrande</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Giuseppe Alliata Moncada, Principe di Villafranca, s’investì della Terra di Viagrande, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio (Cons, libro Inv. degli anni 1803-04, foglio 170). È l’ultimo investito. La continuazione storica trovasi nel quadro 1167 intestato ai Principi di Villafranca che sono ad un tempo Signori di Viagrande.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Taja</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">14. — D. Giuseppe Alliata Moncada s’investì a 19 dicembre 1804 come figlio primogenito ed erede di Fabrizio suddetto. (Conservatoria 1803-04, foglio 155 retro). Questo titolo non esce nell’« Elenco ufficiale diffinitivo delle famiglie nobili e titolate siciliane» del 1902. La continuazione la trovi nel quadro 1167 intestato Principe di Villafranca che è ad un tempo signore di questo Stato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sant’Anna o Troccoli</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — D. Giuseppe Alliata e Moncada s’investì a 19 dicembre 1804 comeerede ed indubitato successore di Fabrizio suddetto, suo padre (Conservatoria Investiture 1803-04, foglio 155 retro).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Non ci sono ulteriori investiture. Per la continuazione storica vedi il quadro 1167, intestato al Principe di Villafranca che è ad un tempo Barone di Villafranca. Questo titolo non esce nell’ Elenco ufficiale del 1902 (Sicilia).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Consorto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Don Giuseppe Alliata e Moncada, s'investì a 19 dicembre 1804 del feudo di Consorto, esistente in territorio di Piazza, per la morte e come primogenito di Don Fabrizio, suo padre (Cons., libro Investiture, 1805-06, f. 13 retro). Per la continuazione e le maggiori notizie, vedi il quadro segnato col n. 1166 che tratta dei Principi di Villafranca, giacché questi sono ad un tempo, Baroni di Consorto. </p>


GEDCOM Note

<p style="text-align: left;">Principe di Buccheri</p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — D. Giuseppe Alliata e Moncada s'investì del titolo di P.pe e dello stato di Buccheri a19 Dicembre 1804 (Conserv. di Reg. Inv., anni 1803-04, fogli 158 e 165); in pari data s'investì dei titoli e stati cioè: P.pe di Villafranca, P.pe di Ucria, P.pe di Montereale, P.pe di Trecastagne, P.pe di Castrorao, B.ne di Pedara , B.ne di Viagrande (Vedi Inv. e. s., fogli 153- 155 retro, 152 retro, 160 retro, 170). A 9 Aprile 1805 s'investì dello stato e Ducato di Saponara(Conservatoria, Reg. inv., Vol. 184, f. 61). S'investì della Baronia di Morbano a 14 Febbraio 1805. Nacque a Napoli il 23 Giugno 1784 (Parrocchia di Santa Maria La Neve di Napoli). Sposò Donna Agata Valguamera di Giuseppe Emanuele P.pe di Valgaarnera e di Lucrezia La Grua (Carini), nata in Palermo a 18 Novembre 1785; dotali iti Not. Antonio Tomasino di Palermo il 8 Gennaio 1804. Il matrimonio è registrato nella Parrocchia di San Giovanni dei Tartari di Palermo il 28 Gennaio 1804. Fu questo P.pe, Cav. di San Gennaio nel 1813 e Gentiluomo di Camera. Per cause politiche subì la deportazione a Favignana ; fu d'idee nettamente liberali. Morto in Palermo a 18 Gennaro 1844. E sepolto ai Cappuccini. Per la estinzione di tutti i maschi di Casa Valguamera, senza figli e discendenti questa P.ssa ereditò tutti i titoli, gli stati e le glorie di Casa Valguamera; cioè il Principato di Valguamera, quello di Gangi e quello di Gravina, Conte di Assoro, Signoredi Gangi, Signore di Rossetti e Erbebianche, Signore di Vicaretto, Signore di Artesinella Canali e Mandra, Signore di Albavuso, Signore di Fiume di Mendola o Collotorto, B.ne di Buzzetta e Marcato del Fegotto, Signore del feudo di Montagna d'Immenzo , e della Foria di Salerno. La P.ssa morì in Palermo a 22 Giugno 1864. Il testamento di lei si legge agli atti di Not, Francesco Anelli di Palermo in data 9 Luglio 1864. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La continuazione di questo quadro , trovasi in quello segnato col n. 1167 e che tratta i Principi di Villafranca; e ciò perchè tali Principi sono ad un tempo Principi di Buccheri. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di castrorao</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — D. Giuseppe Alliata e Moncada, s'investì del titolo di P.pe e della Terra di Castrorao a 19 Dicembre 1804, quale primogenito, e per la morte di Fabbrizio suddetto (Cons., libro inv., 1808-04, f. 160 retro e 172 retro). Per il seguito, vedi il quadro 1167 suddetto. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Montereale, già P.pe di Castelbianco</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata Moncada s'investì, a 19 Dicembre 1804, come figlio primogenito ed erede universale di Fabrizio suddetto, in forza di testamento in Not. Girolamo Antonio Tomasino di Palermo, pubblicato il 29 Giugno 1804. Detto Fabrizio morì in Palermo a 23 Giugno 1804 (Conserv., di Reg. Inv.re, Vol. 1186). Per la continuazione vedi quadro suddetto n. 1167. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Trecastagne</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte del suddetto Fabrizio (Cons., libro Inv., 1803 04, f. 170). Non ci sono altre investiture.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Ucria</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì del Principato e della Terra di Ucria, a 17 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte del suddetto Fabrizio (Conserv., libro Invest. 1803-04, foglio 153). S’investì in pari data (fogli 155 retro, 158, 160 retro, 162 retro, 165, 167 retro, 170, 172 retro, 174 retro, 177) dei seguenti stati e titoli: Principato e Terra di Villafranca col feudo di Taja, della Terra di Sant’Anna col feudo di Troccoli, del Ducato e Terra di Salaparuta, del titolo di Principe di Buccheri, Terra e Castello omonimo, Principe di Castrorao, Principedi Montereale, della Terra di Saponara, Principato e Terra di Trecastagne, della Terra di Pedara e Viagrande, della Terra di Castrorao, della Terra di Miri, della Baronia della Mastra. S’ investì in pari data (19 Dicembre 1804) del dritto di onze 40 annuali sopra i ponti e la marina del Regno, della Baronia di Santa Domenica consistente nei feudi di Purrito, Ruzzolo e Juncara Soprana, e tenuta del Villano, tutti di pertinenza del marchesato di Roccella, del feudo di Mangia vacche. A 14 Febbraio 1805 s’investì del feudo di Morbano, esistente nel territorio di Bideni, a 9 Aprile 1805, del titolo di Duca Saponara. Per maggiori notizie e per il seguito vedasi il quadro 1107 (Principe di Villafranca).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Villafranca</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì del Principato e Terra di Villafranca, a 19 Dicembre 1804, come figlio ed erede di Fabrizio (Cons., libro Invest., 1803-1804, foglio 155 retro). Nacque a Napoliil 23 Giugno 1784 (Parrocchia di S. Maria della Neve). Sposò Agata Valguarnera di Giuseppe Emmanuele, Principe di Valguarnera, e di Lucrezia La Grua (Dotali in Not. Antonio Tomasino di Palermo il 8 Gennaio 1804). Il matrimonio si celebrò nella Parrocchia di San Giovanni dei Tartari il 28 Gennaio 1804. Fu Gentiluomo di Camera e Cav. di San Gennaio nel 1813. Morì a Palermo il 18 Gennaio 1844. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La Principessa Agata, per la morte senza figli dei suoi fratelli, fu Principessa di Valguarnera , di Ganci , di Gravina e di tanti altri titoli. Era nata a 18 Novembre 1785, in Palermo, e morì ivi a 22 Giugno 1864. Il testamento di lei è agli atti di Not. Francesco Anelli di Palermo pubblicato a 9 Luglio 1864.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Salaparuta</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">7. — Giuseppe Alliata Moncada s'investì, a 19 dicembre 1804, come erede edindubitato successore di Fabrizio, suo padre (Conserv., libro Invest., 1803-04, f. 155 retro). É l'ultimo investito. La continuazione della presente storia trovasi nel quadro 1167, intestato ai Principi di Villafranca che sono ad un tempo Duchi di Salaparuta. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Saponara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investìdella Terra di Saponara, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito legittimo e naturale </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">del fu Fabrizio (Cons, libro Inv., 1803-04, foglio 167 retro). S’investì del Ducato di Saponara, a 9 Aprile1805, per la morte e quale figlio primogenito di Fabrizio (Cons, libro Inv, 1805, foglio 61). Per la continuazione e maggiori notizie vedi il quadro 1169, che tratta dei Principi di Villafranca, giacché loro sono ad un tempo Duca di Saponara.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pedara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investì della terra di Pedara, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio Alliata (Conserv, libro Inv. 1803-04, f. 170). È l'ultimo investito. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La continuazione storica la trovi nel quadro 1167 intestato ai P.pi di Villafranca che sono ad un tempo B.ni di Pedara. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Baronia di Santa Domenica e Feudi di Purrito, Puzzoleo, Juncara Soprana e Tenuta del Villano</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì, a 19 Dicembre 1804, qualefiglio primogenito e per la morte di Fabrizio suddetto (Cons., libro Inv. del 1801, foglio 52). Questi fu altresì Principe di Villafranca. Per la continuazione di questo quadro vedasi quello segnato al N. 1167, che tratta dei Principi di Villafranca, giacche questi sono ad un tempo Baroni di Santa Domenica e Signori dei feudi di Purrito, Puzzoleo, Juncara Soprana e Tenuta del Villano : allo stato attuale la Signoria sopra detti feudi non esce nell’Elenco ufficiale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Graniti o Mangiavacche</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">25. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investì del feudo di Mangiavacca, a 19 dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio suddetto (Cons., libro Inv. dell'anno 1805, f. 50 retro). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Per la continuazione del presente vedasi il quadro 1107 intestato al P.pe di Villafranca, giacché questo èad un tempo Signore di Mangiavacca. Qui soltanto diciamo che l'ultimo riconosciuto è stato Giuseppe Alliata Lo Faso con Decreto Ministeriale 29 aprile 1904. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gurafi Occidentale</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12. — Giuseppe Alliata e Moncada s'investì, a 19 dicembre 1804, del feudo di Gurafi Occidentale, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio Alliata suddetto (Conserv., libro Invest., del 1805, foglio 54). La continuazione di questo quadro trovasi in quello segnato col n. 1167 ed intestato ai Principi di Villafranca, giacché questi sono, ad un tempo, Signori di Gurafi Occidentale. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Miri</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Giuseppe Alliata Moncada, P.pe di Villafranca, s'investì della Terra di Miri, a 19 Dicembre 1804, come figlio primogenito e per la morte di Fabrizio suddetto (Conserv., libro Invest., 1803-1804, f. 174). È l'ultimo investito. Per maggiori notizie si vedano i quadri 123 e 1167 (P.pe di Buccheri e P.pe di Villafranca). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Viagrande</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Giuseppe Alliata Moncada, Principe di Villafranca, s’investì della Terra di Viagrande, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte di Fabrizio (Cons, libro Inv. degli anni 1803-04, foglio 170). È l’ultimo investito. La continuazione storica trovasi nel quadro 1167 intestato ai Principi di Villafranca che sono ad un tempo Signori di Viagrande.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Taja</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">14. — D. Giuseppe Alliata Moncada s’investì a 19 dicembre 1804 come figlio primogenito ed erede di Fabrizio suddetto. (Conservatoria 1803-04, foglio 155 retro). Questo titolo non esce nell’« Elenco ufficiale diffinitivo delle famiglie nobili e titolate siciliane» del 1902. La continuazione la trovi nel quadro 1167 intestato Principe di Villafranca che è ad un tempo signore di questo Stato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sant’Anna o Troccoli</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — D. Giuseppe Alliata e Moncada s’investì a 19 dicembre 1804 comeerede ed indubitato successore di Fabrizio suddetto, suo padre (Conservatoria Investiture 1803-04, foglio 155 retro).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Non ci sono ulteriori investiture. Per la continuazione storica vedi il quadro 1167, intestato al Principe di Villafranca che è ad un tempo Barone di Villafranca. Questo titolo non esce nell’ Elenco ufficiale del 1902 (Sicilia).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Consorto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Don Giuseppe Alliata e Moncada, s'investì a 19 dicembre 1804 del feudo di Consorto, esistente in territorio di Piazza, per la morte e come primogenito di Don Fabrizio, suo padre (Cons., libro Investiture, 1805-06, f. 13 retro). Per la continuazione e le maggiori notizie, vedi il quadro segnato col n. 1166 che tratta dei Principi di Villafranca, giacché questi sono ad un tempo, Baroni di Consorto. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Trecastagne</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Giuseppe Alliata e Moncada s’investì, a 19 Dicembre 1804, quale figlio primogenito e per la morte del suddetto Fabrizio (Cons., libro Inv., 1803 04, f. 170). Non ci sono altre investiture.</p>

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Giuseppe Alliata, VII principe di Villafranca's Timeline

1784
June 23, 1784
Napoli, Napoli, Campania, Italia
1805
June 5, 1805
Palermo, Palermo, Sicilia, Italia
1806
May 1, 1806
Palermo, Palermo, Sicilia, Italia
1810
January 24, 1810
Palermo, Palermo, Sicilia, Italia
1812
August 31, 1812
Palermo, Palermo, Sicilia, Italia
1813
October 28, 1813
Palermo, Palermo, Sicilia, Italia
1817
March 4, 1817
Firenze, Tuscany, Itália
1818
January 10, 1818
Palermo, Palermo, Sicilia, Italia, Palermo, Sicily, Italy
1827
July 19, 1827
Santa Cristina, Palermo, Sicilia, Italia