Fabrizio Alliata, VI. principe di Villafranca

Investito nel 1775 dei titoli materni di Barone di Mastra, di Pedara, di Consorto, di San Domenico, Signore di Mirii, di Gurafi Occidentale, di Mangiavacca, di Morbano, di Viagrande, di Ucria, di Castrorao, di Trecastagne, di Villafranca, di Raja, di Castro, di Manchi e di 40 onze sui porti e marine del Regno di Sicilia, e nel 1784 di quelli paterni di VI Principe di Villafranca, VI Principe di Buccheri, IV Principe di Castrorao, Principe di Tracastagne, Principe di Montereale, Principe di Ucria, VI Duca di Salaparuta e Duca di Saponara; fu anche lui Corriere Maggiore delle poste del Regno di Sicilia e Grande di Spagna di prima classe; Gentiluomo di Camera con esercizio del Re di Napoli e Sicilia e Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro.

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr">Principe di Buccheri</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">7. — D. Fabbrizio Alliata Colonna, P.pe di Villafranca s'investì del titolo di P.pe di Buccheri a 16 Maggio 1772 come primogenito e per la morte di Giuseppe Letterio, suo padre (Conserv. Reg. Inv., Vol. 1173, f. 34). S'investì della terra di Buccheri a 30 Agosto 1779 per la morte di Donna Maria Di Giovanni e Morra sua bisava , avvenuta in Palermo a 13 Marzo 1777 (Conserv., libro Inv. 1779-1781 f. 43 retro). Fu questi secondogenito del P.pe Giuseppe e successe, intuitivamente al padre , stante la premorienza di suo fratello Domenico (1764) che a sua volta era il primogenito del P.pe Giuseppe Letterio. Sposò Donna Giuseppa Moncada e Branciforte di Giovanni Luigi P.pe di Paternò e di Agata Branciforte e Branciforte (Scordia) nata in Palermo a 6 Luglio 1757. I loro dotali furono stipulati da Not. Giuseppe Miraglia di Palermo il 20 Aprile 1777 (Vedi DiMARZO Biblioteca Sicula , Vol. 26 pag.74). Questo P.pe nacque a Milazzo a 23 Marzo 1759; fu Cav. Gerosolomitano, Gentiluomo di Camera, Cav. di San Gennaro. S'investì della Baronia di Mastra, della Terra e Principato di Castrorao , del Principato e Terra di Trecastagne, della Terra di Miri, del feudo di Mangiavacchi, Graziano, della Terra di Buccheri, della Baronia di Consorto , terre di Pedara e di Viagrande, in data 30 Agosto 1779 (Conserv., Reg. Inv., Vol. 1175, foglio 20-22-24-25 retro, 32-34 retro, 36 retro, 43 retro , 46 retro). S'investì del feudo di Morbano a 2 Settembre 1779 (Conserv., libro Inv., vol 1177, f. 74 retro). S'investì a 31 Luglio 1784 dell' ufficio di Corriere Maggiore e Prefetto delle Poste di Sicilia , del Principato di Montereale, Principato diUcria, della Baronia di Santa Domenica, del feudo di Gurafi Occidentale, Terra di Saponara (Conserv. Reg., Vol. 1176, f. 149). S'investì di onze 40 sopra i porti e luoghi marittimi (provenienti da Ruggero Paruta) a 6 Febbraio 1787 (R. Cancell. f. 20). A 4 Luglio 1775 si era già investito del titolo di P.pe di Villafranca (Conserv. Reg. Inv., Vol. 1173, foglio 176 retro). Questo P.pe morì in Palermo a 24 Giugno 1804. Il testamento di lui è agli atti di Not. Girolamo Antonio Tomasino da Palermo aperto e pubblicato a 29 Giugno 1804. La P.ssa sposò in seconde nozze il Ten. Colonnello D. Taddeo Lynch, già maritati nel 1809. </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">Ufficio di Corriere Maggiore delle Poste e Prefettura del Regno di Sicilia con titolo di Supremo Prefetto delle Tabelle o di Supremo Maestro delle Poste.</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">8. — D. Fabrizio Alliata e Colonna, successe jure proprio come chiamato e sostituito, stante la morte di Vittoria Di Giovanni in Alliata, sua ava, avvenuta in Palermo il 31 luglio 1783, come risulta da fede rilasciata da quella cattedrale. Nacque da Giuseppe Letterio Alliata Di Giovanni e da... Colonna e Salviati (Romana). Quale Giuseppe Letterio fu figlio della suddetta Vittoria ed era a lei premorto. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">L’investitura porta la data 3 luglio 1784 (Conservatoria, volume 1176 investiture, foglio 146). A 20 giugno 1786 la Regia Corte riscattò questo ufficio: depositò per l’oggetto nel Banco di Palermo (Terzo Giornale di Porto segnato col n. 234, volume 2), la somma di onze 36941 e tari 18, pari a ducati 110824,80 (L. 471.005,39): e ciò a favore del suddetto D. Fabrizio.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Castrorao</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — D. Fabrizio Alliata, s'investì della Terra di Castrorao e del titolo di P.pe a 30 Agosto 1779, quale indubitato successore di Anna Maria Di Giovanni, sua bisava, per la intermedia persona di Giuseppe Letterio, suo padre, e di Domenico, suo avo (Conserv. , libro inv., f. 24 e 25 retro). Per le notizie di questo P.pe, vedi il quadro Villafranca (1167). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Montereale, già P.pe di Castelbianco</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Fabrizio Alliata Colonna, Principe di Villafranca, s'investì del titolo di Principe di Montereale a 31 Luglio 1784. Successe jure proprio, come chiamato e sostituito e per la morte di Vittoria Alliata e Di Giovanni Duchessa di Saponara,sua ava , per la intermedia persona e la premorienza di Giuseppe Letterio Alliata Di Giovanni, suo padre (Conserv., di Reg. Inv.re, Vol. 1176, f. 179 retro). Per i meriti personali e stato di famiglia vedasi il quadro dei Principi di Villafranca (ri. 1167). Qui riportiamo la serie cronologica fino all'ultimo investito.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Trecastagne</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Fabrizio Alliata. Questi s’investì, a 30 Agosto 1779, del Principato e terra di Trecastagne, delle terre di Pedara e Viagrande per la morte e quale erede universale di Marianna Alliata Di Giovanni,sua bisava, decessa a 13 Marzo 1777 e per l’intermedia persona di Giuseppe Letterio Alliata, di lui padre, morto a Milazzo a 17 Marzo 1766 e di Domenico Alliata, suo nonno Paternò, premorto a 18 Novembre 1764 (Cons., libro Inv. dal 1779 al 1781, f. 20),</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Ucria</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Fabrizio Alliata, Principe di Ucria, s’investì della Terra, a 31 Luglio 1784, per la morte di Vittoria, sua ava, e quale chiamato e sostituito nei fidecommessi dei suoi antenati (Conserv., libro Investiture 1781-84, f. 147). Il suo testamento fu depositato in Not. Girolamo Antonio Tomasino di Palermo il 3 Giugno 1804. Morì a Palermo il 23 Giugno 1804 (Fede della Cattedrale).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Villafranca</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Fabrizio Alliata Colonna s’investì, a 4 Luglio 1775, del Principato e Terra di Villafranca, comeerede ed indubitato successore di Domenico, suo avo , stante la premorienza di Giuseppe Letterio , padre di Fabrizio (Cons., 1771-1776, foglio 176 retro). Quale Giuseppe Letterio sposò FeliciaColonna e Salviati, figlia terzogenita di Fabrizio, Gran Contestabile del Regno di Napoli, Principe di Castiglione (Dotali in Not. Vincenzo Erasmo di Roma il 12 Giugno 1752, transuntati in Not. Letterio Parisi di Messina il 18 Settembre 1753). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Giuseppe premorì a Domenico, suo padre, e precisamente a Milazzo, a 17 Marzo 1765, dove fu sepolto. Il testamentodi Giuseppe è in Not. Felice Garufi di Messina pubblicato a 19 Marzo successivo. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il Principe Fabrizio sposò Giuseppa Moncada Branciforte di Giovanni Luigi, Principe di Paternò, e di AgataBranciforte Valguarnera Scordia (Dotali in Not. Giuseppe Miraglia di Palermo 20 Aprile 1777). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu Gentiluomo di Camera , Cav. di San Gennaio. Morì in Palermo a 23 Giugno 1804, come da fede della Cattedrale. Il suo testamento è depositato in Not. Girolamo Antonio Tomasino di Palermo il 3 Giugno 1804. La Principessa vedova sposò in seconde nozze il tenente colonnello Taddeo Lindi.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Salaparuta</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Fabrizio Alliata Colonna, P.pe di Villafranca, s'investì, a 4 luglio 1775, della terra e Ducato di Salaparuta , come erede del fu Domenico Alliata Di Giovanni, suo avo, per la intermedia persona di Giuseppe Letterio, suo padre (Conserv., libro Invest., Vol. 1173, f. 176). Per tutt'altre notizie vedasi il quadro P.pe di Villafranca e così pure per il seguito. Qui riportiamo la successione fino all'ultimo investito. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Saponara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Fabrizio Alliata Di Giovanni e Colonnas'investì, a 26 Luglio 1775, a mezzo di Vittoria, sua ava, tutrice e curatrice del titolo di Duca di Saponara, per donazione fattagli dalla medesima Vittoria, agli atti di Not. Michele Gaetanidi Messina, a 20 Gennaio 1775, nella quale donazione intervenne Fabrizio , suo fratello; questi si contentò che per tutta la vita di Vincenzo facesse uso del titolo di Duca di Saponara, restituendosi ad esso Fabrizio dai suoi eredi alla morte di esso Vincenzo (Cons, libro Inv., 1771-1776, foglio 163 retro). Sposò Paola Stagno Barraci di Giuseppe , Principe di Montesalso e ciònel 1780; Fabrizio Alliata Colonna s’investì della sola terra di Saponara a 31 Luglio 1784, quale chiamato e sostituito nel fìdecommesso e per la morte di Vittoria Alliata, sua ava (Cons, libro Inv, dal 1781 al 1784, foglio 148). Nacque egli da Giuseppe Letterio Alliata Di Giovanni, Principe di Buccheri e di Felice Colonna Salviati. Quale Giuseppe premorì ai suoi genitori. Sposò Giuseppa Moncada e Branciforte, figlia di Giovanni Luigi, Principe di Paternò e di Agata Branciforte (Scordia) e ciò in Palermo a 28 Aprile 1776 (Dotali in Not. GiuseppeMiraglia da Palermo il 20 Aprile 1777). Morì in Palermo a Giugno 1804 (Fede della Cattedrale).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pedara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Fabrizio Alliata Colonna s'investì della Terra di Pedara, a 30 Agosto 1776, come erede universale di detta Marianna, sua bisava morta a 13 Marzo 1777, e per la intermedia persona di Giuseppe Letterio Alliata, padre di esso Fabrizio, morto a Milazzo a 17 Marzo 1765; non che di Domenico Alliata, nonno di esso Fabrizio, morto a 18 Novembre 1764 (Conserv, libro Inv. dal 1779 al 1781, f. 20). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Baronia di Santa Domenica e Feudi di Purrito, Puzzoleo, Juncara Soprana e Tenuta del Villano</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — Fabrizio Alliata prese investitura, a 31 Luglio 1784, della Baronia di Santa Domenica e dei feudi di Purrito, Puzzoleo, Juncara Soprana. e Tenuta di Villano, già membri del Marchesato di Roccella ; e ciò per la morte di Vittoria, sua nonna e quale chiamato e sostituito nei fidecommessi (Cons., libro Inv. dal 1781 al 1784, foglio 182 retro).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Graniti o Mangiavacche</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">24. — Fabbrizio Alliata s'investì, a 30 agosto 1779, per la successione avuta ex parte et provvidentia Principia, quale indubitato successore e per la morte di Marianna Alliata Di Giovanna, sua bisava, avvenuta a 3 marzo 1777, e per le intermedie persone di Giuseppe Letterio e Domenico Alliata, suo padre e nonno Paternò, premorti alla vedova Marianna (Conserv., libro Inv., dal 1779 al 1781, foglio 36 retro). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gurafi Occidentale</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11. — Fabrizio Alliata s'investì, a 31 luglio 1784, per la morte e come chiamato in fedecommesso di Vittoria Alliata di Giovanni, sua nonna ; nacque egli da Giuseppe Letterio Alliata di Giovanni, P.pe di Buccheri, già defunfo, figlio della suddetta D.na Vittoria(Conservatoria, libro Invest., dal 1781 al 1784, f. 181 retro). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Miri</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Fabrizio Alliata, P.pe di Villafranca, s'investì a 30 agosto 1779, della Terra di Miri, come erede universale di Marianna suddetta, sua bisava, per l'intermedia persona dei furono Giuseppe Letterio, P.pe di Buccheri, suo padre e di Domenico Alliata, suo avo; quale Domenico fu figlio di essa Marianna (Conserv., libro Invest., anni 1779-81, f. 522). </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Onze 40 sopra i Porti e le Marine</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11. — Fabrizio Alliata e Colonna s'investì delle onze 40 sopra i Porti e le Marine del Regno, a 6 Febbraio 1787, come nipote ed indubitato successore ed erede universale di Domenico Alliata, Principe di Villafranca, suo avo Paternò. Per le investiture, non prese dai predecessori, furono spedite le corrispondenti Lettere Patrimoniali, a 6 Gennaio 1787, dirette al Collettore della Decima e Tari (Conservat., 1784-1787, f. 137). I passaggi da Blasco Settimo a Fabrizio si possono rilevare dal quadro 1167 intestato ai Principi di Villafranca. </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Viagrande</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Fabrizio Alliata Colonna, Principe di Villafranca, s’investì della Terra di Viagrande, a 30 agosto 1779, come erede universale di Marianna, sua bisava, morta a 13 Marzo 1777, e per la intermedia persona di Giuseppe Letterio Alliata, Principe di Buccheri, padre di Fabrizio, morto a Milazzo a 17 Marzo 1765; nonche per la morte di Domenico Alliata, suo avo, morto a 18 Novembre 1774 (Conserv. libro Inv. degli anni 1779-81, faglio 20).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Taja</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — D. Fabrizio Alliata Di Giovanni Colonna, s’investì a 4 luglio 1775 come erede ed indubitato successore di Domenico suddetto suo avo, stante la premorienza di Giuseppe Letterio Alliata, padre di D. Fabrizio. (Conservatoria 1771-76, foglio 176 retro).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sant’Anna o Troccoli</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — D. Fabrizio Alliata Colonna s’investì a 4 luglio 1775 della I terra di Sant’Anna come erede di Domenico suddetto , suo avo paterno, stante la premorienza di Giuseppe Letterio padre di detto Fabrizio (Conservatoria 1771-76, foglio 176 retro).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Consorto</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">14. — L'Illustre Don Fabrizio Alliata, s'investì della B.nia e feudo di Consorto a 30 ag. 1779, per la morte di D.na Marianna Alliata e Di Giovanni, sua bisava, quale figlio di Don Giuseppe Letterio Alliata e questi figlio di Don Domenico, quest'ultimo fu figlio di Giuseppe e D.na Marianna,premorti alla medesima (Cons., Inv., dal 1779-81, f. 34 r.)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Gallidoro (Val di Mazzara) </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Don Fabbrizio Alliata Colonna successe a Donna Anna Maria di Giovanni e Morra, sua bisava, per l'intermedia persona di Don Giuseppe Letterio, suo padre, e di Don Domenico Alliata, suo avo, e come erede universale di lei in forza di testamento pubblicato agli atti di not. Domenico Nicolò Cirafici di Palermo il 15 Marzo 1777; non prese investitura di Gallidoro. </p>