Giuseppe Branciforte, II principe di Leonforte, III principe di Pietraperzia

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Leonforte</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Giuseppe Branciforte s'investì del Principato e Terra di Leonforte, a 5 marzo 1630, per donazione e rifiuta fattagli da Nicolò Placido, suo padre, agli atti di Not. Baldassare Lamparrone di Palermo, il 15 aprile 1628 (Cancell., libro Invest., del1629-30, f. 110). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Si reinvestì, a 16 settembre 1666, per il passaggio della Corona da Filippo IV a Carlo II (Conserv., libro Invest., dal 1666 1671 f. 171 r.). Sposò D.na Caterina Branciforte, figlia di Giovanni e questi secondogenito di Fabrizio, P.pe di Butera; fu il primo P.pe di Pietraperzia; Pretore diPalermo nel 1656 e 1657; Cavaliere del Tosone d'Oro e Deputato del Regno nel 1664, 1668, 1671 e 1680 (P.pe di Pietraperzia), 1684, 1690; successe nel Principato di Butera a Margherita di Austria, Branciforte e Colonna, morta senza figli, e ciò come figlio di Caterina Branciforte (figlia di Fabrizio, P.pe di Butera). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Cassibile</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — D. Giuseppe Branciforte, P.pe di Leonforte, s'investì del Castello e feudo di Cassibile a 5 Marzo 1630 per donazione fattagli da Nicolò Placido, suo padre (R. Cancelleria, XIII Indiz., f. 110). </p>