Luigi Gaetani, V principe del Cassero

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About Luigi Gaetani, V principe del Cassero

GEDCOM Note

<p> </p> <p style="text-align: justify;">Marchese di Sortino, Principe di Cassaro</p> <p style="text-align: justify;">Luigi  Gaetani  e  Bardì  di  Giuseppe  s’investì  del  M.to  di Sortino  e  del  Principato  di  Cassaro,  a  26  Aprile  1652  (R.  C.,  f.  211 e  212),  per  rinunzia  e  rifiuta  fattagli  da  Cesare,  suo  fratello,  per  con­tratto  stipulato  in  Not.  Girolamo  Gaipa  di  Palermo  li  20  Marzo  1651 (Conserv., libro Inv. 1048-50, f. 143). Si reinvestì di Sortino a 10 Settembre  1666  (R.  C.,  f.  387).  Sposò  in  l e   nozze  Maddalena  Strozzi  ve­dova  di  Nicolò  Pallavicino,  Marchese  di  Antella,  dal  quale  ereditò  i beni  ed  il Marchesato.  Sposò  in  2°  nozze  una  certa  Bologna  e  in 3 e   nozze  Maria  Paternò  e  Sigona figlia  di  Alvaro  Paternò  Lazzari, B.ne di Manganelli di Catania (Dotali in Not. Giuseppe Pennisio di Catania  li  1°  Ottobre  1087).  Ebbe  dal  1°  e  dal  3°  matrimonio  i  se­guenti figli :
a)   Cesare (1° letto) di cui è appresso parola;
b)   Orazio, secondogenito (1° Ietto) che fu investito M.se di An­tella a 15 Febbraio 1668 e sposò Violante Statella Pipi e Salonia;
c)   Altro  fratello  (1°  letto)  di  cui  s’ignora  il  nome  che  sposò una  dama  di  Casa  Salonia;  da  tale  matrimonio  nacque  Luigi  Gaetani e  Salonia,  che  sposò  in  seconde  nozze  Raffaella  Buglio  e  Platamone, vedova  di  Vitale  Celestri,  Marchese  di  Santa  Croce  ed  in  1°  nozze Maria Schittini  e Galletti di Giovanni, 1° Marchese di S. Elia (Villab., Vol. 3°, pag.191). Fu questi, a sua volta, padre di Maria Gioacchina Gaetani  e  Buglio,  Principessa  di  Lercara,  che  sposò  Ferdinando  Gra­vina Principe di Palagonia nel 1748.
d)   Luigi  Gaetani  Paternò  (3°  letto)  si  fece  monaco  benedettino
Cassinese in Catania.</p> <p style="text-align: justify;">B.ne di Bambina Casalotto e S. Andrea</p> <p style="text-align: justify;">15 - Questi ne fece rinuncia a D. Aloisio Gaetani e Bardi P.pe di Cassaro suo fratello che s'investì a 26 Aprile 1632 (R. Cancell., V Indiz., foglio 210). Reinvestito a 16 Settembre 1666, (V Indiz., f. 388). Sposò Maddalena Strozzi vedova di Nicolò Pallavicino 1° M.se di Antella e del quale fu erede dei beni e del M.to. </p> <p style="text-align: justify;">Principe di Cassaro</p> <p style="text-align: justify;">2. — Finalmente s'investì del P.to non che della Terra e Castello di Cassaro, D. Luigi Gaetani Bardi come rinunciatario di Cesare, suo fratello; quale investitura porta la data 26 Aprile 1652 (R. Cancell V Indiz. f. 211). Reinvestito a 16 Sett. 1667 per il passaggio della Corona (R. Canc., V lnd., f. 384). Fu Luigi figlio secondogenito di Giuseppe Gaetani del Carretto e d'Isabella Bardi e Mastrantonio. Quale Giuseppe fufiglio secondogenito del suddetto 1° P.pe Cesare. </p> <p style="text-align: justify;">Il P.pe Luigi sposò D.na Maddalena Strozzi, vedova di Nicolò Pallavicino 1° Marchese di Antella, e del quale fu Erede dei beni e del M.to. Sposò in seconde nozze Caterina BolognaCorbera figlia di Francesco Maria 1° M.se D'Altavilla e di D.na Dorotea Corbera. Sposò in terze nozze Maria Paternò e Sigona figlia di Alvaro Paternò Lazzari dei Baroni di Manganelli di Catania. Dotali in not. Giuseppe Pennisi di Catania a 1° Ottobre 1687. Il P.pe Luigi morì in Catania nel 1691 ed è ivi sepolto nella Chiesa del Gesù. La P.ssa Maria, morì in Catania nel terremoto del 1693. </p>


GEDCOM Note

<p> </p> <p style="text-align: justify;">Marchese di Sortino, Principe di Cassaro</p> <p style="text-align: justify;">Luigi  Gaetani  e  Bardì  di  Giuseppe  s’investì  del  M.to  di Sortino  e  del  Principato  di  Cassaro,  a  26  Aprile  1652  (R.  C.,  f.  211 e  212),  per  rinunzia  e  rifiuta  fattagli  da  Cesare,  suo  fratello,  per  con­tratto  stipulato  in  Not.  Girolamo  Gaipa  di  Palermo  li  20  Marzo  1651 (Conserv., libro Inv. 1048-50, f. 143). Si reinvestì di Sortino a 10 Settembre  1666  (R.  C.,  f.  387).  Sposò  in  l e   nozze  Maddalena  Strozzi  ve­dova  di  Nicolò  Pallavicino,  Marchese  di  Antella,  dal  quale  ereditò  i beni  ed  il Marchesato.  Sposò  in  2°  nozze  una  certa  Bologna  e  in 3 e   nozze  Maria  Paternò  e  Sigona figlia  di  Alvaro  Paternò  Lazzari, B.ne di Manganelli di Catania (Dotali in Not. Giuseppe Pennisio di Catania  li  1°  Ottobre  1087).  Ebbe  dal  1°  e  dal  3°  matrimonio  i  se­guenti figli :
a)   Cesare (1° letto) di cui è appresso parola;
b)   Orazio, secondogenito (1° Ietto) che fu investito M.se di An­tella a 15 Febbraio 1668 e sposò Violante Statella Pipi e Salonia;
c)   Altro  fratello  (1°  letto)  di  cui  s’ignora  il  nome  che  sposò una  dama  di  Casa  Salonia;  da  tale  matrimonio  nacque  Luigi  Gaetani e  Salonia,  che  sposò  in  seconde  nozze  Raffaella  Buglio  e  Platamone, vedova  di  Vitale  Celestri,  Marchese  di  Santa  Croce  ed  in  1°  nozze Maria Schittini  e Galletti di Giovanni, 1° Marchese di S. Elia (Villab., Vol. 3°, pag.191). Fu questi, a sua volta, padre di Maria Gioacchina Gaetani  e  Buglio,  Principessa  di  Lercara,  che  sposò  Ferdinando  Gra­vina Principe di Palagonia nel 1748.
d)   Luigi  Gaetani  Paternò  (3°  letto)  si  fece  monaco  benedettino
Cassinese in Catania.</p> <p style="text-align: justify;">B.ne di Bambina Casalotto e S. Andrea</p> <p style="text-align: justify;">15 - Questi ne fece rinuncia a D. Aloisio Gaetani e Bardi P.pe di Cassaro suo fratello che s'investì a 26 Aprile 1632 (R. Cancell., V Indiz., foglio 210). Reinvestito a 16 Settembre 1666, (V Indiz., f. 388). Sposò Maddalena Strozzi vedova di Nicolò Pallavicino 1° M.se di Antella e del quale fu erede dei beni e del M.to. </p> <p style="text-align: justify;">Principe di Cassaro</p> <p style="text-align: justify;">2. — Finalmente s'investì del P.to non che della Terra e Castello di Cassaro, D. Luigi Gaetani Bardi come rinunciatario di Cesare, suo fratello; quale investitura porta la data 26 Aprile 1652 (R. Cancell V Indiz. f. 211). Reinvestito a 16 Sett. 1667 per il passaggio della Corona (R. Canc., V lnd., f. 384). Fu Luigi figlio secondogenito di Giuseppe Gaetani del Carretto e d'Isabella Bardi e Mastrantonio. Quale Giuseppe fufiglio secondogenito del suddetto 1° P.pe Cesare. </p> <p style="text-align: justify;">Il P.pe Luigi sposò D.na Maddalena Strozzi, vedova di Nicolò Pallavicino 1° Marchese di Antella, e del quale fu Erede dei beni e del M.to. Sposò in seconde nozze Caterina BolognaCorbera figlia di Francesco Maria 1° M.se D'Altavilla e di D.na Dorotea Corbera. Sposò in terze nozze Maria Paternò e Sigona figlia di Alvaro Paternò Lazzari dei Baroni di Manganelli di Catania. Dotali in not. Giuseppe Pennisi di Catania a 1° Ottobre 1687. Il P.pe Luigi morì in Catania nel 1691 ed è ivi sepolto nella Chiesa del Gesù. La P.ssa Maria, morì in Catania nel terremoto del 1693. </p> <p style="text-align: justify;"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Monastero</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">17. — Aloisio Gaetano s'investì, a 26 aprile 1652, per rinunzia fattagli da Cesare suddetto, suo padre, fattosi gesuita, agli atti di Not. Girolamo Gaspa di Palermo il 26 marzo 1652 (Camera Reginale, Busta 349, Processo 285). Aloisio, P.pe di Cassaro, M.se di Sortino, si reinvestì diMonastero, a 16 Settembre 1666, per il passaggio della Corona (Camera Reginale, Vol. 25, f. 270). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Vaccarizzo Soprano, Sottano e Vaccaro</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Luigi Gaetano s’investì, a 10 Febbraio 1668, per la morte e quale erede di Maddalena Gaetano e Strozzi, sua moglie, stante la revoca della donazione già fatta a Orazio suddetto, loro figlio (Conserv., libro 1666-71, foglio 107 retro). Il testamento di lei fu pubblicato da Not. Francesco Battaglia di Palermo il 30 Maggio 1666. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ella morì in Palermo a 20 Maggio di quell’anno (Parrocchia di San Nicolò la Kalsa).</p>