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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Calcusa o Fontanamurata </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — Nicolò Mastrantonio s'investì a 13 Marzo 1576 come figlio unico di Giuseppe suddetto (Conserv. 1570-1596, f. 244 retro). Reinvestito a 31 Luglio 1600 per la morte di Filippo II e successione di Filippo III. (Conserv. 1600-1620, f. 3). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Sambuca</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Nicolò Mastrantonio Bardi Centelles. fu il 1° Marchese della Sambuca per concessione di Filippo II data a Madrid, il 15 novembre 1570, esecutoriata in Palermo, a 13 Gennaio 1574 R. Cancelleria, libro dell'anno 1574, f. 561). S'investì del Marchesato e del feudo di Calcusa o Fontana Morata, a 13 marzo 1576 (R. Cancell., V Indiz, f. 484). Fu reinvestito, a 31 luglio 1600, per il passaggio della Corona (R. Cancell.. XIII Indiz., f. 13). Sposò Elisabetta Bologna Aragona, di Vincenzo, Marchese di Marineo e di Eumilia Aragona Tagliavia (Terranova). Questa mori in Palermo, di anni 37, nell'anno 1591, come si rileva da una lapide esistente nel suo sepolcro posto nella Chiesa di San Francesco li Chiovara di Palermo. </p>