Vincenzo Barrese, marchese di Militello

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Militello (Val di Noto) </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — Vincenzo Barrese Branciforte s' investì della Baronia , Terra e Castello di Militello, a 26 Febbraio 1558, come figlio primogenito, e per la morte di Carlo suddetto, suo padre, come risulta dal suo testamento in Not. Antonino de Vitali, il 19 Febbraio 1557 (Conserv., Vol. 1133, f. 620). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Vincenzo Barrese Branciforte fu onorato di questo titolo di M.se di Militello, per sé e suoi discendenti dal suo corpo, jure francorum, con Privilegio dato in Madrid da Filippo II, il 24 ottobre 1564, esecutoriato nel Regno, a 12 Gennaio 1565 (R. Cancell., libro 8, Indiz. 1564-65, f. 57). Sposò Dorotea Barrese Santapace, figlia di Girolamo, M.se di Pietraperzia e di Antonia Santapace (Butera) (Dotali in Not. Giovanni Battista Bartolotta di Militello, il 11 Gennaio 1566). Questa Dama era già vedova di Giovanni Branciforte Tagliavia , Conte di Mazzarino; questo M.se morì di anni 17 dopo pochi giorni del matrimonio (AMICO, Lexicon, loco citato); morto a Licodia, trasferito a Militello. La Marchesa, rimasta vedova, sposò in terze nozze Giovanni Zunica Requesenz (Dotali in Not. Alessandro Taschetta di Palermo, il 2 ottobre 1572).  </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Morta a Pietraperzia , il suo testamento si legge agli atti di Notar Antonino Volpe di Pietraperzia, il 15 dicembre 1591. Lo Zunica fu Maggiordomo maggiore dell'infante Filippo III, Ambasciatore a Roma, Viceré e Capitan Generale del Regno di Napoli</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>