Fabrizio Branciforte, III. principe di Butera

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About Fabrizio Branciforte, III. principe di Butera

Capo del braccio militare del Parlamento siciliano.


GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I Marchesi di Barrafranca</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — Fabrizio Branciforte e Barresi. Investito del M.to di Barrafranca ed altri stati a 7 Dicembre 1591 , per la morte di Dorotea suddetta, sua madre (R. Canc., V Indiz., f. 153). Reinvestito a 26 Agosto 1600 per il passaggio della Corona (R. Canc., XIII Indiz., f. 49); come discendente di Antonia Santapau fu riconosciuto altresì P.pe di Butera e degli altri tìtoli di detta Casa. Per il seguito dei M.si di Barrafranca vedi il Quadro 140 (I P.pi di Butera) giacche D. Pietro LanzaP.pe di Butera è anche M.se di Barrafranca e discende direttamente da questo P.pe Fabrizio : qui riportiamo la serie cronologica delle investiture. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Bauli</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — Fabbrizio Branciforte Barrese, investito di Bauli a 21 Aprile 1556 per la morte di Giovanni, suo padre (R. Cancell., XIV Indiz., foglio 400); sposò Caterina Barrese di Carlo M.se di Militello e Belladama Branciforte. Reinvestito per il passaggio della Corona a 16 Novembre 1557 (R. Cancell., I Indiz., foglio 51).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Fabrizio Branciforte, investito a 26 Agosto 1600 e a 12 Febbraio 1622, per il passaggio della Corona (R. Cancell., XIII Ind., foglio 52, anno 1600 e V Indiz., anno 1622, foglio 249 retro). Francesco Branciforte, suo figlio, sposò D. Giovanna D'Austria, figlia di D. Giovanni, il vincitore della Battaglia di Lepanto (1571). Questo matrimonio ebbe luogo in Palermo il 20 Luglio 1603. Francesco, premorì al padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone del Biviere di Lentini</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — D. Francesco Lo Campo, B.ne di Campofranco, come procuratore di D. Fabrizio Branciforte Santapace, Conte di Mazzarino, s'investì del Biviere di Lentini a 7 Dicembre 1591 come figlio unico, primogenito ed erede universale di D. Dorotea Barrese Santapace sua madre, P.ssa di Pietraperzia.Questa Dama fu figlia di Antonia Santapace e di Girolamo Barrese M.se di Barrafranca; fu sorella del suddetto P.pe Francesco. D. Fabrizio suddetto successe a Francesco come parente a lui più stretto in grado (Camera Reginale 7 Dicembre 1591, Vol. 14). Reinvestito a 26 Agosto 1600 per il passaggio della Corona (Camera Reginale, Vol. 15, foglio 175) e così pure a 12 Febbraro 1622 (C. R., Vol. 18, foglio 255 retro). Da lui nacque Francesco Branciforte Barrese. Sposò Giovanna d'Austria, figlia di D. Giovanni d'Austria e questi figlio naturale di Carlo V. Egli premorì al padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">D. Fabrizio morì in Palermo a 4 Gennaio 1625, come risulta da fjde rilasciata dalla Parrocchia diSan Giovanni dei Tartari. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Belmonte Baronia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — D. Fabrizio Branciforte Santapau , s'investì a 7 Dicembre 1591 , quale figlio e per la morte di D.a Dorotea Barresi e Santapau sua madre, figlia della fu D.a Antonina Santapau, sorella di D. Francesco Santapau, e ciò quale più stretto in grado (Cancell., libro 1591 - 1592, f. 155 retro) Reinvestito a 26 Agosto 1600, per il passaggio della Corona (Conserv. Inv., anno 1600-1620, f. 21 retro). Reinvestito a 12 Febbraio 1622, per altro passaggio della Corona (Conserv. Inv. 1622-1632, f. 16).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Butera</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — D Fabrizio Branciforte s'investì a 7 Dicembre 1591 del Principato di Butera, Terra di Occhiala, Baronia di Belmonte e feudo e Baronia di Badali per la morte di Donna Dorotea Barresi e Santapau (R. Cancell., V Indiz., f. 155). Reinvestito a 26 Agosto 1600 per il passaggio della Corona (R. Cancell., XIII Indiz., f. 58); così pure a 12 Febbraio 1622 (R. Cancell., V Indiz., f. 250); era nata questa Dama da Antonina Santapau Branciforte, sorella del P.pe Francesco </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">e da Girolamo Barrese M.se di Pietraperzia. Essa Dorotea sposò in prime nozze Vincenzo Barrese Branciforte. Dotali in Not. Giovanni  Battista Bartolotta di Militello il 11 Gennaio 1566; sposò in seconde nozze Giovanni Zunica e Requisenz figlio del Conte di Castiglia, dotali in Not. Alessandro Traschetta di Palermo il 2 Ottobre 1572; fu Maggiordomo maggiore dell' Infante Filippo III, Ambasciatore a Roma, Viceré e Capitan Generale del Regno diNapoli. Morto in Ispagna : ebbe fatti funerali in Palermo a 27 Ottobre 1608 (Di MARZO, Bibl. Sic, Vol. 2 pag. 31). Donna Dorotea Sposò in terze nozze Giovanni Branciforte Conte di Mazzarino e Grassuliato figlio del Conte Artale e.di Chiara Tagliavia (VILLAB., Sic. Nob., Vol. 4, pag. 142). Tale matrimonio ebbe luogo in Palermo nel 1580. Questa Dama fa Governatrice dell' Infante Filippo III di Spagna. Sopravvisse di poco allo zio suo, Francesco Santapau: non prese investitura perchè morì prima dell'anno, termine consentito per procedere ad esso atto solenne. Detto P.pe Fabrizio sposò Donna Caterina Barrese Branciforte figlia di Cario e Belladama Branciforte, Marchesi di Militello: Grande di Spagna di l.a classe (Diploma 30 Settembre 1612, Cav. del Toson d'oro, 16Aprile 1607. — Di MARZO, Biblioleca Stenla, Vol. 1, pag. 150). La P.ssa morì in Leonforte di anni 42 e. mesi 8 nel 1639; è ivi sepolta nella Chiesa di quei PP. Cappuccini (VILLAB., Sic. Nobile, App. I, pag. 57). Il P.pe morì nel 1624. Dal loro matrimonio nacquero : </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">a) Francesco Branciforte Barrese primogenito, M.se di Militello; sposò Giovanna d'Austria figlia di Giovanni, il vincitore della Battaglia di Lepanto (1571); era detto Giovanni figlio naturale di Carlo V. Il matrimonio si celebrò a 20 Aprile 1603 (Di MARZO, Biblioteca Sicula, Vol. 1, pag. 145) Premorì al padre;  </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">b) Giovanni Branciforte e Barresi secondogenito.; sposò Giovanna Branciforte e Lanza di Giuseppe Conte di Raccuja; </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">c) Caterina, moglie di Nicolò Placido Branciforte e Lanza 1.mo P.pe di Leonforte; </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">d) Imara Zitella, fondò in società con Anna Ventimiglia, a 23 Ottobre 1604 il Monastero degli Stimolati di San Francesco di Palermo (PIRRI, Notizie Panormitani, Sic. Sacra, pag. 307); </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">e) Dorotea, sposò Giovanni Ventimiglia e Ventimiglia 1.mo P.pe di Castelbuono. </p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr">Baronia di Radali o Rachali</p> <p style="text-align: justify;" dir="ltr">11. — Per la morte senza figli legittimi di detto D. Francesco, successe in questo feudo ossia Baronia, D. Fabrizio Branciforte Barrese; s’investì a 7 dicembri 4 1591 (R. Cancelleria, V Indizione, foglio 155). Nacque da Giovanni Branciforte Conte di Mazzarino e da Dorotea Barrese e Santapace quale Doroteafu figlia di Girolamo Barrese Marchese di Pietraperzia e di Antonia de Santapace, questa.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;" align="justify">Antonia fu sorella del suddetto D. Francesco. Fu questo Fabrizio Principe di Butera e Conte di xMazzarino. Reinvestito a 26 agosto 1600 per il passaggio della Corona (R. Cancelleria, XIII Indizione, foglio 58). Non che a 12 febbraio 1622 per altro passaggio della Corona (R. Cancelleria, V Indizione, foglio 250).</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 1707</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Signore della Torre di Falconara</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — E una rocca che sorge alle foci del fiume Naufrio o di Butera. Dal Vito Amico Statella, rileviamo che fu concessa dal Re Martino, in una a Butera a Ugone Santapace con privilegio dato a Castrogiovanni il 18 ottobre 1392 (Vito Amico. Lexicon).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Fino al 1540 noi non abbiamo ricavato notizie dai libri ufficiali: però si può riscontrarne la storia, tenendo presente che i Baroni di Butera, furono nello stesso tempo possessori di questo castello. Rimando quindi il lettore al quadro 140 (Principe di Butera).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — A 16 agosto 1540 s’investì Ambrogio Santapace per donazione e refuta fattagli da Ponzio, suo padre (R. Cancelleria, XIII Indizione, foglio 619). Reinvestito a 10 novembre 1557. per il passaggio della Corona.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Francesco Santapace s'investì a 8 luglio 1505 per la morte senza figli di Ambrogio, suo fratello (R. Cancelleria, Vili Indizione, foglio 521).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Fabrizio Branciforte Barrese, successe per la. morte senza figli di Francesco suddetto, fratello di sua nonnaAntonia: non prese investitura di Falconara.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Contea di Mazzarino già Baronia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Fabrizio Branciforte Barrese s'investì di Mazzarino, a 21 aprile 1556, per la morte di Giovanni, suo padre (R. Cancelleria, XIV Indiz., f. 400). Reinvestito a 16 novembre 1557, per il passaggio della Corona (R. Cancell., I Indiz., f. 51). Questi successe a suo prozio, Francesco Santapau nel Principato di Butera, e successe alla madre, nel Principato di Pietraperzia. Da questo C.te, fino all'attuale Pietro Lanza di Giuseppe, la Geneologia procede di pari passo con quello di P.pe di Butera; e perciò per la continuazione vedi il quadro 140 di detti Principi. Qui però trascriviamo le investiture per i passaggi: </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Gallitano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Fabrizio Branciforte, s'investì a 21 aprile 1556 (R. Cancell., foglio 400), per la morte di Giovanni, suo padre. Si reinvestì a 16 nov. ì 557 (R. Cancell., f. 54), per. la rinuncia al Trono fatta da Carlo V e successione di Filippo II. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Santa Maria di Niscemi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Fabrizio Branciforte Barrese s’investì, a 21 Aprile 1550, per la morte di Giovanni, suo padre (B. Canc., XI V Indiz., foglio 400). Si reinvestì a 16 Novembre 1557, e a 12 Febbraio I(>22 per il passaggio della Corona (B. Canc., 1557, 1 Indiz., foglio 51 ed anno 1622, V Indiz., foglio 249 retro). Caterina sposò Barrese Branciforte di Carlo e Belladama, Marchesi di Militello. Per diritto della madre ereditò da Francesco Santapace Branciforte (fratello della sua ava Antonia) il Principato di Butera. Suo figlio Francesco, primogenito, gli premorì; avea sposato Giovanna, figlia naturale di Giovanni d’Austria, il vincitore della battaglia di Lepanto. Tale matrimonio si effettuò nel 1603.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Cipolla</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — D. Fabrizio Branciforti, nel nome maritale di D.na Caterina Barresi fu Carlo suddetto, s'investì a 10 Dicembre 1580 (Conservatoria libro Inv.re anno 1570-96, foglio 322). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Fontanamurata</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">10. — Don Fabrizio Branciforte Barresi, s'investì a 7 dicembre 1591 per la morte di Dorotea, sua madre (R. Cancell., V Indiz., f. 154). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Reinvestito a 2(5 agosto 1000 per il passaggio della Corona (R. Cancell., XIII Indiz., f. 49) fu questi P.pe di Butera. Ebbe per figlio primogenito Francesco che sposò Donna Giovanna D'Austria e premorì al padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Occhialà</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11 — Fabrizio Branciforte Barrese, P.pe di Butera, s'investì a 7 Dicembre 1591, della Signoria di Occhialà per la morte di Francesco Santapace senza figli legittimi e quale nipote di Antonia, sua ava; quale Antonia fu sorella dei suddetto Francesco (R. Cancell., V Indiz., f. 155). Si reinvestì, a 26 Agosto 1600, per il passaggio della Corona (R. Cancell., XIII Indiz., f. 58). Si reinvestì per altro passaggio di Corona a 12 Febbraio 1622 (R. Cancell., V Indizione, foglio 250). Da questi nacque Francesco Branciforte primogenito che premorì al padre. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Pietraperzia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — Fabrizio Branciforte e Santapau s'investì, a 7 Dicembre 1591, per la morte e quale figlio primogenito di Dorotea Barresi e Santapau (Cancell., libro Inv. 1591-92, f. 155). Si reinvestì, a 26 Agosto 1600, per il passaggio della Corona (Conserv., 1600-1620, f. 20 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">6. — Fabrizio Branciforte Barresi e Santapan s'investì, a 11 Febbraio 1622, per la morte di Francesco, suo figlio, e per il passaggio della Corona (Conserv., 1622-1632, f. 14).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">
 </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di Santa Maria di Niscemi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Fabrizio Branciforte Barrese s’investì, a 21 Aprile 1556, per la morte di Giovanni, suo padre (R. Canc., XI V Indiz., foglio 400). Si reinvestì a 16 Novembre 1557, e a 12 Febbraio 1622 per il passaggio della Corona (R. Canc., 1557, I Indiz., foglio 51 ed anno 1622, V Indiz., foglio 249 retro). Caterina sposò Barrese Branciforte di Carlo e Belladama, Marchesi di Militello. Per diritto della madre ereditò da Francesco Santapace Branciforte (fratello della sua ava Antonia) il Principato di Butera. Suo figlio Francesco, primogenito, gli premorì; avea sposato Giovanna, figlia naturale di Giovanni d’Austria, il vincitore della battaglia di Lepanto. Tale matrimonio si effettuò nel 1603.</p>

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