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Profiles

  • Carlo Gambuzzi (1837 - 1902)
  • Luigi Lucheni (1873 - 1910)
    Luigi Lucheni o Luccheni (Parigi, 22 aprile 1873 – Ginevra, 19 ottobre 1910) è stato un anarchico italiano, famoso per aver assassinato l'imperatrice Elisabetta d'Austria a Ginevra il 10 settembre 1898.
  • Carlo Cafiero (1846 - 1892)
    Cafiero (September 1, 1846 – July 17, 1892) was an Italian anarchist, champion of Mikhail Bakunin during the second half of the 19th century and one of the main proponents of insurrectionary anarchism ...
  • Enrico Zambonini (1893 - 1944)
    Enrico Zambonini (Villa Minozzo, 28 aprile 1893 – Reggio nell'Emilia, 30 gennaio 1944) è stato un anarchico italiano antifascista e partigiano. Fu fucilato nel poligono di tiro di Reggio nell'Emilia...
  • Anteo Zamboni (1911 - 1926)
    Zamboni (Bologna, 11 aprile 1911 – Bologna, 31 ottobre 1926) è stato un anarchico italiano, protagonista di un attentato fallito contro Benito Mussolini.Morì a 15 anni linciato dagli squadristi, poco d...

L'anarchia è un'ideologia politica e filosofica che propugna la totale assenza di governo e autorità. Nella sua forma più pura, l'anarchia mira a una società basata sulla cooperazione volontaria, l'autogestione e l'abolizione di strutture gerarchiche. Gli anarchici sostengono la libertà individuale e cercano di creare una società senza classi, senza stati e senza coercizione.

Principi Fondamentali dell'Anarchia:

  • Autogestione: Gli anarchici credono nella gestione collettiva e autonoma delle risorse, delle comunità e delle organizzazioni, senza la necessità di un'autorità centrale.
  • Antiautoritarismo: L'anarchismo si oppone all'autorità, alla coercizione e a qualsiasi forma di governo. Cerca di sostituire queste strutture con la libera associazione e la cooperazione volontaria.
  • Igualitarismo: La ricerca dell'uguaglianza è un principio chiave. Gli anarchici mirano a eliminare le disuguaglianze economiche e sociali, lavorando verso una società in cui ogni individuo abbia accesso alle stesse opportunità.
  • Decentralizzazione: L'anarchia promuove la decentralizzazione del potere, cercando di distribuire l'autorità tra le comunità locali e di evitare la concentrazione di potere in istituzioni centrali.

L'anarchismo ha radici profonde nella storia politica e sociale italiana, emergendo in particolare durante il periodo dell'Unità d'Italia nel XIX secolo. Figure come Carlo Cafiero, Errico Malatesta e Mikhail Bakunin hanno svolto un ruolo significativo nello sviluppo del pensiero anarchico italiano.

  • Primi Anni e Resistenza al Fascismo (XIX - Inizio XX secolo): Gli anarchici italiani, insieme ad altri gruppi antifascisti, resistettero con fermezza al regime di Benito Mussolini. Le organizzazioni anarchiche, tra cui la Federazione Anarchica Italiana (FAI), furono coinvolte nella lotta contro il fascismo, subendo però violente repressioni.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale (1945 - 1970): Il dopoguerra vide la rinascita del movimento anarchico italiano. La FAI fu fondata nel 1945, segnando un periodo di rinnovata attività e organizzazione. Tuttavia, la polarizzazione ideologica e le tensioni interne portarono a scissioni e divergenze di approccio.
  • Anarchia e Protesta Sociale (Anni '60 - '70): Gli anni '60 e '70 videro una rinascita dell'anarchismo grazie al fermento culturale e alle proteste sociali. Gli anarchici furono attivi nelle lotte studentesche, nelle occupazioni universitarie e in altre manifestazioni di dissenso. Tuttavia, il periodo vide anche la comparsa di fenomeni come la "strategia della tensione," con attacchi terroristici manipolati da infiltrati, portando a una serie di tragici eventi.
  • Anarchismo Contemporaneo (Dagli anni '80 in poi): Nel terzo millennio, gli anarchici italiani sono rimasti coinvolti in varie lotte sociali, inclusa la resistenza contro il G8 di Genova nel 2001. Il movimento ha continuato a esprimere posizioni contro il carcere, l'anticlericalismo, il militarismo e a favore dell'ecologismo, dell'antispecismo e dell'insurrezionalismo.

L'anarchia in Italia ha attraversato una storia complessa, segnata da momenti di lotta eroica e tragici eventi. Il movimento anarchico italiano è caratterizzato da una pluralità di approcci e da una tensione tra organizzazione e individualismo. Nonostante le sfide, gli anarchici italiani rimangono attivi nelle lotte per la libertà, la giustizia sociale e la creazione di una società basata sulla cooperazione volontaria e l'autogestione.

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