Diofebo Lupi, marchese di Soragna

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Diofebo Lupi, marchese di Soragna

Also Known As: "Marquis Diofebo de Lupi of Lupi-di-Soragna"
Birthdate:
Birthplace: Soragna, Provincia di Parma, Emilia-Romagna, Italy
Death: March 05, 1514 (75-84)
Soragna, Provincia di Parma, Emilia-Romagna, Italy
Place of Burial: chiesa dei Servi, Soragna, Provincia di Parma, Emilia-Romagna, Italy
Immediate Family:

Son of Bonifazio Lupi, marchese di Soragna and Margherita Costanza Lupi, di Mantova
Husband of Caterina Lupi, di Zibello and Caterina Lupi
Brother of Alda Lupi, suor Elisabetta; Lionello Lupi; Galeotto Lupi; Fabrizio Lupi; Antonio Giovanni Lupi and 5 others
Half brother of Pirrino Lupi

Occupation: dopo di lui il feudo passò al pronipote Giampaolo Meli, dandosi così origine alla famiglia Meli Lupi
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About Diofebo Lupi, marchese di Soragna

-http://www.genmarenostrum.com/pagine-lettere/letteral/Lupis/Lupi_di...

  H1. Diofebo (Soragna 1434 c. -Soragna 5 marzo 1514 testamento: 24-10-1515), 

Marchese di Soragna dal 1497, giura fedeltà alla Chiesa il 14-9-1512. Nomina erede il nipote Meli. Primogenito del marchese Bonifacio e di Costanza degli Uberti, poté venire in possesso del feudo di Soragna soltanto con l’intervento diretto del Governatore di Parma, Francesco Fontana, che, in esecuzione degli ordini ducali, si recò personalmente nel conteso castello per tenere testa alle pretese dei fratelli Leonello e Galeotto e dare così attuazione a quanto già disposto per testamento dal padre loro. Dopo alterne vicissitudini che lo posero in aperto contrasto con questi ultimi, il Lupis riuscì alla fine ad avere la piena disponibilità del marchesato. Di lì a poco, però, venne processato per aver parteggiato (almeno secondo l’accusa) per Ludovico il Moro quando questo, all’inizio del 1500, tentò di riprendersi, senza tuttavia riuscirvi, il Ducato di Milano tenuto dal re di Francia Luigi XII. Il Lupis si difese asserendo di avere sì fatto ammainare le bandiere francesi e issare quelle sforzesche ma di averlo fatto soltanto per scoraggiare le truppe di Galeotto e Pierino Lupis che stavano per assalire, con l’aiuto dei Sanvitale, la rocca di Soragna. Questa versione, vera o falsa che fosse, venne accettata dagli inquirenti e il Lupis ebbe salvo il feudo. Sempre al Re di Francia egli assicurò la sua fedeltà in occasione di un’assise di feudatari convocati appunto dal Signore di Milano nel maggio del 1509 per un sondaggio sulla loro disponibilità per l’eventuale fornitura di armati. Non si hanno molte notizie sul governo del Lupis, che comunque, a giudicare da certi atti, sembra fosse improntato a non poca rigidità: venne infatti scritto che portava grande amore alli suoi huomini, et gli faceva bono trattamento et non voleva che nessuno ne scalcagnasse ma anche che inesorabile nel far eseguire i suoi ordini severi, in manco di un anno ne fece impichar forse sei, uno dei quali era suo servitore. Di contro si ha una testimonianza del 1498 che definisce il Lupis "vir pacificus, quietus, amator pacis et concordiae et bonae qualitatis et clemens et vere nobilis devotus et non rixosus". Nel 1499 stipulò convenzioni con l’architetto Giovita de Fays, bresciano, per ampliare con edifici la zona circostante la rocca e a questa apportò strutturali modifiche. Nello stesso tempo si rese benefattore del nascente convento dei Padri Serviti. sempre sotto questo profilo il nome del Lupis appare su di un elegante altorilievo marmoreo in edicola architettonica, nella cappella della rocca, raffigurante Cristo coronato di spine. L’opera, forse in origine appartenente a un complesso di più ampie dimensioni, reca sulla base la firma dello scultore Giovanni Amadeo: "Diophebus Lupus fecit fare 1470. J. A. De Amadeis fecit hoc opus". Il Lupis sposò nel 1489 Caterina di Giovanni Francesco dei Pallavicino di Zibello e poi, nove anni dopo, Caterina di Francesco Castiglioni dei Signori di Garlasco e Marano e di Rosanna del Maino. Non ebbe però figli, sicché nel 1499 testò a favore dei fratelli Antonio Maria per una metà e Galeazzo e Cristoforo Pallavicino per l’altra. Quando però verso il 1508 nacque Giampaolo, nipote della sorella Caterina, il Lupis lo volle presso di sé a Soragna e su di lui concentrò le sue attenzioni, tanto che il 24 ottobre 1513, ottenuta dalla Santa Sede (che era succeduta nel dominio di Parma) l’autorizzazione a testare in tal senso, lo designò suo erede universale, revocando così le sue precedenti disposizioni. Tale decisione non piacque a Giovanni Castiglioni, suo parente, che, vantando certi crediti verso il Lupis, si rivolse subito (28 ottobre 1513) a Massimiliano Sforza, con la speranza che questo potesse un giorno riavere il ducato di Milano, e dal medesimo ottenne un diploma d’investitura per il marchesato di Soragna, da rendersi esecutivo alla morte del Lupis. Tale evento però non si verificò perché il giorno stesso del decesso Giambattista Meli, padre di Giampaolo, con l’aiuto delle armi pallavicine prese possesso del feudo, ricevendo anche dal popolo il rituale giuramento di fedeltà. Il Lupis venne sepolto nella chiesa dei Servi in Soragna, alla quale per testamento lasciò vari beni: con questo atto, e successivo codicillo del 2 marzo 1514, dispose 127 legati a favore anche di suoi dipendenti e di vari conventi e chiese, tra cui quella di Diolo, aumentò inoltre il numero delle ragazze da dotare e stabilì nuove periodiche elemosine a favore degli indigenti del territorio soragnese. Il Lupis fu l’ultimo del ramo diretto dei marchesi Lupi di Soragna: dopo di lui il feudo passò al pronipote Giampaolo Meli, dandosi così origine alla famiglia Meli Lupi.

FONTI E BIBL. :P. Litta, Famiglie celebri, XI, 1870, tav. IV; B. Colombi, Soragna. Feudo e Comune, 1986, I, 335-337.

= 1°) 1489 Caterina di Giovanni Francesco dei Pallavicino di Zibello

= 2°) 17-3-1498 Caterina Castiglioni, figlia di Gianfrancesco Consignore di Garlasco e di Rosanna del Maino (+ 21-10-1513) (vedi/see)

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Diofebo Lupi, marchese di Soragna's Timeline

1434
1434
Soragna, Provincia di Parma, Emilia-Romagna, Italy
1514
March 5, 1514
Age 80
Soragna, Provincia di Parma, Emilia-Romagna, Italy
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chiesa dei Servi, Soragna, Provincia di Parma, Emilia-Romagna, Italy