Francesco Moncada, III principe di Paternò, duca di Bivona

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Francesco Moncada, III principe di Paternò, duca di Bivona

Birthdate:
Death: May 04, 1592 (22-23)
Adernò, Sicily, Italy (malaria)
Immediate Family:

Son of Cesare Moncada, II principe di Paternò and Aloisia de Luna e Vega, III Duchessa di Bivona
Husband of Maria d'Aragona, IV. duchessa di Montalto
Father of Luisa Moncada; Giovanni Moncada; Antonio Moncada, IV principe di Paternò; Isabella Moncada and Cesare Moncada
Brother of Maria Orioles

Occupation: 3rd prince of Paternò
Managed by: Don Mario Gregorio
Last Updated:

About Francesco Moncada, III principe di Paternò, duca di Bivona

https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_II_Moncada


GEDCOM Note

<p>Conte di Adernò con le sue terre di Centuripe e Biancavilla</p> <p>D. Francesco Moncada Luna s'investì della Contea e Terra di Adernò a 13 Febbraio 1572 per la morte intestata di Cesare, suo padre, e come suo primogenito (Conserv., libro Inv. re 1570-1576, f. 26 retro). </p> <p> </p> <p>Conte di Adernò</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">14. — Francesco Moncada e Luna. Invito degli Stati a 13 Febbraio 1572. Morto in Adernò a 3 maggio 1592 e sepolto a Caltanissetta ai Cappuccini. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Maria Aragona e La Cerda, figlia eredera di Antonio, Duca di Montalto, e di Maria La Cerda suddetti; dotali in not. Cataldo Cangiamila di Palermo 15 Marzo 1584 e 18 Luglio 1585</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Conte di Caltanissetta, già di Augusta</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">9. — D. Francesco Moncada Luna s'investì di Caltanissetta a 18 Febbraio 1572 come primogenito e per la morte del C.te Cesare (Conserv. di reg. invest. anno 1570-96, f. 26 retro). Sposò Maria d'Aragona La Cerda, figlia ereditiera di Antonio, Duca di Montalto e di Giovanna La Cerda, figlia del Viceré di Sicilia Giovanni, Duca di Medinaceli. Dotali in Not. Cataldo Cangiamila di Palermo il 15 Marzo 1584 e 18 Luglio 1585. Fu capitano generale delle armi del Regno a difesa di esso dalle scorrerie dei Turchi. Fondò in Caltanissetta il Convento dei Cappuccini ; comprò in Palermo il palazzo detto Ajutamicristo ; ordinò la piantagione del già magnifico Bosco di Mimiano. La Contessa nel 1576 fondò in Caltanissetta l'ospedale affidandolo alle cure dei fratelli di S. Giovanni diDio. Vendette i feudi di Grutta Rossa e Deliella, membri della Contea, a D. Giovanni Aloisio Lo Puzzo, che s'investì a 25 Aprile 1572 (officio di Protonotaro, I Indiz., foglio 588); e ciò agli atti di Not. Barnaba Bascone di Palermo il 4 Novembre 1571. Riscattò i feudi di Turretta, Rifarà, Chiusa Vecchia,  Marcato d'Arrigo di Gibiljabili da Isabella Caruso: perù egli non s'investì specificatamente di essi. Morì in Adernò di peste nel 1592 disimpegnando il suddetto servizio militare. La salma fu trasportala a Caltanissetta e sepolta ai Cappuccini. La Contessa morì a Tor di Laguna in Ispagna in Febbraio del 1611.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="right">QUADRO 331. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="center">Signore di Deliella </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I feudi di Deliella, Graziano, Grasta, Gebbiarussa sono siti in Val di Mazzara e confinano fra di loro econ i feudi di Gruttarussa, Ramasia, Giorfo e Marcatobianco da una parte, e dall'altra coi feudi di Sammartino, Delia e Camòri; sono membri della Contea di Caltanissetta della quale s'investì Don Francesco Moncada Luna, a 13 Febbraio 1572, per la morte ab intestato di Cesare, suo padre (Regia Cancell., XV Indiz., f. 353).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone del Grano uno del Tarì del frumento</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — Francesco Moncada Luna, C.te di Adernò, s'investì del grano suddetto, a 13 febbraio 1572, per la morte intestata di Cesare, suo padre (Conserv., libro Inv. 1570-1596, f. 26 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Manchi di Belici (Paria)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">19. — Egli, a 3 settembre 1586, s'investì del Contado di Golisano, terra delle due Petraliee B.ne di San Filippo. Nella forma generica di Golisano, come appresso vedremo, si trovano compresi il feudo e Castello di Belici e le terre di Manchi. La Duchessa D.na Maria, sua moglie, poi s'investì nella forma più larga di Golisano, a 23 settembre 1600, per il passaggio della corona, comprendendovi le 2 Petralie (R. Canc., anno 1586, XV Ind. f. 14 e libro del 1609 XIV Indiz., f. 14). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone della Motta di Santa Anastasia</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11. — Francesco Moncada, Principe di Paternò, s'investì a 13 Febbraro 1572, come primogenito e per la morte intestata di Cesare suddetto (R. Cancell. XV Indiz., f. 353). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone delle Onze 164 annuali sopra i Caricatori del Regno</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">8. — Francesco Moncada Luna, C.te di Adernò, s'investì del dritto suddetto, a 13 Febbraio 1572, per la morte intestata di Cesare, suo padre (Conserv., libro Inv. 1570-96, f. 26 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Paternò</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">3. — Francesco Moncada Luna s'investì del P.to di Paternò, a 13 Febbraio 1572, per la morte ab intestato di Cesare, suo padre (Conserv., libro Inv., anno 1570-96, f. 26 retro). </p>

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Francesco Moncada, III principe di Paternò, duca di Bivona's Timeline

1569
1569
1585
September 1, 1585
1587
1587
1589
1589
Palermo, Sicily, Italy
1591
1591
1592
May 4, 1592
Age 23
Adernò, Sicily, Italy
1593
1593
Catania, Sicilia, Italy