Pietro Beccadelli di Bologna, I principe di Camporeale, marchese di Altavilla

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Pietro Beccadelli di Bologna, I principe di Camporeale, marchese di Altavilla's Geni Profile

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About Pietro Beccadelli di Bologna, I principe di Camporeale, marchese di Altavilla

Primogenito. Signore di Mortilli, Macellaro, Pietralunga Sparacia e Dammusi; 1° Principe di Camporeale con Diploma del 16-9-1664 (esecutivo il 21-8-1665, investito il 16-9-1666), Barone di San Giacomo li Comici (comprata da Aloisio Requesens Palermo 30-6-1662, investito il 3-7-1664), Capitano di Giustizia di Palermo nel 1656 e 1668, Governatore della Compagnia dei Bianchi di Palermo nel 1646, Cavaliere dell’Ordine di San Giacomo della spada.

GEDCOM Note === <div class="personH" align="center"> </div>avilla </strong></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2 - Pietro Beccadelli Bologna e Grimaldi. Investito a 30 Aprile 1633 per la morte di D. Francesco suo padre (R. Cancelleria, I Indizione, foglio 158). Reinvestito a 16 Settembre 1666. Fu questi 1° P.pe di Camporeale e siccome la serie genealogica dei M.si è consimile a quella dei P.pi suddetti perciò pel seguito rimettiamo il lettore al Quadro 186.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> Principe di Camporeale </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Camporeale è oggi (1921) un comune sito nella Provincia di Trapani, Circondario di Alcamo ; contauna popolazione di 5749 abitanti. Fu fabbricato all'epoca del P.pe D. Pietro Beccadelli Bologna e Reggio e precisamente nell'anno 1779 e segg. (Vedi VITO AMICO, Lexicon con le note di GIACCHINO DI MARZO e per i precedenti il quadro 915, intestato : B.nia di San Giacomo già feudo Comichi). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Questo titolo fu concesso da Filippo IV a Pietro Beccadelli e Grimaldi 2° M.se D'Altavilla con Diploma 16 Settembre 1664, esecutoriato a 21 Agosto 1665 (Conserv. di reg. Mercedes, Vol. 387, foglio 256). Gode in appannaggio la B.nia di San Giacomo il Comici, di cui è parola nel quadro 915. S'investì questo Signore a 16 Settembre 1666 in occasione della morte di Filippo IV e successione ai Trono di Carlo II (R. Cancelleria, V Indiz., f. 450). Sposò Antonina Ventimiglia e Bardi Mastrantonio, figlia ereditiera di Carlo Ventimiglia, ed Elisabetta Bardi; dotali in Not. Mario Giordano da Palermo lì 12 Dicembre 1650, da cui proviene il M.to della Sambuca, ed ilprivilegio ereditario di entrare nell'ordine dei Cav. di Malta, senza pagare il dritto di entrata. Proviene inoltre il dritto dei mezzi grani delle tonnare di Scianto, Arenelia e S. Nicolò di Pondormo, la B.nia del Biscotto, del Canape e Salumi di Messina. Fu Cav. dell'Ordina Militare di San Giacomo della Spada. Fu in Palermo, capitano di Giustizia nel 1656 e 1668; Governatore della Compagnia dei Bianchi nel 1646. Morto in Palermo; il suo testamento è agli atti di Notar Giuseppe Calderone di Palermo il 8 Luglio 1671. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Campogrande e Cangemi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Pietro Beccatelli Grimaldi, M.se di Altavilla, s'investì dei due feudi e della Baronia, con mero e misto impero a 30 Aprile 1633, per la morte di Francesco Maria, suo padre (R. Cancelleria, I Indizione, f. 157). Reinvestito a 16 Settembre 1666 per il passaggio della Corona (Ufficio di Protonotaro, libro dell'anno VIII Indiz. 1669-70 foglio 307). </p>


=== GEDCOM Note === <div class="personH" align="center"> </div>avilla </strong></p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2 - Pietro Beccadelli Bologna e Grimaldi. Investito a 30 Aprile 1633 per la morte di D. Francesco suo padre (R. Cancelleria, I Indizione, foglio 158). Reinvestito a 16 Settembre 1666. Fu questi 1° P.pe di Camporeale e siccome la serie genealogica dei M.si è consimile a quella dei P.pi suddetti perciò pel seguito rimettiamo il lettore al Quadro 186.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> Principe di Camporeale </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Camporeale è oggi (1921) un comune sito nella Provincia di Trapani, Circondario di Alcamo ; contauna popolazione di 5749 abitanti. Fu fabbricato all'epoca del P.pe D. Pietro Beccadelli Bologna e Reggio e precisamente nell'anno 1779 e segg. (Vedi VITO AMICO, Lexicon con le note di GIACCHINO DI MARZO e per i precedenti il quadro 915, intestato : B.nia di San Giacomo già feudo Comichi). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">1. — Questo titolo fu concesso da Filippo IV a Pietro Beccadelli e Grimaldi 2° M.se D'Altavilla con Diploma 16 Settembre 1664, esecutoriato a 21 Agosto 1665 (Conserv. di reg. Mercedes, Vol. 387, foglio 256). Gode in appannaggio la B.nia di San Giacomo il Comici, di cui è parola nel quadro 915. S'investì questo Signore a 16 Settembre 1666 in occasione della morte di Filippo IV e successione ai Trono di Carlo II (R. Cancelleria, V Indiz., f. 450). Sposò Antonina Ventimiglia e Bardi Mastrantonio, figlia ereditiera di Carlo Ventimiglia, ed Elisabetta Bardi; dotali in Not. Mario Giordano da Palermo lì 12 Dicembre 1650, da cui proviene il M.to della Sambuca, ed ilprivilegio ereditario di entrare nell'ordine dei Cav. di Malta, senza pagare il dritto di entrata. Proviene inoltre il dritto dei mezzi grani delle tonnare di Scianto, Arenelia e S. Nicolò di Pondormo, la B.nia del Biscotto, del Canape e Salumi di Messina. Fu Cav. dell'Ordina Militare di San Giacomo della Spada. Fu in Palermo, capitano di Giustizia nel 1656 e 1668; Governatore della Compagnia dei Bianchi nel 1646. Morto in Palermo; il suo testamento è agli atti di Notar Giuseppe Calderone di Palermo il 8 Luglio 1671. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Campogrande e Cangemi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Pietro Beccatelli Grimaldi, M.se di Altavilla, s'investì dei due feudi e della Baronia, con mero e misto impero a 30 Aprile 1633, per la morte di Francesco Maria, suo padre (R. Cancelleria, I Indizione, f. 157). Reinvestito a 16 Settembre 1666 per il passaggio della Corona (Ufficio di Protonotaro, libro dell'anno VIII Indiz. 1669-70 foglio 307). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di San Giacomo già Feudo Comichi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Pietro Beccadelli-Bologna, Marchese di Altavilla, acquistò con verbo Regio, da poteredi Aloisio Requisenz, la Baronia di San Giacomo di Comichi e s’investì a 3 Luglio 1664. L’atto fu stipulato da Not. Giovanni Aloisio Panitteri di Palermo 30 Giugno 1662. Il Viceré rilasciò al compratore lettere di perpetua salvaguardia date in Palermo a 27 Ottobre 1662 (R. Canc., II Ind., foglio 61). Questa Baronia formò l’appannaggio del titolo di Principe di Camporeale, concesso al Beccadelli, con Privilegio dato a Madrid il 16 Settembre 1664, esecutoriato nel Regno a 21 Agosto 1665. A 16 Settembre 1666 s’investì questi del Principato di Camporeale sito nella Baronia di San Giacomo li Comichi (R. Canc., V Ind., foglio 450).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">A 30 Dicembre 1671 s’investì del Principato di Camporeale, olim Barone di San Giacomo li Comichi, Francesco Maria Bologna (R. Canc., X Ind., foglio 182). E ciò come primogenito di Pietro suddetto.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">E così s’investì, a 20 Settembre 1675, Domenico Beccadelli Bologna, per la morte senza figli di Francesco Maria, suo fratello (R. Canc., XIV Ind., foglio 305).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ugualmente s'investì Giuseppe Bologna, a 5 Aprile 1683, per la morte, senza figli, di Domenico suddetto (R. Canc., VI Ind., foglio 243).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Tale è pure l’investitura presa da Pietro Beccadelli Bologna, suo figlio primogenito (R. Canc., 17 Luglio 1735, XIII Ind., foglio 88).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Tale quella presa, a 17 Maggio 1783, da Giuseppe Beccadelli Bologna, suo figlio (Cons., Vol. 1176 Inv., foglio 97). E l’ultimo investito.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Concludendo: secondo il nostro modesto parere il titolo di Barone di San Giacomo li Comichi fu assorbitoda quello di Principe di Camporeale e perciò dovrebbe essere cancellato dall’Elenco ufficiale dififinitivo delle famiglie nobili e titolate della Sicilia. In esso oggi trovasi iscritta, come Baronessa di San Giacomo (ch’è poi San Giacomo li Comichi), Marianna Beccadelli Bologna, come figlia unica di Pietro Paolo, Principe di Camporeale, morto a Roma il 30 Aprile 1918.</p>