Vilmos/ Guglielmo Lipschitz

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Vilmos/ Guglielmo Lipschitz

Birthdate:
Birthplace: Sátoraljaújhely, HU
Death:
Immediate Family:

Son of Isak Maier (Ignacz) Lipschitz and Matilda Lipschitz
Husband of Mariska/ Maria Rosenblum Lipschitz
Father of Dr 1. EDITH LIPSCHITZ (Stark) and Dr Giorgio Lipschitz
Brother of Jenö (Eugen) Lipschitz; Lipot Lipschitz; Paula/ Giuseppina "Pepi" Lipschitz Szimkovitz/ Szimkowics; Hermina/ Erminia Lipschitz Baruch; Armin Lipschitz and 2 others

Occupation: Commerciante di tessuti
Managed by: Yaakov Moshe Schatz
Last Updated:

About Vilmos/ Guglielmo Lipschitz

Notizie inserite da Andrea Cassigoli:

https://www.bh.org.il/jewish-spotlight/fiume/:

LIPSCHITZ Via Firenze, 5

Guglielmo fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Sátoraljaújhely (H) il 25.08.1881. Capofamiglia, commerciante in tessuti all’ingrosso. A Fiume dal 1894. Cittadinanza italiana per concessione del 1°.07.1926. Coniugato con Maria Rosenblum fu Salomone e fu Sara Klein, nata a Olaszliszka (H) l’1.04.1889, casalinga. I coniugi Guglielmo e Maria Lipschitz avevano due figli: Edith, nata a Olaszliszka (H) l’8.06.1916, laureata in lettere, e Giorgio, nato a Fiume il 4.02.1920, studente. Guglielmo Lipschitz venne internato il 20.7.1940 a Notaresco (TE) ma poi il 21.12.1940 fu trasferito a Piove di Sacco (PD), dove rimase fino all’agosto del 1943. Dopo la guerra il dott. Giorgio Lipschitz risiedeva a Milano, dove è deceduto il 9.12.2004.

LIPSCHITZ Via G. Mameli, 5

Eugenio fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Sümeg (H) il 5.05.1883. Capofamiglia, commerciante al minuto di mercerie e chincaglierie. A Fiume dal 1894. Cittadinanza italiana per concessione del 17.07.1928. Coniugato con Giannetta Zipser fu Alberto e fu Ada Altmann, nata a Mád (H) il 17.07.1893, casalinga. A Fiume dal 1914. Eugenio e Giannetta Lipschitz ebbero tre figli: Arturo (Turi), nato a Fiume il 10.11.1914, coadiuvante il padre in azienda; emigrato in Palestina nel 1939 e deceduto a Gerusalemme nel 1981; Magda, nata a Fiume il 12.05.1917, studentessa quindi coadiuvante il padre in azienda e poi coniugata con Emerico HEIMLER (v.), e Francesco (Feri), nato a Fiume il 2.06.1919, studente; emigrato in Palestina nel 1939, residente in Israele. Eugenio Lipschitz era uno dei componenti più influenti del gruppo ortodosso; il 28.07.1940, dopo essere stato detenuto nella scuola di Torretta, venne inviato al confino a Campagna (SA) da dove, dopo circa otto mesi ottenne il permesso di trasferirsi a Piove di Sacco (PD) e poi a Trieste; da qui poteva recarsi ogni tanto a Fiume in visita alla propria famiglia. Dal suo diario 1939-1941 è stato tratto il libro “Una storia ebraica”, edito dalla Giuntina. Nel marzo del 1944 Eugenio Lipschitz e la moglie Giannetta vennero arrestati a Fiume da tedeschi. Entrambi detenuti a S. Sabba e quindi deportati ad Auschwitz, dove Eugenio fu ucciso all’arrivo mentre Giannetta è deceduta in luogo e data ignoti.

LIPSCHITZ Viale Italia, 220/1

Filippo fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Fiume l’8.07.1898. Capofamiglia, commerciante in calzature al minuto. Cittadinanza italiana per concessione del 25.02.1930. Coniugato con Margherita Gasparini fu Donato e fu Marianna (*), nata a Barcis (PN), commerciante titolare di negozio di calzature. Filippo Lipschitz emigrò negli U.S.A. dove è deceduto nel 1970.

LIPSCHITZ Via Firenze, 5

Nicolò (Moshè) fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Fiume l’11.01.1901, arruolato come legionario dannunziano. Cittadinanza italiana per elezione del 23.08.1927. Celibe. Rappresentante in tessuti all’ingrosso. Deceduto a Milano nel 1954.

https://www.jewiki.net/wiki/Liste_der_Stolpersteine_in_Kroatien:

Jeremus Eugenio Lipschitz wurde am 5. Mai 1883 im westungarischen Sümeg geboren.[2] Er war der Sohn von Ignazio Lipschitz und Matilde Starck (7. September 1859 in Mikohaza – 1914 in Rijeka).[3][4] Er hatte sechs Geschwister, die vier Brüder Vilmos (geboren am 20. August 1881 in Sátoraljaújhely),[5] Lipot (geboren am 9. April 1885 in Sátoraljaújhely),[6] Armin (geboren am 18. Mai 1894 in Rijeka)[7] und Nicoleto (geboren 1900 in Rijeka)[8] sowie die Schwestern Paula, auch Giuseppina oder Pepi genannt, die am 4. Januar 1887 in Sátoraljaújhely geboren wurde und später Adolfo Simkovits (geb. 1882) heiratete,[9][10] und Hermine (13. Juni 1892 – 1967 in Haifa), die den NS-Terror überlebte, Marco Baruch heiratete und mit ihm drei Kinder hatte.[11] Er selbst lebte mit seiner Familie ab 1894 in Fiume/Rijeka, etablierte sich als Einzelhändler von Galanteriewaren und Schmuck und heiratete Zseni Zipszer, auch Giannetta genannt.[12] Das Ehepaar hatte zumindest drei Kinder, die alle in Fiume geboren wurden: Arturo Lipschitz (1914–1980)[13], Magda auch Maddalena Lipschitz, die später Enrico Heimler heiratete und danach dessen Namen annahm, sowie Efraim Lipschitz (geboren 1919)[14]. Beide Söhne konnten rechtzeitig nach Palästina emigrieren. Tochter Magda flüchtete gemeinsam mit ihrem Ehemann, ihren Schwiegereltern und einer weiteren Verwandten im September 1943 nach Italien und im Folgejahr in die Schweiz wo sie den Holocaust überlebte.[15] Jeremus Eugenio Lipschitz und seine Ehefrau wurden im März 1944 in Fiume von deutschen Streitkräften verhaftet, zuerst nach Risiera di San Sabba verschleppt, ein deutsches Konzentrationslager in Triest, später nach Auschwitz-Birkenau. Dort wurde beide zu einem unbekannten Zeitpunkt ermordet. Seine Schwester Paula und deren Ehemann wurden ebenfalls im KZ Auschwitz vom NS-Regime ermordet. Das Schicksal der vier Brüder ist unbekannt. Schwester Hermine konnte sich in Palästina in Sicherheit bringen.

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Vilmos/ Guglielmo Lipschitz's Timeline

1881
August 20, 1881
Sátoraljaújhely, HU
1916
June 8, 1916
Olaszliszka, HU
1920
February 4, 1920
Fiume
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