Costanza Platamone

GEDCOM Note

<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Mazzarronello</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Costanza Platamone s'investì del feudo, a 6 aprile 1627, per la morte, senza figli diSancio suddetto, suo nipote (R. Cancell., X Indizione, f. 256). Fu sorella della suddetta Eleonora; sposò in prime nozze Michele Gravina Gravina, B.ne d'Iraldo, figlio ultrogenito di Sancio Gravina Isfar, B.ne di San Michele (Dotali in Not. Raffaele Barbadoro, il 4 marzo 1615).  </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposo' in seconde nozze Giuseppe Bonanni e Gioeni, P.pe di Linguagrossa, già vedovo, una prima volta di Cornelia Settimo ed una seconda volta di Felicia San Martino e Gattolo (VILLAB., Sic, nob., Vol. 2, pag. 59). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di metà di Staffenda</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Costanza Platamone s’investì, a 6 Aprile 1627, per la morte di Sancio Gravina, suo nipote (R. Cancell., X Indiz., f. 256). Questa Costanza fu sorella di Eleonora, di cui e' parola al n. 16. Sposò in prime nozze Michele Gravina, Barone d'Irodo, fratello di Ferdinando Barone di Rammacca (Dotali in Not. Raffaele Barbadoro di Caltagirone il 4 Marzo 1615). Sposò in seconde nozze Bonanno Gioeni.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Mazzarrone</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — Costanza Platamone, vedova Gravina ed ora Bonanno, s’investì, a 6 Aprile 1627, dei feudi suddetti per la morte di Sancio, suo nipote (X Indizione, foglio 256). Fu questa sorella di Eleonora Platamone (n. 14); sposò in prime nozze Michele Gravina , Barone di Iraldo (Dotaliin Not. Raffaele Barbadoro il 4 Marzo 1615, XIII Indizione). Sancio fu fratello di Ferdinando (n. 14.) e figlio ultrogenito del Barone di Palagonia. Sposò in seconde nozze una certa Bonanno,</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore di La Franca</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">15. — Costanza Platamone s’investì a 6 aprile 1627, per la morte in minore etàdi Sancio suo nipote (ex sorore). Fu essa Costanza figlia ultrogenita di Francesco di cui è parola di sopra al n. 10. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò Michele Gravina, Barone d’Irado; fratello del suddetto Ferdinando di cui è parola al n. 12. Dotali in Notar Raffaele Barbadoro da Caltagirone, il 4 marzo 1615 (Camera Reginale, vol. 19, f. 126),</p>