Immediate Family
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About Asclettin I Drengot de Quadrellis, 1st count of Acerenza
- https://it.wikipedia.org/wiki/Asclettino_I_Drengot
Parents unknown. One of five Norman brothers who were the first Normans to migrate to Southern Italy in the 11th century.
Orderic Vitalis (XXVI, 47) records that Osmand Drengot killed Guillaume Repostel while hunting in the forest at the court of Duke Robert of Normandy after Repostel boasted loudly of having seduced Drengot's daughter. Other accounts (Aimé du Montcassin et Pierre le Diacre) say it was Osmond's brother Gilbert. In any case, all five brothers fled to Rome for an audience with the Pope, and there they met Melo de Bari, who apparently became their protector in Italy.
-http://fmg.ac/Projects/MedLands/NEAPOLITAN%20NOBILITY.htm#RainulfDr...
Five brothers from Normandy, parents not known:
2. ASCLETTIN (-before Jun 1045). The Chronica Monasterii Casinensis records that "Giselbertus…qui et Buttericus…[cum] quatuor fratribus suis, Rainulfo, Asclittino, Osmundo, atque Rodulfo" arrived in Capua (after Gilbert was banished from Normandy) where they joined "Melus", dated to [1015/16] from the context[341]. Orderic Vitalis names “...Richardus Anschetilli de Quadrellis filius...” among those who left Normandy and settled in Apulia[342]. The Chronica Monasterii Casinensis records that "Stephano autem, Melo et Petro nepotibus præfati Melo" were granted "comitatum Cominensis" (by Emperor Heinrich II) together with "in auxilium Normannos, Giselbertum, Gosmannum, Stigandum, Torstainum balbum, Gualterium de Canosa et Ugonem Falluccam, cum aliis decem et octo", dated to [1022] from the context[343]. Chalandon identifies these Normans as "Gilbert, Osmond, Asclettin, Toustain le Bègue, Gautier de Canisy et Hugues Falluca"[344]. Lord of Acerenza from early 1042: Amatus records that "the Normans divided among themselves" the lands at Melfi, following their victories against the Byzantines dated to 1041, and that “William received Ascoli; Drogo had Venosa; Arnolin had Lavello; Hugh Toutebove had Monopoli; Rodulf had Canne; Walter, Civitate; Peter, Trani; Rodulf son of Bebena, Sant´Arcangelo; Tristan, Montepeloso; Hervey, Grumento; Asclettin, Acerenza; and Rainfroi, Malarbine”, adding that “Prince Guaimar of Salerno…invested each one of them”[345]. the Chronica Monasterii Casinensis records the division of properties agreed at Melfi, dated to Feb 1042, as follows: "Guilelmo Asculum, Drogoni Venusiam, Arnolino Labellum, Ugoni Tutabovi Monopolim, Petro Tranum, Gualterio Civitatem, Rodulfo Cannim, Tristaino Montem pilosum, Herveo Grigentum, Asclittino Acerentiam, Rodulfo Sanctum Archangelum, Raimfrido Monerbinum"[346].
m ---. The name of Asclettin's wife is not known. Asclettin & his wife had [four] children:
- a) ASCLETTIN (-[Jul/Dec] 1045).
- b) RICHARD (-Apr 1078).
- c) RAINULF (-1088).
- d) [daughter ... m ([1046/47]%29 RAINULF "Tricanocte" Conte di Aversa, son of [GILBERT/OSMOND/RODOLPHE] & his wife --- (-1048).]
https://it.wikipedia.org/wiki/Drengot_Quarrel
La casata dei Drengot (anche noti come Drengot di Quarrel, dal poleonimo francese de Quarrel) è una famiglia normanna protagonista delle vicende storiche della Campania e della Basilicata.
I capostipiti della famiglia giunsero in Italia (1016 circa) e si posero al servizio dei principi longobardi del Mezzogiorno.
ORIGINI :
La famiglia Drengot era originaria di Carreaux, vicino Avesnes-en-Bray, a est di Rouen; da Quarrelis o Quadrellis, la forma latina di Carreaux, assunse il cognome "de Quarrel".
Secondo altre fonti, i Drengot provenivano da Alençon. Il cognome sarebbe di origine scandinava[1]: la parola Drengot deriverebbe da TREGR GUPR (pron. dreng gode), "uomo di valore".
Altri testi di storia danese testimonierebbero l'origine scandinava dei Drengot, passati attraverso la Francia per giungere in Italia.[2]
https://it.wikipedia.org/wiki/Rainulfo_Drengot
La famiglia dei Drengot-Quarrell originaria di Villaines-la-Carelle, una località vicino Alençon, nella Bassa Normandia, (oggi Carreaux), piccolo feudo nei dintorni dell’odierna cittadina di Gournay-en-Bray; attraversata dal fiume Epte, affluente della Senna, essa è posta a pochi chilometri ad est della città di Rouen e a nord di Parigi.
Probabilmente da tale luogo, "la Carelle" deriva "de Quarrel".
http://www.aversaturismo.it/i-drengot/
Tra i primi Vichinghi immigrati in Francia al seguito di Rollone c’era anche la famiglia Drengot, probabilmente originaria della Danimarca, o di un’isola del suo arcipelago, come sembra suggerire la radice linguistica -got.
Il suo capostipite, Roberto Drengot, aveva ottenuto proprio da Rollone il principato di Quarrel (oggi Carreaux), piccolo feudo nei dintorni dell’odierna cittadina di Gournay-en-Bray; attraversata dal fiume Epte, affluente della Senna, essa è posta a pochi chilometri ad est della città di Rouen e a nord di Parigi.
Da diverse fonti, con un recente studio, si é “ricostruita” una ipotesi di albero genealogico dei Drengot con la seguente sequenza (dove le date di nascita sono ricavate per “probabilità” tenuto conto delle date di morte più o meno certe): Roberto Drengot (880-930) – Riccardo (906-948) – Rodolfo (930-987) – Riccardo (955-1000).
I Drengot che troviamo in Italia sono figli di Riccardo Riccardo (955-1000).'
Come ci riportano le Fonti (Amato di Montecassino) nel Principato di Quarrel, nel secondo decennio dopo l’anno Mille, due signori normanni, Giselberto (985 (997,?) -1018) detto Batterico e Guglielmo detto Repostello nutrivano tale inimicizia tra loro che Giselberto uccise Guglielmo. Saputolo Roberto Conte di Normandia, minacciò di far morire Giselberto. Costui allora, per sfuggire all’ira del suo signore, prendendo in sua compagnia quattro suoi fratelli, Rainulfo (980-1047), Asclettino (982-1030), Osmond (983-1035) e Rodolfo (986-1042) ed alquanti altri patrioti con armi e cavalli, abbandonato il patrio terreno si recò in Italia.
Confrontando, mediante la Istoria della fondazione di Aversa del Fabozzi, quanto riporta l’Ostiense e la Cronaca di Giovanni Berardo, monaco del monastero di Pescara, che raccoglie incartamenti dello stesso monastero disponendoli in ordine cronologico, viene fissata la data dell’arrivo dei Normanni in Italia nell’anno 1016: «An. Ab Incarnat. Domini 1016. Normanni Melo Duce coeperunt expugnare Apuliam».
Asclettin I Drengot de Quadrellis, 1st count of Acerenza's Timeline
982 |
982
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Villaines-la-Carelle, Sarthe, Pays de la Loire, France
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1024 |
1024
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1030 |
1030
Age 48
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Aversa, Province of Caserta, Campania, Italy
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