Domenico I Grifeo, III. principe di Partanna

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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Partanna</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Domenico Graffeo Ventimiglia s'investì del Principato di Partanna, a 16 Novembre 1641,come donatario di Mario, suo padre e per la morte di Guglielmo suo avo; quale Mario si riservò l'usufrutto della terra e dello Stato (R. Cancell., X Indiz., f. 50) Si reinvestì, a 19 Febbraio 1656, per la morte di Mario, suo padre (Conservatoria, 1656-61, f. 52). Sposò Elisabetta Marino di Francesco, Duca di Gualtieri e di Anna Grifeo Bologna (Partanna). Fu Duchessa di Gualtieri succedendo a Gaspare, suo zio Paternò. Fu Governatore dei Bianchi di Palermo nel 1656-57. Il testamento di lui fu pubblicato agli atti di Not. Giovanni De Aira di Ciminna il 7 Novembre 1665. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Morì ivi lo stesso giorno e fu sepolto nella Cattedrale. </p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>

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<p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Partanna</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">2. — Domenico Graffeo Ventimiglia s'investì del Principato di Partanna, a 16 Novembre 1641,come donatario di Mario, suo padre e per la morte di Guglielmo suo avo; quale Mario si riservò l'usufrutto della terra e dello Stato (R. Cancell., X Indiz., f. 50) Si reinvestì, a 19 Febbraio 1656, per la morte di Mario, suo padre (Conservatoria, 1656-61, f. 52). Sposò Elisabetta Marino di Francesco, Duca di Gualtieri e di Anna Grifeo Bologna (Partanna). Fu Duchessa di Gualtieri succedendo a Gaspare, suo zio Paternò. Fu Governatore dei Bianchi di Palermo nel 1656-57. Il testamento di lui fu pubblicato agli atti di Not. Giovanni De Aira di Ciminna il 7 Novembre 1665. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Morì ivi lo stesso giorno e fu sepolto nella Cattedrale. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Tripi</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">21. — Domenico Graffeo, Duca di Ciminna, s’investì della Baronia e Terra di Tripi, a 6 Settembre 1649, per dotazione fattagli da Elisabetta Marino, in virtù dei capitoli matrimoniali convenuti fra detto Domenico ed essa Elisabetta, agli atti di Not. Pietro Candone di Palermo a 1° Aprile 1647 (Cons., lib. Inv., 1648-56, f. 22). Fu reinvestita, la moglie, a 16 Settembre 1666, per il passaggio della Corona (R. Canc. V Indiz., f. 248).</p> <p style="text-align: left;" dir="ltr"> </p>