Francesco Bonanno, principe di Cattolica e di Roccafiorita

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Francesco Bonanno, principe di Cattolica e di Roccafiorita

Birthdate:
Birthplace: Palermo, Palermo, Sicily, Italy
Death: December 25, 1739 (39-48)
Palermo, Palermo, Sicily, Italy
Immediate Family:

Son of Filippo Bonanno, principe di Roccafiorita and Rosa del Bosco Sandoval
Husband of Isabella Morra, principessa di Buccheri e di Castrorao and Anna Maria Filangieri e Ventimiglia
Father of Antonio Bonanno, duca di Montalbano; Gaetano Bonanno; Giovanni Bonanno; Giuseppe Bonanno, VII Principe di Roccafiorita and Emanuele Bonanno
Brother of Giovanna Bonanno and Giuseppe Bonanno
Half brother of Teresa Bonanno

Managed by: George J. Homs
Last Updated:

About Francesco Bonanno, principe di Cattolica e di Roccafiorita

Principe di Cattolica, Duca di Misilmeri, Marchese di Limina, Barone di Siculiana, di Ravanusa, di Canicattì, di Giuliana, Cucco, San Basilio, Castellana. Conte di Vicari, Signore di MIlici, di Pancaldo , di Grasta, della Salina Grande di Trapani, oltre i Principati ereditati dal padre Filippo.

Cavaliere del Toson D’Oro, Grande di Spagna, Gentiluomo di Re Vittorio Amedeo di Savoia e di Carlo III di Borbone Re di Napoli e di Sicilia e Consigliere Aulico dell’Imperatore Carlo VI d’Austria e Re di Sicilia. Fu Vicario Generale e Deputato del Regno, nonché Capitano e Pretore di Palermo.

Costruì a Bagheria nel 1737 la Villa Cattolica dalle 365 aperture, quanti sono i giorni dell’anno, con l’annessa Chiesa di S. Rosalia, per passarvi la villeggiatura.


GEDCOM Note

<div class="personH" align="center">  <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Francesco Bonanno Del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investì a 12 Maggio 1721, per la morte di Giuseppe suddetto, suo zio materno (R. Cancelleria, XIV Indiz., f. 37); nacque da Rosalia Del Bosco Sandoval e da Filippo Bonanno e Marini, 5° P.pe di Roccafiorita; sposò Marianna Filingeri Ventimigiia. Per le qualità personali, gli uffici publici occupati e le onorificenze di cui fu insignito, vedi il quadro 803 che parla dei Principi di Roccafiorita, e così puredi tutti i Principi di Cattolica che vengono in seguito. Qui riportiamo la serie cronologica delle investiture; morto in Palermo a 25 Dicembre 1739 (Parrocchia di S. Antonio del Cassaro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> </div> <p>11. — D. Francesco Bonanno Del Bosco s’investì a 12 maggio 1721 delle tratte e cantarate suddette per la morte di D. Giuseppe Del Bosco, senza figli, suo zio materno, (R. Cancelleria, XIV Indizione, foglio 37).</p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Roccafiorita</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Francesco Bonanno del Bosco (I letto) s'investi, a 17 settembre 1706, per la morte di Filippo, suo padre, e come suo primogenito (II. Cancell. , XV Indiz., f. S). Sposò in prime nozze Isabella Morra Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felicia Cottone; quale Isabella era già vedova di Domenico Di Giovanni e Miccichè, P.pe di Tre Castagne. Sposò in seconde nozze Anna Maria Filingeri e Ventimiglia, figlia unica di Antonio , P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia Afflitto (Belmonte). Litigò con Vincenzo del Bosco e Del Castello, P.pe di Belvedere per la successione del Principato di Cattolica; ebbe causa vinta a suo favore. Fu Deputato del Regnonel 1707 e 1720; fu mandato dal Senato di Palermo a Torino onde presentare le felicitazioni della città al Re Vittorio Amedeo; mandato che espletò a Nizza il 30 settembre 1713. Fu Gentiluomo di Camera di esso Sovrano, Grande di Spagna per concessione di Filippo V, a 19 settembre 1708. esecutoriata nel Regno, a 25 settembre 1709 (Conserv, di Reg. Mercedes, Vol. 459, f. 199 retro). Vicario Generale del Regno nel 1727 per l'estirpazione del Brigantaggio. Anche l'Imperatore Carlo VI, Re di Sicilia, lo ricompensò di simili servizi nominandolo suo Consigliere Aulico (Privilegio12 settembre 1723, esecutoriato a 21 Gennaio 1724. Conserv, di Reg. Mercedes, Vol. 472, f. 175 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu Cavaliere del Toson d' oro per concessione 30 settembre 1731 e e Capitano di Giustizia della città di Palermo nel 1707. Pretore di essa città negli anni 1721-22-33-34. Gentiluomo di Camera del Re Carlo III nel 1735. Fu uno dei principali fondatori del Seminario dei Nobili in Palermo, detto R. Borbonico, ed uno dei fondatori del Generale Albergo dei poveri nel 1733. Morì a Palermo a 25 dicembre 1739; la salma giace ai Crociferi (fede rilasciata dalla Parrocchia di S. Antonio);la P.ssa Anna Maria morì in Palermo, a 12 marzo 1777 di anni 82; le ceneri riposano nella Chiesa dell'Assunta (Di MARZO, Biblioteca Sicula, Vol. 26, pag. 70). A lui premorì nel 1738 Antonino, suo figlio primogenito. Fu Capitano di Giustizia a Palermo nel 1735; avea sposato Maria Rosalia Branciforti, figlia di Nicolò Placido, P.pe di Butera; non ebbe figli. La salma fu sepolta in Palermo, nella Cappella di Trapani. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Misilmeri</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Il Dott. Salvatore Pisani, Avvocato Fiscale del Tribunale del R. Patrimonio, come Giudice Amministratore degli stati e terre del Ducato di Misilmeri e Contea di Vicari, eletto dal Tribunale della Regia Gran Corte, per nome e parte del vero e legittimo successore da dichiarare da detto Tribunale, s'investì del Ducato, Terra, Castello di Misilmeri, Contea e Terra di Vicari, a 16 giugno 1722, per la morte di Giuseppe del Bosco, P.pe della Cattolica, senza figli e discendenti (R. Cancell., f. 56 e 58). Non risulta annotata nessuna sentenza che dichiari il successore ; difatti prese possesso Francesco Bonanni e del Bosco, P.pe di Roccafiorita, come figlio di Rosalia Del Bosco Sandoval e del Principe di Roccafiorita, Filippo Bonanni e Marini. Sposò in prime nozze Isabella Morra e Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felice Cottone e Cutelli (Castelnuovo), vedova di Domenico Di Giovanni e Miccichò, P.pe di Trecastagne. Sposò, in seconde nozze. Anna Maria Filingeri e Ventimiglia, figlia unica di Antonio, P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia ed Afflitto (Belmonte). Per maggiori notizie di Casa Bonanni vedasi il quadro 803 che parla dei P.pi di Roccafiorita. Il te-stamento di lui è agli atti di Notar Giuseppe Bruno di Palermo, il 24 dicembre 1739. Morì in Palermo, a 25 dicembre successivo (Parrocchia S. Antonio). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Montalbano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Francesco Bonanno Del Bosco s'investì del Ducato e della  Terra, a 5 Dicembre 1711, come figlio primogenito e per la morte di Filippo suddetto, suo padre (R. Cancell., V Indiz., f. 103). Fu questi il primo P.pe di Cattolica. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Limina</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Francesco Bonanno del Bosco s'investì, a 17 settembre 1706, per la morte di Filippo suddetto, suo padre, e come suo primogenito (R. Canc., XV Ind., f. 8). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Siculiana </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Francesco Bonanno Del Bosco, Principe di Roccafiorita, s’investì, a 12 Maggio 1721, per la morte di Giuseppe suddetto, suo zio materno, senza figli (R. Canc., XIV Indiz,, foglio 37). Nacque da Rosalia Del Bosco Sandoval e da Filippo Bonanno e Marini, Principe di Roccafiorita. Morì a Napoli, il 29 Novembre 1779, come risulta da fede rilasciata da quella Parrocchia di San Giuseppe e Cristoforo.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Canicattì</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Francesco Bonanno Del Bosco (1° letto) s'investì della B.nia e Terra di Canicattì non che di Montalbano, feudo di Mancina, feudo di Pancaldo con titolo di Barone, Baronia e Terra di Ravanusa a 5 Dicembre 1711 per la morte di D. Filippo, suo padre e come primogenito di lui (R. Cancelleria, V Indiz., foglio 108, 103, 105-106), Si era già investito del P.to e Terra di Roccafiorita, M.to e Terra di Limina, per la stessa causalea 17 Settembre 1706, 15a Indizione (R. Cancelleria, foglio 8). Fu questi primo P.pe di Cattolica di sua famiglia, Cav. del Tosone d'oro. Per maggiori notizie e meriti personali vedi il quadro n. 803 dei P.pi di Roccafiorita, giacché essi sono ad un tempo B.ni di Canicattì. Qui riportiamo la successione genealogica dei Baroni con la loro investitura. Morto in Palermo a 25 Dicembre 1739; sepolto ai Crociferi (Fede della Parrocchia di San Antonio del Cassaro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Ravanusa Castellana</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">20. — Francesco Bonanno Del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investi della Baronia e terra suddetta,a 5 Dicembre 1711 , come primogenito e per la morte di Filippo suddetto, suo padre (R. Cancell., V Indiz., f. 106). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore della Salina Grande di Trapani</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12. — Francesco Bonanno del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investì del feudo della Salina Grande di Trapani , a 12 maggio 1729, per la morte di Giuseppe Del Bosco Isfar, suo avunculo (R. Cancelleria, X I V Indiz., f. 39). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Prizzi (già Paria)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — Francesco Bonanno e del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investi della terra e stato di Prizzi, a 9 aprile 1721, per concessione enfiteutica, fattagli dall'Eminentissimo Cardinale Annibale Albani, Abbate Commendatario dell'Abbazia di San Giovanni e Paolo, e della Beata Maria di Casamore, suo procuratore, agli atti di Not. Astolfo Galloppi, notaro della Regia Camera Apostolica, segretario e Canonico della Città di Roma addì 30 novembre 1711 e ratifica fatta da Francesco in not. Alberico Pennisi di Palermo il 23 aprile 1712 e ciò stante la morte di Giuseppe del Bosco suddetto, suo zio materno. Detta concessione fu fatta per quattro generazioni, computando la prima, quella di esso Francesco. Nacque questo Francesco da Rosalia del Bosco, Sandoval e da Filippo Bonanno e Morini. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò in prime nozze Isabella Morra e Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felicia Cottonee La Rocca (Castelnuovo). Sposò in seconde nozze Anna Maria Filingeri e Ventimiglia, figlia unica di Antonio, P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia Afflitto (Belmonte). (Per maggiori notiziedi casa Bonanni vedi il quadro 803 che parla dei P.pi di Roccafiorita). Il testamento di lui fu stipulato, a 24 Dicembre 1739, da Not. Giuseppe Bruno di Palermo. Detto Francesco morì in Palermo a 25 Dicembre succ. (Parrocchia S. Antonio).</p>


GEDCOM Note

<div class="personH" align="center">  <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Francesco Bonanno Del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investì a 12 Maggio 1721, per la morte di Giuseppe suddetto, suo zio materno (R. Cancelleria, XIV Indiz., f. 37); nacque da Rosalia Del Bosco Sandoval e da Filippo Bonanno e Marini, 5° P.pe di Roccafiorita; sposò Marianna Filingeri Ventimigiia. Per le qualità personali, gli uffici publici occupati e le onorificenze di cui fu insignito, vedi il quadro 803 che parla dei Principi di Roccafiorita, e così puredi tutti i Principi di Cattolica che vengono in seguito. Qui riportiamo la serie cronologica delle investiture; morto in Palermo a 25 Dicembre 1739 (Parrocchia di S. Antonio del Cassaro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> </div> <p>11. — D. Francesco Bonanno Del Bosco s’investì a 12 maggio 1721 delle tratte e cantarate suddette per la morte di D. Giuseppe Del Bosco, senza figli, suo zio materno, (R. Cancelleria, XIV Indizione, foglio 37).</p> <p> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Principe di Roccafiorita</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Francesco Bonanno del Bosco (I letto) s'investi, a 17 settembre 1706, per la morte di Filippo, suo padre, e come suo primogenito (II. Cancell. , XV Indiz., f. S). Sposò in prime nozze Isabella Morra Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felicia Cottone; quale Isabella era già vedova di Domenico Di Giovanni e Miccichè, P.pe di Tre Castagne. Sposò in seconde nozze Anna Maria Filingeri e Ventimiglia, figlia unica di Antonio , P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia Afflitto (Belmonte). Litigò con Vincenzo del Bosco e Del Castello, P.pe di Belvedere per la successione del Principato di Cattolica; ebbe causa vinta a suo favore. Fu Deputato del Regnonel 1707 e 1720; fu mandato dal Senato di Palermo a Torino onde presentare le felicitazioni della città al Re Vittorio Amedeo; mandato che espletò a Nizza il 30 settembre 1713. Fu Gentiluomo di Camera di esso Sovrano, Grande di Spagna per concessione di Filippo V, a 19 settembre 1708. esecutoriata nel Regno, a 25 settembre 1709 (Conserv, di Reg. Mercedes, Vol. 459, f. 199 retro). Vicario Generale del Regno nel 1727 per l'estirpazione del Brigantaggio. Anche l'Imperatore Carlo VI, Re di Sicilia, lo ricompensò di simili servizi nominandolo suo Consigliere Aulico (Privilegio12 settembre 1723, esecutoriato a 21 Gennaio 1724. Conserv, di Reg. Mercedes, Vol. 472, f. 175 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Fu Cavaliere del Toson d' oro per concessione 30 settembre 1731 e e Capitano di Giustizia della città di Palermo nel 1707. Pretore di essa città negli anni 1721-22-33-34. Gentiluomo di Camera del Re Carlo III nel 1735. Fu uno dei principali fondatori del Seminario dei Nobili in Palermo, detto R. Borbonico, ed uno dei fondatori del Generale Albergo dei poveri nel 1733. Morì a Palermo a 25 dicembre 1739; la salma giace ai Crociferi (fede rilasciata dalla Parrocchia di S. Antonio);la P.ssa Anna Maria morì in Palermo, a 12 marzo 1777 di anni 82; le ceneri riposano nella Chiesa dell'Assunta (Di MARZO, Biblioteca Sicula, Vol. 26, pag. 70). A lui premorì nel 1738 Antonino, suo figlio primogenito. Fu Capitano di Giustizia a Palermo nel 1735; avea sposato Maria Rosalia Branciforti, figlia di Nicolò Placido, P.pe di Butera; non ebbe figli. La salma fu sepolta in Palermo, nella Cappella di Trapani. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Misilmeri</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Il Dott. Salvatore Pisani, Avvocato Fiscale del Tribunale del R. Patrimonio, come Giudice Amministratore degli stati e terre del Ducato di Misilmeri e Contea di Vicari, eletto dal Tribunale della Regia Gran Corte, per nome e parte del vero e legittimo successore da dichiarare da detto Tribunale, s'investì del Ducato, Terra, Castello di Misilmeri, Contea e Terra di Vicari, a 16 giugno 1722, per la morte di Giuseppe del Bosco, P.pe della Cattolica, senza figli e discendenti (R. Cancell., f. 56 e 58). Non risulta annotata nessuna sentenza che dichiari il successore ; difatti prese possesso Francesco Bonanni e del Bosco, P.pe di Roccafiorita, come figlio di Rosalia Del Bosco Sandoval e del Principe di Roccafiorita, Filippo Bonanni e Marini. Sposò in prime nozze Isabella Morra e Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felice Cottone e Cutelli (Castelnuovo), vedova di Domenico Di Giovanni e Miccichò, P.pe di Trecastagne. Sposò, in seconde nozze. Anna Maria Filingeri e Ventimiglia, figlia unica di Antonio, P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia ed Afflitto (Belmonte). Per maggiori notizie di Casa Bonanni vedasi il quadro 803 che parla dei P.pi di Roccafiorita. Il te-stamento di lui è agli atti di Notar Giuseppe Bruno di Palermo, il 24 dicembre 1739. Morì in Palermo, a 25 dicembre successivo (Parrocchia S. Antonio). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Montalbano</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">4. — Francesco Bonanno Del Bosco s'investì del Ducato e della  Terra, a 5 Dicembre 1711, come figlio primogenito e per la morte di Filippo suddetto, suo padre (R. Cancell., V Indiz., f. 103). Fu questi il primo P.pe di Cattolica. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Marchese di Limina</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">5. — Francesco Bonanno del Bosco s'investì, a 17 settembre 1706, per la morte di Filippo suddetto, suo padre, e come suo primogenito (R. Canc., XV Ind., f. 8). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Siculiana </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">18. — Francesco Bonanno Del Bosco, Principe di Roccafiorita, s’investì, a 12 Maggio 1721, per la morte di Giuseppe suddetto, suo zio materno, senza figli (R. Canc., XIV Indiz,, foglio 37). Nacque da Rosalia Del Bosco Sandoval e da Filippo Bonanno e Marini, Principe di Roccafiorita. Morì a Napoli, il 29 Novembre 1779, come risulta da fede rilasciata da quella Parrocchia di San Giuseppe e Cristoforo.</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Canicattì</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">13. — Francesco Bonanno Del Bosco (1° letto) s'investì della B.nia e Terra di Canicattì non che di Montalbano, feudo di Mancina, feudo di Pancaldo con titolo di Barone, Baronia e Terra di Ravanusa a 5 Dicembre 1711 per la morte di D. Filippo, suo padre e come primogenito di lui (R. Cancelleria, V Indiz., foglio 108, 103, 105-106), Si era già investito del P.to e Terra di Roccafiorita, M.to e Terra di Limina, per la stessa causalea 17 Settembre 1706, 15a Indizione (R. Cancelleria, foglio 8). Fu questi primo P.pe di Cattolica di sua famiglia, Cav. del Tosone d'oro. Per maggiori notizie e meriti personali vedi il quadro n. 803 dei P.pi di Roccafiorita, giacché essi sono ad un tempo B.ni di Canicattì. Qui riportiamo la successione genealogica dei Baroni con la loro investitura. Morto in Palermo a 25 Dicembre 1739; sepolto ai Crociferi (Fede della Parrocchia di San Antonio del Cassaro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Duca di Ravanusa Castellana</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">20. — Francesco Bonanno Del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investi della Baronia e terra suddetta,a 5 Dicembre 1711 , come primogenito e per la morte di Filippo suddetto, suo padre (R. Cancell., V Indiz., f. 106). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Signore della Salina Grande di Trapani</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12. — Francesco Bonanno del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investì del feudo della Salina Grande di Trapani , a 12 maggio 1729, per la morte di Giuseppe Del Bosco Isfar, suo avunculo (R. Cancelleria, X I V Indiz., f. 39). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Prizzi (già Paria)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">16. — Francesco Bonanno e del Bosco, P.pe di Roccafiorita, s'investi della terra e stato di Prizzi, a 9 aprile 1721, per concessione enfiteutica, fattagli dall'Eminentissimo Cardinale Annibale Albani, Abbate Commendatario dell'Abbazia di San Giovanni e Paolo, e della Beata Maria di Casamore, suo procuratore, agli atti di Not. Astolfo Galloppi, notaro della Regia Camera Apostolica, segretario e Canonico della Città di Roma addì 30 novembre 1711 e ratifica fatta da Francesco in not. Alberico Pennisi di Palermo il 23 aprile 1712 e ciò stante la morte di Giuseppe del Bosco suddetto, suo zio materno. Detta concessione fu fatta per quattro generazioni, computando la prima, quella di esso Francesco. Nacque questo Francesco da Rosalia del Bosco, Sandoval e da Filippo Bonanno e Morini. </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Sposò in prime nozze Isabella Morra e Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felicia Cottonee La Rocca (Castelnuovo). Sposò in seconde nozze Anna Maria Filingeri e Ventimiglia, figlia unica di Antonio, P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia Afflitto (Belmonte). (Per maggiori notiziedi casa Bonanni vedi il quadro 803 che parla dei P.pi di Roccafiorita). Il testamento di lui fu stipulato, a 24 Dicembre 1739, da Not. Giuseppe Bruno di Palermo. Detto Francesco morì in Palermo a 25 Dicembre succ. (Parrocchia S. Antonio).</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di Pancaldo </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">11. — Francesco Bonanno e Del Bosco s'investì del feudo di Pancaldo, con titolo di Barone, come figlio primogenito legittimo e naturale ed indubitato successore di Filippo suddetto, e ciò in data 5 Dicembre 1711 (Conserv., libro Invest., dal 1709 al 1715, f. 89 retro). </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Barone di San Basilio (Lentini)</p> <p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">12. — Francesco Bonanno del Bosco s'investì, a 5 Dicembre 1711, per la morte e come figlio primogenito ed erede universale (Conservatoria Reg. dell'anno 1709-1715, f. 55). Sposò in prime nozze IsabellaMorra e Cottone di Francesco, P.pe di Buccheri e di Felicia Cottone La Rocca (Castelnuovo). Sposò in seconde nozze Anna Maria Ventimiglia, figlia unica di Antonio. P.pe di Mirto e di Giovanna Ventimiglia d'Afflitto (Belmonte). Con la prima moglie non ebbe maschi. Dal secondo matrimonio fu primogenito Antonio Bonanno Filingeri, che si chiamava, in vivenza di suo padre, Duca di Montalbano. Sposò Maria Rosalia Branciforti, B.ssa di Fontana Murata, figlia di Nicolò Placido Branciforti, P.pe di Butera. Fu Capitano di  Giustizia in Palermo nel 1735. Premorì al Padre senza figli nel 1738 e fu sepolto in Palermo nella Cappella di nostra Signora di Trapani.</p>

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Francesco Bonanno, principe di Cattolica e di Roccafiorita's Timeline

1695
1695
Palermo, Palermo, Sicily, Italy
1710
1710
1711
1711
1712
1712
1716
1716
Palermo, Sicily, Italy
1734
November 1, 1734
Palermo, Italy
1739
December 25, 1739
Age 44
Palermo, Palermo, Sicily, Italy